Un momento topico in Olanda-Costa Rica è stata la traversa di Sneijder a fine tempi supplementari. Wesley Sneijder, insieme a Robben il migliore dei suoi: palla che l’Olanda gioca appena dentro l’area, la controlla Lens che la mette dietro per il numero 10. Conclusione a giro sul secondo palo, palla che scavalca la mano protesa di Keylor Navas ma va a impattare il legno sopra di lui, uscendo. Clamorosa sfortuna per gli orange, che poteva costar cara. 



Olanda-Costa Rica è terminata ai calci di rigore e, grazie alla lungimiranza di Louis Van Gaal che ha mandato in campo Tim Krul con l’unico scopo di parare le conclusioni dal dischetto, gli Orange conquistano la seconda semifinale consecutiva in Coppa del Mondo. In precedenza però avevano dominato: tante le occasioni per la nazionale olandese, fermata dal solito straordinario Keylor Navas e anche dalla sfortuna. In particolare è clamoroso un episodio dei tempi supplementari, dopo che già Wesley Sneijder aveva centrato il palo su punizione; Daley Blind viene servito sulla sinistra con spazio, il cross rasoterra attraversa tutta l’area di rigore ma nessuno riesce a impattare la conclusione. La sfera arriva dall’altra parte dove Van Persie controlla e prova la conclusione con il piatto sinistro; qui però trova l’opposizione sulla linea di porta di Yeltsin Tejeda, che non si sa come riesce a far carambolare la palla sulla traversa prima che De Vrij perda palla cercando il dribbling. Un aiuto dalla buona sorte per la Costa Rica; anche perchè Tejeda sarebbe dovuto uscire molti minuti prima per essere sostituito da Cubero (come poi avvenuto), ma Jorge Luis Pinto era stato costretto a togliere Gamboa che si era infortunato. 



Olanda-Costa Rica si decide ai calci di rigore, dopo che per 120 minuti gli orange avevano provato l’assalto al fortino di Keylor Navas. I dati ci dicono che la squadra di Van Gaal ha ampiamente meritato di passare il turno. I tiri sono nettamente a vantaggio infatti della squadra di Sneijder, 20 di cui 15 in porta, mentre sono solamente 6 quelli degli avversari che centrano lo specchio 3 volte. Il possesso palla ci dice la stessa cosa con un 64% contro il 36% degli avversari. Partita che ci parla anche di 13 fuorigioco a 2 a favore degli orange. La Costa Rica esce comunque a testa altissima da questa competizione, riuscendo a tornare a casa con uno storico record. La squadra di Pinto non ha subito gol su azione in questi 5 match al Mondiale brasiliano, record che aumenta di prestigio per aver affrontato oggi la squadra che aveva fatto fino a ora più gol. Tattica da stratega di Pinto che blocca le ali dell’Olanda. Stratega altrettanto Van Gaal che inserisce Krul al 120 minuto per i rigori e ha ragione. Il portierone ne para due e gli orange volano in semifinale contro l’Argentina di Messi.



Sky Sport ha intervistato Keylor Navas: “Possiamo dire che è stato un Mondiale che nessuno pensava per noi. Siamo arrivati con una squadra che poteva secondo gli altri essere battuta facilmente, ma non è stato così. Dobbiamo essere orgogliosi per quello che abbiamo fatto. Questo gruppo è pronto per grandi cose. Cerco sempre di dare una mano ai miei compagni, quando possibile. Peccato per la sconfitta, ma funziona così la vita. Ai rigori abbiamo provato, ma oggi poi non è andata bene a differenza della volta scorsa. Siamo tutti insieme e uniti. Futuro? Voglio tornare in Costa Rica e stare con la mia famiglia ora”. Jorge Luis Pinto ha parlato alla regia internazionale, mostrato da Sky Sport: “Siamo tutti orgogliosi. Devo dire che non andiamo via sconfitti da questo Mondiale, ma a testa alta soprattutto per i nostri tifosi. Abbiamo fatto tutto il possibile. Rispettiamo l’Olanda che è una potenza del calcio con grandissimi giocatori. Abbiamo giocato bene anche con fatica. Abbiamo avuto sicuramente fortuna, le traverse degli avversari ci sono state. Ma c’è stata anche fiducia e grande voglia. Non siamo una grande potenza, ma abbiamo fatto grandi cose. Grazie a chi ci ha appoggiato, anche noi siamo brasiliani. Credo che questa squadra possa avere un grande futuro”.

