Nella seconda giornata degli Us Open 2014 sorprese e divertimento non sono mancati. Abbiamo già raccontato della grande impresa di Catherine Cartan Bellis, capace di battere Dominika Cibulkova a 15 anni e 4 mesi e diventare la più giovane a vincere un incontro a Flushing Meadows dai tempi di Anna Kournikova (1996); ma c’è stato dell’altro, per esempio un altro ragazzino terribile che accede al secondo turno. Borna Coric era forse già più conosciuto al pubblico: questo croato classe ’96 ha vinto gli Us Open juniores lo scorso anno. In pochi però si aspettavano che dominasse con questa personalità Lukas Rosol, testa di serie numero 29: è finita 6-4 6-1 6-2, di fatto un massacro. Il tabellone non è nemmeno malaccio: certo Milos Raonic al terzo turno sarà eventualmente durissimo, ma vedremo. Intanto le belle notizie per gli italiani: per la prima volta Paolo Lorenzi ha vinto una partita in uno Slam, lo ha fatto contro il giapponese Yoshihito Nishikoka che gli ha anche dato strada per ritiro (). Prossimo turno contro Richard Gasquet: servirà un mezzo miracolo. Avanti anche Flavia Pennetta: la brindisina ha sofferto contro la tedesca Julia Goerges, ha concesso il set di mezzo ma in quello decisivo ha dominato () e adesso giocherà contro Shelby Rogers, che dopo aver battuto Eugenie Bouchard alla Coupe Rogers ha preso ieri lo scalpo di Maryna Zanevska (certo decisamente più abbordabile). E’ fuori invece Francesca Schiavone: la Leonessa come al solito ha dato tutto sul campo, ma la vitalità di Vania King è stata superiore (). Sarà dunque l’americana a sfidare Serena Williams: la numero 1 non ha avuto il minimo problema nel liberarsi di Taylor Townsend, che ieri ha perso la “battaglia a distanza” con Cici Bellis (3-6 1-6). Ha rischiato tantissimo Victoria Azarenka: la bielorussa sta ancora cercando di rientrare in condizione ottimale, Misaki Doi l’ha inizialmente sorpresa con quel dritto mancino che andava dappertutto e si è presa il primo set, poi ha avuto due palle per il 5-5 nel secondo e ha sfiorato la rimonta nel terzo prima di crollare ( per la finalista delle ultime due edizioni). Tutto facile per Petra Kvitova: la vincitrice dell’ultimo Wimbledon ha triturato Kristina Mladenovic con il punteggio di 6-1 6-0 e adesso ha il derby contro Petra Cetkovska In campo maschile pochi sussulti per Roger Federer: lo svizzero ha mostrato una condizione fisica ancora accettabile dopo le fatiche dei Master 1000 e ha vinto in tre set su Marinko Matosevic () con qualcosina da rivedere. Avanza anche David Ferrer, con il brivido: lo spagnolo ha perso il terzo set contro il bosniaco Damir Dzumhur, che poi ha dovuto chiedere l’aiuto del fisioterapista e si è sciolto (6-1 6-2 2-6 6-2). (Claudio Franceschini)



 Fabio Fognini si qualifica senza troppi patemi al secondo turno degli Us Open 2014: il sanremese ha battuto per la terza volta in altrettanti incontri il kazako Andrej Golubev, con il punteggio di . Prestazione convincente per Fabio che diventa il quinto azzurro al secondo turno di Flushing Meadows e aspetta il suo avversario: uno tra Adrian Mannarino e Pere Riba (lo spagnolo ha vinto il primo set). Intanto Flavia Pennetta ha vinto 6-3 il primo set contro Julia Goerges, ma nel secondo è sotto 3-2 con break a favore della tedesca; in campo c’è anche Paolo Lorenzi che oggi ha una grande opportunità, perchè affronta il giapponese Yoshihito Nishioka che gli è sulla carta inferiore. In caso di vittoria, il romano otterrebbe il primo successo in carriera nel tabellone principale di uno Slam. Sull’Arthur Ashe sta invece giocando la testa di serie numero 7 Eugenie Bouchard, chiamata al riscatto dopo aver deluso nella campagna dei Premier 5 del Nord America: la canadese di Montréal è avanti 3-2 contro la bulgara Olga Govortsova ma per il momento non riesce a scrollarsela di dosso.



