Il giorno dopo Napoli-PAOK Salonicco (lunedì 3 agosto 2014) i partenopei sono tornati in campo nel centro sportivo di Castel Volturno, per una doppia seduta di allenamento. Come ha illustrato il sito ufficiale della società, nella sessione mattutina la squadra azzurra ha svolto un lavoro prevalentemente atletico, mentre i giocatori non impiegati dall’inizio contro il PAOK hanno disputato una partitella a campo ridotto. In chiusura tutto il gruppo ha svolto un circuito di esercizi in palestra. Il prossimo avversario del Napoli è il Barcellona di Luis Enrique: appuntamento a Ginevra il 6 agosto (ore 20:00).
Napoli-PAOK Salonicco, terza amichevole precampionato della squadra partenopea, si è conclusa con il risultato finale di 2-0 per gli azzurri. A segno lo spagnolo Josè Callejon nel primo tempo e il croato Josip Radosevic nel secondo. Il prossimo appuntamento per il Napoli è di assoluto prestigio: mercoledì 6 agosto la squadra allenata da Rafa Benitez giocherà contro il Barcellona a Ginevra. Rapido vantaggio del Napoli grazie a Josè Callejon, in gol al 3′ minuto di gioco. Lancio per lo scatto dello spagnolo che dal limite destro dell’area avversaria anticipa il rientro del difensore e scavalca l’uscita del portiere con un bel pallonetto di destro. Al 91′ minuto di gioco i partenopei raddoppiano. Lancio dalla trequarti per Dzemaili, che dal lato sinistro dell’area greca prova la conclusione al volo col mancino: traiettoria “sporca” che rimbalza verso il secondo palo dov’è in agguato il giovane Radosevic, che di destro mette dentro.
Il Napoli raddoppa grazie al gol di Radosevic che sfrutta una magia di Mertens su punizione. Batte rapidamente Mertens, poi Dzemaili rimette in mezzo. Il più lesto di tutti è Radosevic che con una zampata mette in gol il 2-0. Bellissima sensazione per lui
Continuano le sostituzioni in Napoli-Paok Salonicco. Dentro anche Pandev, Radosevic, Luperto e Maggio. Anche il Paok non lesina, ma la partita sembra risentirne a livello di intensità e geometrie. Poco fa una nuova occasione per il Napoli su cui è bravo il portiere greco e una occasionissima per il Paok con una sontuosa chiusura di Maggio. Pochi istanti fa, però è il Napoli ad andare vicino al gol con Pandev che sfiora l’incrocio dei pali dopo un ottimo assist di Mertens
Mertens entra in campo al posto di Callejon e vuole fare di tutto per spezzare la partita. Un paio di accelerazioni, di finte e magie per saltare l’uomo, ma soprattutto un’occasionissima su lancio di Hamsik. Mertens cerca il tocco di esterno mandando la palla verso l’incrocio dei pali, ma il tocco è impreciso e il pallone finisce fuori
Napoli-Paok Salonicco riprende con una girandola di sostituzioni. Rafa Benitez mette in mostra davanti al pubblico del San Paolo tutti i grandi protagonisti della scorsa stagione e qualche ulteriore nuovo colpo. Il Paok invece sostituisce un solo uomo. Mertens, Dzemaili, Michu, Inler tutti i campo
Risultato ancora di 1-0 tra Napoli e Paok Salonicco. Ma che spettacolo i duetti tra Hamsik e Callejon che va vicinissimo al raddoppio proprio su una verticalizzazione splendida ad opera di Marechiaro che lo libera a tu per tu con il portiere e il pallonetto di Callejon finisce di poco sul fondo (deviato)
Napoli-Paok Salonicco continua ad essere una bella partita, con gli azzurri che puntano diretti la porta dei greci, incapaci fino ad ora di produrre azioni offensie degne di nota. Anche per la grandissima prestazione di Koulibaly, perfetto nei tempi di lettura dell’azione. Una opzione davvero interessante per Benitez
Risultato che cambia tra Napoli e Paok di Salonicco grazie al gol di Callejon che spezza l’equilibrio della partita amichevole che è cominciata nel segno di Ciro Esposito. Dopo solo due minuti il Napoli va in vantaggio grazie a una bella azione al limite dell’area che libera Callejon che nonostante la pressione dei difensori alza la testa e vede il portiere fuori dai pali. Tocco sotto e pallonetto delizioso che manda la palla diretta in rete. Napoli-Paok Salonicco 1-0
Conosciamo meglio gli allenatori di Napoli-Paok Salonicco, partita amichevole che si gioca questa sera allo stadio San Paolo; vediamo chi sono, uno lo conosciamo bene mentre laltro un po meno. NAPOLI, LALLENATORE: RAFA BENITEZ Spagnolo di 54 anni, ha una profonda conoscenza del calcio, che ha giocato come centrocampista e difensore a livelli medio-bassi. Uomo del Real Madrid (giovanili e Castilla), ha iniziato da lì la sua carriera; al Bernabeu gli hanno affidato le giovanili. Esperienze con Valladolid, Osasuna ed Extremadura (promozione nella Liga, ma retrocessione lanno seguente), andò in Inghilterra per studiare il gioco, quando tornò prese in mano il Tenerife portandolo alla promozione nella Liga e fu lì che lo chiamò il Valencia. Dove vinse