Vincenzo Nibali, fresco campione d’Italia grazie alla vittoria conquistata sabato scorso a Fondo dà l’assalto al Tour de France 2014. L’ultimo a riuscirci, nel 1998, fu un certo Marco Pantani: la sfida è decisamente affascinante. La Grande Boucle scatta domani da Leeds (Inghilterra) per finire, domenica 27 luglio, come sempre agli Champs-Élysées di Parigi. Alla vigilia del via, lo Squalo è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport: nel corso della chiacchierata il ciclista dell’Astana ripercorre il suo debutto al Tour, nel 2008, chiudendo alla 18esima posizione in classifica generale e facendo ben sperare per il futuro: “Ho portato la maglia bianca (miglior giovane in classifica, ndr). Ma negli ultimi 3-4 giorni non ce la facevo più, ero finito. Venivo dalla vittoria al Trentino, da un buon Giro (11°). Sono arrivato 9° a Hautacam, per esempio. Mi sono preso qualche bella soddisfazione”. La prima volta al Tour non si scorda mai e Nibali ricorda ciò che lo colpi maggiormente da 24enne: “I Campi Elisi, la gente, il giro d’onore. È qualcosa che ti rimane dentro. E in tv non si può percepire. Per un corridore è davvero molto bello, ti fai la foto sotto l’Arco di Trionfo…”. Sarebbe ancora più bello farla indossando la maglia gialla, naturalmente Chris Froome e Alberto Contador permettendo…