 Elena Vesnina ci regala un secondo set incredibile nel suo match di primo turno: avanti 6-0 5-1, la russa si fa rimontare da Yung-Jan Chan (arrivata dalle qualificazioni) fino a ritrovarsi sul 5-5, poi si riprende abbastanza da vincere 7-5 e andare al secondo turno degli Us Open 2014. Raggiunto anche da Marcel Granollers (vittoria agevole contro Jurgen Melzer, per nulla scontata), Federico Delbonis che batte Noah Rubin (altra wild card statunitense) e Sam Querrey, un ex Top 20 poi inspiegabilmente persosi per strada: oggi ha vinto in cinque set contro l’argentino Maximo Gonzalez. Per noi però la notizia è un’altra: Fabio Fognini si è portato in vantaggio di due set (a zero) cotro Andrey Golubev, 6-4 anche nel secondo parziale e dunque qualificazione molto vicina per lui. La sua fidanzata Flavia Pennetta sta invece giocando un incontro nel quale il servizio non è un fattore: contro Julia Goerges, tedesca in declino ma già capace di entrare nelle prime 20 al mondo, ci sono stati due break nei primi due game, poi un continuo alternarsi nel punteggio. Al momento in cui scriviamo Flavia è riuscita a salire sul 5-3, mettendo in ambasce l’avversaria. 

Buone notizie dal campo numero 11 di Flushing Meadows dove Fabio Fognini ha vinto il primo set del suo esordio agli Us Open 2014: 6-4 il risultato, ma l’incontro potrebbe essere lungo perchè il kazako Andrey Golubev si sta rivelando avversario ostico e per il momento non c’è un predominio netto da parte del tennista sanremese. Intanto Kei Nishikori si qualifica al secondo turno al pari di Guillermo Garcia-Lopez – siamo ancora nella parte alta del tabellone maschile, mentre la notizia del giorno è al momento l’eliminazione di Svetlana Kuznetsova, testa di serie numero 20 e campionessa nel 2004, contro la neozelandese Marina Erakovic

Due teste di serie del tabellone femminile degli Us Open 2014 fanno il loro dovere e si qualificano al secondo turno: Ana Ivanovic demolisce la malcapitata Alison Riske (6-3 6-0), la quale maledice un sorteggio decisamente sfavorevole. Samantha Stosur, campionessa nel 2011, si libera di un’altra giovane americana e cioè la classe ’93 Lauren Davis (6-1 6-4). La Ivanovic conosce già anche la sua prossima avversaria: si tratta di Karolina Pliskova. Intanto sul campo numero 11 sta giocando il primo italiano dei quattro impegnati oggi: Fabio Fognini, testa di serie numero 15, affronta il kazako Andrey Golubev. I precedenti sono due, tutti a favore del sanremese che quest’anno si è imposto negli ottavi del torneo di Stoccarda (terra rossa) con il punteggio di 6-4 6-4. Dopo qualche sussulto Kei Nishikori, testa di serie numero 10 e finalista sfortunato (si è ritirato in corsa) a Madrid, sta avendo la meglio come da pronostico su Wayne Odesnik, uno degli americani ad avere ottenuto la wild card per entrare nel tabellone principale.