due campionati in tre anni e una Coppa UEFA; il Liverpool decise di portarlo ad Anfield Road e lui rispose portando a casa la Champions League, la Supercoppa Europea, la FA Cup e il Community Shield. Tuttavia finì in calo, e così andò allInter: vinse il Mondiale per Club ma andava male in campionato, non poteva durare perchè lombra di José Mourinho si allungava su Appiano Gentile e lui commise lerrore di esternare il suo malcontento alla stampa in termini di mancati acquisti. Esonerato: ripartì dal Chelsea, dove si prese la soddisfazione di vincere lEuropa League zittendo i tifosi che lavevano accolto male. E alla seconda stagione a Napoli: nella prima è giunto terzo in campionato e ha vinto la Coppa Italia. PAOK SALONICCO, LALLENATORE: ANGELOS ANASTASIADIS E quasi una leggenda per questo club. Da giocatore (era un centrocampista) ha vinto il campionato e la Coppa di Grecia; da allenatore ha raggiunto i bianconeri nel 1997, ci è rimasto un biennio e poi è tornato ancora nel 2004, riuscendo a vincere la coppa nazionale. Dopo un altro biennio se nè andato; come politica non si è mai legato troppo tempo ad un solo club (anche al Panathinaikos, dove infatti ha allenato un solo anno). La sola eccezione lha fatta nel 2004: è stato nominato Commissario Tecnico di Cipro. Alle qualificazioni Mondiali del 2006 ha ottenuto 4 punti (tutti contro le Far Oer) ma ne ha fatti ben 14 alle qualificazioni per gli Europei 2008, battendo – oltre a San Marino per due volte – lIrlanda (un clamoroso 5-2) e il Galles (3-1) fermando miracolosamente la Germania sul pareggio a Nicosia (1-1, eroe della partita Ioannis Okkas che lo stesso Anastasiadis aveva allenato al Paok). Alle qualificazioni mondiali del 2010, nel girone con lItalia, ha ottenuto il quarto posto con 9 punti. Richiamato in Grecia ha allenato per due anni il PAS Giannina, decidendo poi di ritornare al suo antico amore (ha firmato fino al 2016).
Napoli-Paok Salonicco è lamichevole che si gioca questa sera allo stadio San Paolo e prima della quale i partenopei presenteranno ufficialmente la loro nuova rosa ai tifosi. Scelta naturalmente la cornice più calda; e scelta anche una squadra che porta bene ai colori azzurri. Forse Aurelio De Laurentiis lo ha fatto di proposito: ogni buon tifoso partenopeo ricorderà che la vittoriosa campagna nella Coppa UEFA 1988-1989, a oggi lunico trofeo internazionale se vogliamo escludere la Coppa di Lega Italo-Inglese e la Coppa delle Alpi, iniziò proprio contro la formazione greca. Erano i trentaduesimi di finale: allora non cerano gironi, preliminari e quantaltro. Turni a eliminazione diretta in andata e ritorno, da subito: il 7 settembre del 1988 i partenopei ospitarono dunque il Paok Salonicco al San Paolo. E vinsero 1-0: la rete portò la firma di Diego Armando Maradona, che trasformò un calcio di rigore assegnato per fallo su Careca. Fu proprio il brasiliano a segnare nella partita di ritorno (6 ottobre): 1-1 e Napoli avanti. I partenopei superarono poi Lokomotive Lipsia (1-1 e 2-0), Bordeaux (1-0 e 0-0), Juventus in un drammatico quarto (0-2 e 3-0 dopo i tempi supplementari), Bayern Monaco (2-0 e 2-2, con il San Paolo che fece registrare scosse a livello di un terremoto nemmeno troppo lieve) e infine Stoccarda (2-0 e 2-2) per conquistare la Coppa UEFA.
Inizia tra poco Napoli-Paok Salonicco, partita amichevole prima della quale i partenopei presenteranno direttamente al pubblico la rosa per la stagione 2014-2015. Una pratica che era stata utilizzata anche lo scorso anno, approfittando del calore dello stadio San Paolo. Che è stato inaugurato nel dicembre del 1959 (Napoli-Juventus 2-1) undici anni dopo i lavori, e ufficialmente con Italia-Svizzera 3-0 (1960); è il secondo impianto più grande dItalia per capienza effettiva, ma contando quella degli spettatori reali è preceduto non solo da San Siro ma anche dallOlimpico di Roma. Inizialmente era conosciuto come Stadio del Sole, ma cambiò nome grazie alla tradizione per la quale San Paolo avrebbe attraccato nella zona dove sorge lattuale Fuorigrotta, cioè il quartiere nel quale è stato costruito lo stadio. Sempre a proposito del nome, non andò mai in porto lidea di intitolarlo ad Attila Sallustro, che giocò nel Napoli tra il 1926 e il 1937 segnando 108 gol (successivamente fu anche allenatore per le ultime due partite del campionato 1960-1961). Hanno invece ricevuto una maglia azzurra con il numero 50 il grande Luis Vinicio, Elia Greco e Dolo Mistone, in occasione del cinquantennale del San Paolo; erano in campo quando lo stadio fu inaugurato. Lo stadio è stato ristrutturato in vista dei Mondiali del 1990, subendo feroci critiche per i materiali utilizzati allesterno e la rimozione del tabelloe elettronico tra i distinti e la Curva (quella riservata ai tifosi ospiti).