Olanda-Costa rica finisce 4-3 dopo i calci di rigore. La mossa di Luis Van Gaal di inserire all’ultimo minuto del secondo tempo supplementre Krull si rivela azzeccata, e il portiere olandese para due penalty (a Ruiz e a Umana) rivelandosi decisivo. Una bellissima sequenza in cui i calci dal dischetto sono stati battuti magistralmente e solo un super Krull ha fatto la differenza. LA SEQUENZA DAGLI UNDICI METRI – Rigore Borges, gol, rigore van Persie, gol, rigore Ruiz, parato, rigore Robben, gol, rigore Gonzalez, gol, rigore Sneijder gol, rigore Bolanos, gol, rigore Kuyt, gol, rigore Umana, sbagliato.

Wesley Sneijder ci riprova su punizione, ma anche questa volta Olanda Costa Rica non si sblocca. Un tiro splendido, quello dell’ex tre quartista dell’Inter, che si stampa sonoramente sul palo a Navas battuto. Decisamente una esecuzione da manuale quella del numero 10 olandese, ma decisamente poco fortunata, in ogni caso da vedere e rivedere.

Il primo vero brivido in Olanda-Costa Rica arriva al 25minuto con una super punizione di Wesely Sneijder da quasi trenta metri. Ottima esecuzione (nessuno abbocca alla finta di Robben) e gran pallone che si abbassa maligno verso il palo lontano della porta difesa da Keilor Navas. Il portiere costaricense è molto bravo però a recuperare la posizione e a volare in tuffo spingendo il pallone in angolo. La partita deve ancora accendersi, ma Olanda-Costa Rica nel secondo tempo promette molto di più

Per quest’ultima giornata dei quarti di finale della Coppa del Mondo 2014, vedremo scendere in campo alle 22.00 (ora italiana) Olanda-Costa Rica, all’Arena Fonte Nova di Salvador, in Brasile. Da una parte la nazionale di Louis van Gaal, che ha vinto finora tutte le partite disputate in questo Mondiale, dalle tre nel girone contro Spagna (5-1), Australia (3-2) e Cile (2-0), fino all’incredibile prodezza contro il Messico del 29 giugno, dove la rete di Weslej Sneijder all’88esimo ha fatto tirare un respiro di sollievo a tutti gli olandesi, e il gol su rigore di Klaas-Jan Huntelaar al 94esimo li ha fatti scoppiare letteralmente in un grido di gioia per essere riusciti a conquistarsi un posto nei tanti ambiti quarti di finale. Dall’altra parte, invece, abbiamo la Costa Rica: è la prima volta in assoluto, in tutta la storia, che questa nazionale riesce a scalare la vetta del Mondiale fino a tanto in alto e l’abbiamo vista battere sia l’Uruguay che l’Italia, per poi pareggiare con l’Inghilterra, riuscendo comunque a passare agli ottavi come prima del girone; se l’è vista con la Grecia. Qui ha dovuto sudare freddo fino ai calci di rigore conquistando dopo poco meno di mezz’ora in inferiorità numerica e la conclusione sull’1-1 dei tempi supplementari, ma alla fine ne è uscita vittoriosa per 5-3. Come finirà dunque la loro gara? Secondo una simulazione PES 2014 sarà proprio la Costa Rica a passare in vantaggio per prima, per aggiudicarsi quindi una semifinale in questo sogno Mondiali 2014. Sarà davvero così? Per quanto riguarda le quote legate ai marcatori che possono sbloccare la partita, è un dominio orange: Robin Van Persie, già 3 reti in questo Mondiale, è davanti a tutti con 3,90 seguito da Arjen Robben (anche lui 3 gol) a 5,40 e Klaas-Jan Huntelaar a 5,90. Il primo costaricense è ovviamente Joel Campbell (10,00) al secondo posto invece Marco Urena (11,00) e soltanto a 15,00 Bryan Ruiz, che di gol ne ha già segnati due. Insomma, è più probabile un pareggio dopo i 120 minuti (8,50) che un gol della Costa Rica.

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