Sono iniziati gli incontri della seconda giornata agli Us Open 2014. Non ci sono italiani in campo in questo momento, ma si sono già conclusi tre match nel tabellone femminile: Sorana Cirstea finalmente mostra il suo valore e tritura con un doppio 6-1 la britannica Heather Watson, che pure era reduce da una buona Coupe Rogers nella quale aveva eliminato Dominika Cibulkova; Karolina Pliskova – una delle due gemelle, sulla carta la più competitiva al momento – si libera di Yvonne Meusburger con un doppio 6-2, mentre nella battaglia tra qualificate Qiang Wang-Paula Kania ad avere la meglio è la cinese, che vince nettamente (6-2 6-0). Sul campo centrale Ana Ivanovic è molto vicina all’esordio positivo: il suo primo turno non era affatto agevole e Alison Riske lo ha confermato immediatamente strappando il servizio alla serba, che poi però ha iniziato a macinare gioco e in questo momento conduce per 6-3 4-0. Sorpresa sul campo numero 11 dove Mona Barthel, tedesca interessante ma senza troppa costanza, ha nettamente battuto (6-1 6-2) la testa di serie numero 32 (e in crescita) Shuai Zhang, sul Louis Armstrong un set pari tra Maximo Gonzalez e Sam Querrey, un incontro che fa parte della parte alta del tabellone maschile e dunque era inizialmente in programma ieri. 

Si chiama così la sessione serale degli Us Open 2014. La seconda giornata del torneo di Flushing Meadows vede in campo nel suo Night Shift una delle grandi padrone dello Slam: Serena Williams. L’americana è numero 1 del circuito dal 1 febbraio 2013, quando al termine di una grande rincorsa si è ripresa lo scettro; adesso marcia spedita verso il quarto posto assoluto di Martina Hingis (209 settimane in vetta) ma si deve guardare da Simona Halep e Petra Kvitova che potrebbero toglierle la leadership vincendo il torneo qualora lei si fermasse prima dei quarti (cosa che è successa nei primi tre Major della stagione). Questa sera Serena inizia la sua marcia di avvicinamento al sesto titolo di Flushing Meadows: sarebbe lo Slam che ha vinto più volte, e la porterebbe ad eguagliare i 18 grandi trofei che detengono Martina Navratilova e Chris Evert. Certo la minore delle sorelle Williams non ha bisogno di uno Slam in più per entrare nell’Olimpo delle grandi: ci è già, ma continuare a vincere non guasta e questo per lei sarebbe il terzo Us Open consecutivo, altra impresa non da poco in era moderna. La sua avversaria, lo avevamo già scritto, potrebbe essere la sua erede: Taylor Townsend, classe ’96, ha già un discreto numero di fan per il suo… fisico, che a prima vista non è certo da giocatrice di tennis. Cosa che lei invece è, e pure brava: a livello juniores ha vinto titoli dello Slam ed è stata in vetta alle classifiche (prima che esplodessero Belinda Bencic e Ana Konjuh), al Roland Garros ha raggiunto il terzo turno e adesso si confronta con quella che per lei è un modello, anche se ha un gioco leggermente diverso (per dire: le piace andare a rete). Sarà un passaggio di consegne stile Federer-Sampras a Wimbledon 2001? Si vedrà, ma non scommetteremmo contro Serena, non adesso e non agli Us Open.

E’ stata eliminata al primo turno, degli Us Open 2014 ma quasi quasi vince anche questa. Kimiko Date-Krumm compirà 44 anni il prossimo 28 settembre; è diventata professionista nel 1989 (un anno dopo il Golden Slam di Steffi Graf, quando Monica Seles non aveva ancora vinto un Major, cinque anni prima che nascesse Eugenie Bouchard, oggi nella Top Ten. Nel 1995 si era spinta fino al numero 4 del ranking WTA, con una semifinale centrata in tre dei quattro Slam (le manca proprio quella agli Us Open); ritiratasi nel , dopo 13 anni è rientrata nel circuito e vincendo a Pechino 2009 ha stabilito il record per il più lungo intervallo tra un titolo e l’altro. Curiosità: sarebbe mancina, ma per seguire la moda e la tradizione giapponese si è convinta a giocare con la mano destra. Ieri ha perso: dopo due ore è stata eliminata da Venus Williams (6-2 3-6 3-6), le ha detto male di aver affrontato l’americana in uno dei suoi momenti migliori. L’aspetto divertente del match è stato però un siparietto andato in scena sul 2-5 e 30-30 nel secondo set: la Date-Krumm è stata… attaccata da un’ape, che l’ha presa di mira e non voleva andarsene. Lei ha iniziato a correre per proteggersi, mentre i raccattapalle si industriavano nel cercare di catturare l’improvviso avversario. Missione compiuta, tanto che la giapponese ha anche vinto il game.