Napoli-Paok Salonicco si gioca questa sera alle ore 21 allo Stadio San Paolo. E la prima di tre amichevoli di lusso che i partenopei affronteranno nel giro di dieci giorni; questa a ben guardare è la meno probante, visto che le altre due avversarie si chiamano Barcellona e Paris Saint-Germain. Gode comunque di rispetto anche la formazione greca, allenata dal 61enne Angelos Anastasiadis: lo scorso anno è giunta seconda in campionato, pur se staccata di 17 lunghezze dallOlympiacos che ha fatto il bello e il cattivo tempo. Il problema è che laccesso alla Champions League è toccato al Panathinaikos, perchè in Grecia è previsto che le squadre dalla seconda alla quinta giochino un playoff con girone allitaliana (andata e ritorno) ed è solo la vincente ad andare nella massima competizione europea, così che al Paok toccherà soltanto lEuropa League. Dove ha comunque già dimostrato di poter fare bene e di poter aspirare ad arrivare anche fino agli ottavi di finale. Lo scorso anno il grosso problema è stato quello di non avere un grande realizzatore; questa volta si punterà allora sul diciannovenne Vasilios Papadopoulos che dovrebbe essere cresciuto in termini di maturità, mentre non va sottovalutato lacquisto di Facundo Pereyra (dal Gimnasia la Plata) che insieme al veterano e leader Dimitrios Salpingidis formerà il supporto alla prima punta. Il Napoli ha dato buone impressioni nelle sue prime uscite, pur se al momento non ha affrontato squadre troppo impegnative: la vittoria per 3-1 contro i greci del Kalloni è stata comunque importante per cementare il gruppo e ritrovare il ritmo partita, nel frattempo Riccardo Bigon prosegue nella sua opera di rafforzamento della rosa e punta con decisione un centrocampista. Potrebbe arrivare Marouane Fellaini che il Manchester United è disposto a vendere, si è fatto anche il nome del connazionale Axel Witsel che forse guardando alla mediana partenopea servirebbe di più come caratteristiche (anche perchè Valon Behrami è partito in direzione Amburgo). In più si sta ancora provando a riportare a Napoli Pepe Reina, tornato formalmente al Liverpool per fine prestito. La partita è visibile in pay per view sulla piattaforma satellitare e sul digitale terrestre: il codice dacquisto è 471818 e i canali sono Sky Calcio 1 nel primo caso (numero 251) e Premium Calcio 3 nel secondo (numero 383) con telecronaca di Giampaolo Gherarducci, commento tecnico di Nando Orsi e interventi da bordocampo di Carlo Landoni, con in più di selezionare il secondo flusso audio per la telecronaca tifosa affidata come al solito a Raffaele Auriemma. Purtroppo si tratta di canali non disponibili sui due supporti che forniscono lo streaming video (Sky Go e Premium Play), tuttavia potrete comunque fare affidamento sugli aggiornamenti che arriveranno dai social network, con i canali ufficiali di entrambe le squadre pronti a ragguagliarvi sul risultato della partita e sui marcatori. Il Napoli ha il profilo Facebook SSC Napoli – Official Page e laccount Twitter @sscnapoli, mentre il Paok Salonicco mette a disposizione la pagina Facebook PAOK FC e il profilo Twitter @PAOK_FC.
Il tabellino
Marcatori: 3’Callejon, 91’Radosevic
Napoli (4-2-3-1): Rafael (72’Colombo); Mesto (61’Maggio), Albiol (69’Luperto), Koulibaly, Britos (46’Ghoulam); Gargano (61’Radosevic), Jorginho (46’Dzemaili); E.Vargas (46’Inler), Hamsik (69’Pandev), Callejon (46’Mertens); D.Zapata (46’Michu) All.Benitez.
Giakoumis; Kitsiou (61’Pozatzidi), Vitor (63’Spyropoulos), Katsiakis (69’Konstantinidis), Rat (53’Skondras); Maduro (46’Kace); Mak, Golasa (53’Martens), Tzandaris (56’Savidis), F.Pereyra (61’Koulouris); Athanasiadis. All.Anastasiadis.
Arbitro: Calvarese di Teramo