Argentina-Belgio sarà una riedizione della semifinale dei Mondiali in Messico del 1986. Stavolta le due squadre si incontreranno nei quarti di finale della Coppa del Mondo 2014 alle ore 18.00 italiane di oggi all’Estadio Nacional di Brasilia. L’Argentina ha Leo Messi, ma dipende nello stesso tempo troppo dal fuoriclasse del Barcellona: finora gli altri big non hanno convinto molto, anche se il guizzo decisivo per vincere agli ottavi è arrivato da Angel Di Maria (su assist di Messi). L’Argentina dovrà superare una squadra forte come quella di Marc Wilmots, un Belgio che potrebbe sfruttare la classe di Eden Hazard, la velocità di Dries Mertens e affidarsi alle ottime capacità dei suoi giocatori per stupire il mondo intero. Una partita molto più incerta di quello che dica un pronostico superficiale. Per presentarla abbiamo sentito Tarcisio Burgnich. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Argentina-Belgio che partita sarà? Una partita non bellissima, la posta in palio sarà alta e questo condizionerà molto l’incontro.
Sbagliato dipendere troppo da Messi? E’ una caratteristica di quest’Argentina, che dipende in effetti troppo dalla classe di Messi. Quando le squadre avversarie riescono a bloccarlo diventa complicato fare bene per la Seleccion, che comunque è fortunata perché ha altri elementi molto validi.
Come giocherà la formazione di Sabella? Non si butterà tutta all’attacco ma cercherà di attendere, adeguandosi anche al modo di giocare del Belgio che è una nazionale molto preparata.
Come superare la grande organizzazione tattica del Belgio? Bisognerà che l’Argentina trovi il momento giusto e le giocate ideali dei suoi calciatori migliori per perforare la difesa del Belgio.
Come giocherà invece il Belgio? Coperto, cercherà di interpretare la partita non rischiando più di tanto e aspetterà l’Argentina.
Meglio schierare Origi, Lukaku o tutte due? Dipenderà dal momento, dalla condizione che avranno i due giocatori subito prima della partita e pure come la sentiranno.
Quanto conterà l’abilità nel leggere la partita di Wilmots? Wilmots potrà essere aiutato in questo dai suoi giocatori, che sono di buon livello tecnico. Poi in questi casi conta molto la fortuna, ad esempio scegliere il momento giusto per effettuare i cambi.
Il suo pronostico?
Penso che l’Argentina possa farcela, pur con molta fatica e un risultato striminzito, grazie la bravura dei suoi due-tre giocatori migliori.
(Franco Vittadini)