Seconda giornata agli Us Open 2014. L’ultimo Slam stagionale è iniziato ieri sui campi di Flushing Meadows (New York); oggi si completa il primo turno e di scena ci saranno i giocatori della parte bassa del tabellone maschile e le giocatrici della parte alta del tabellone femminile. Significa che in campo vedremo i due dominatori del tennis moderno, almeno secondo i numeri: Roger Federer, 17 Slam e 5 Us Open, affronta l’australiano Marinko Matosevic e mai come oggi ha la possibilità di mettere le mani sul sesto titolo americano, che sarebbe record assoluto nell’era Open. Serena Williams, 17 Slam e 5 Us Open, non ha mai vinto in più di 5 occasioni un singolo Major; può farlo qui e agganciare la coppia Chris Evert-Martina Navratilova a quota 18 Slam, puntando Melbourne per il sorpasso. Per l’americana c’è una connazionale di cui si dice che possa diventare la sua erede; al momento Taylor Townsend fa più scalpore per il fisico non esattamente scolpito, ma la realtà è che gioca bene e che a livello juniores è stata numero 1 della classifica, ha vinto il doppio a Wimbledon e giocato la finale del singolare sempre ai Championships. Ha 15 anni meno di Serena e tutto il tempo del mondo per ripercorrerne le orme. In campo oggi non solo loro: anche Grigor Dimitrov che, per rimanere in tema di eredi, chiamano baby-Federer da quando lo hanno visto giocare. Il bulgaro è finalmente entrato nella Top Ten e ha intenzione di fare il passo in più: visto anche il calo di Novak Djokovic potrebbe avere qui una grande possibilità. Gli uomini italiani sono invece due nella giornata odierna: Fabio Fognini, testa di serie numero 15, gioca contro il kazako Andrey Golubev e per lui il secondo turno non dovrebbe essere un problema. Rischia di più Paolo Lorenzi che però, contro il qualificato giapponese Yoshihito Nishioka, ha la grande possibilità di vincere la prima partita in carriera nel tabellone principale di uno Slam. Tra le donne in campo anche Eugenie Bouchard che deve vendicare le brutte prestazioni nei Premier 5 del Nord America; e Petra Kvitova che viene dal tredicesimo titolo in carriera (a New Haven) e sfida Kristina Mladenovic, capace al Roland Garros di far fuori Na Li. In campo anche Ana Ivanovic – primo turno non semplice contro Alison Riske – mentre le italiane impegnate sono Francesca Schiavone (contro Vania King) e Flavia Pennetta che sfida Julia Goerges che potrebbe anche farla penare. Gli incontri del giorno possono essere seguiti su Eurosport ed Eurosport 2, che trovate ai canali 382 e 383 del vostro televisore oppure al 210 e 211 del pacchetto Sky. Qualora non abbiate a disposizione un televisore potrete sempre fare affidamento allo streaming video, che è garantito in caso di abbonamento a Sky da un’applicazione fornita in modo gratuito, che è Sky Go ed è attivabile su PC, tablet o smartphone. Il terzo sistema per rimanere sempre aggiornati con i risultati dei match in corso è quello dei social network: ATP World Tour e sono le pagine Facebook ufficiali dei circuiti maschile e femminile, il loro corrispettivo su Twitter è @ATPWorldTour e . E ancora: US Open Tennis Championships è il profilo Facebook del torneo, su Twitter trovate invece la pagina @usopen.