E’ ufficiale sarà l’ex allenatore della Juventus Antonio Conte il nuovo ct della Nazionale Italiana di Calcio. Dopo una trattativa articolata è arrivata la funata bianca. Ravanelli ai microfoni di TMW conferma la massima fiducia in Conte, migliore scelta possibile per la Nazionale: “Credo proprio di sì, è l’uomo giusto, ha dimostrato di essere il migliore in Italia e uno dei top anche in Europa, il momento è buio e lui è la scelta migliore possibile, ne sono certo. Antonio Conte è il top per chi ama il calcio, non c’è di meglio per chi tifa la Nazionale, come me e gran parte degli italiani”
Visto che sembra ormai quasi certo che il prossimo c.t. della Nazionale sarà Antonio Conte, si può provare ad ipotizzare come sarebbe l’Italia dell’ex allenatore della Juventus. La base sarebbe naturalmente il , senza dimenticare però che prima di arrivare in bianconero Conte giocava diversamente e che prima del brusco addio stava pensando di tornare alla difesa a quattro: magari lo farà in Nazionale? Di certo avrà un rapporto speciale con i suoi ex “pretoriani” alla Juventus, ma da persona intelligente e pragmatica non dimenticherà che gente come Andrea Barzagli e Andrea Pirlo deve fare i conti con la carta d’identità. Per Pirlo l’erede naturalmente sarà Marco Verratti, mentre in difesa un nuovo leader potrebbe essere Andrea Ranocchia, pallino di Conte fin dai tempi del Bari. La curiosità è però soprattutto per l’attacco: il tecnico salentino è sicuramente più duro del predecessore Cesare Prandelli, e la domanda sorge spontanea: questo sarà un bene o un male per Mario Balotelli?
Uno degli ultimi ostacoli che si frappongono tra Antonio Conte e la panchina della Nazionale, dopo il positivo colloquio che l’ex allenatore della Juventus ha avuto con Carlo Tavecchio, potrebbe essere quello dello stipendio. Il nuovo presidente della Figc infatti non vuole assolutamente andare oltre la cifra che percepiva Cesare Prandelli (1,7 milioni di euro compresi i diritti d’immagini), ma Conte in bianconero prendeva 3 milioni. Il tecnico pugliese sarebbe disponibile a scendere un pochino, ma non molto: diciamo che poco sopra i 2,5 milioni l’affare andrebbe in porto. Resta però una differenza sostanzialmente di un milione: l’idea di Tavecchio sarebbe quella di chiedere agli sponsor, che dovrebbero giovarsi di un positivo ritorno d’immagine.
Sono ore decisive per la panchina della Nazionale: infatti il nuovo presidente federale Carlo Tavecchio attende una telefonata da Antonio Conte. La risposta dovrebbe arrivare già oggi da parte dell’ex allenatore della Juventus, che darà la sua risposta all’offerta formulata ieri dal presidente della Figc per diventare il nuovo c.t. dell’Italia. Si va verso il sì con un incontro previsto tra sabato e domenica per la firma del contratto, prima dell’annuncio ufficiale che dovrebbe arrivare nella giornata di lunedì prossimo. Tavecchio sembra aver toccato le corde giuste per convincere Conte, che non pareva molto convinto di diventare selezionatore, ed è anche venuto incontro alle richieste dell’allenatore. Si prospetta per Conte un ruolo da coordinatore di tutte le nazionali: Conte vuole essere un mister a tempo pieno e lavorare giorno per giorno sul campo. Sembrano superati, grazie agli sponsor, anche i problemi sull’ingaggio che dovrebbe essere di circa 3 milioni di euro, cifra che la Federcalcio non pagherebbe mai da sola. Sembra che anche la famiglia dell’allenatore spinga per questa soluzione piuttosto che per un’avventura all’estero. L’alternativa è Alberto Zaccheroni, che ha già dato l’ok ma che tornerebbe in scena solo se dovesse saltare il piano A.
Il nuovo presidente della FIGC Carlo Tavecchio è stato intercettato da alcuni giornalisti appostati fuori dalla sede della Federazione; il nuovo capo del calcio italiano ha dichiarato: “Mi sono alzato alle 7 e mi sono messo subito a lavorare. Ho sentito Conte e altri tre o quattro. Non ho risposte, altrimenti ve l’avrei detto. Come mi è parso Conte? Una persona perbene. Io sono ottimista per la federazione e per l’Italia questo è il problema, l’Italia, quindi vedremo. Conte sarebbe un bel regalo per gli italiani? Sì, questo lo dite voi“. Secondo le ultime indiscrezioni per l’ex allenatore della Juventus è pronto un contratto biennale da commissario tecnico della Nazionale: l’obiettivo sarà la vittoria ai prossimi Europei che si terranno in Francia nell’estate 2016. Lunedì prossimo (18 agosto) dovrebbe arrivare l’ufficialità del nuovo ct: Conte resta in pole position.