Nessun problema per Caroline Wozniacki, che accede al terzo turno degli Us Open 2014 dove affronterà, in un match che si annuncia molto interessante, Andrea Petkovic. La danese testa di serie numero 10 si è liberata con il punteggio di 6-3 6-4 della bielorussa classe 94 Aliaksandra Sasnovich; un incontro a senso unico, anche se spesso e volentieri abbiamo assistito a punti con 20 scambi o più e la giovane numero 120 del ranking WTA ha dato filo da torcere alla più quotata avversaria, senza però riuscire a metterle pressione. Cosa che Caroline ha provato a fare da sola: non soltanto facendosi recuperare uno dei due break di vantaggio nel secondo set e allungando il match, ma anche avendo problemi di capelli. E successo che nel corso di uno scambio la racchetta della Wozniacki, che aveva appena colpito un dritto, si è impigliata nella sua treccia; Caroline se nè accorta e ha comunque provato a rimandare la pallina dallaltra parte con il rovescio, ma si è trovata impedita nel farlo. Una risata e niente di grave (la racchetta si è disincastrata immediatamente dopo) e un punto vinto dalla Sasnovich che non ha comunque influito sulla sua vittoria. Simpatico anche il commento della danese via Twitter: Problemi di capelli! Forse ho bisogno di un taglio!. Lo vedremo già venerdi?



Stavolta Angelique Kerber non trema: quasi eliminata al primo turno degli Us Open 2014, la tedesca numero 6 del seeding si qualifica per il prossimo match battendo la russa Alla Kudryavtseva. Il punteggio dice : solo uno spavento nel secondo set quando la Kudryavtseva si è portata subito avanti di un break che però non ha avuto seguito. Adesso al terzo turno c’è, come anticipato, l’incrocio con Belinda Bencic: una sfida che sulla carta non è da perdere, e nella quale Angelique dovrà stare molto attenta perchè la svizzera è in grado già ora di batterla.



Altra sorpresa nel torneo femminile degli Us Open 2014, e brutta notizia per il pubblico americano dell’Arthur Ashe. Bisognerà aspettare ancora un po’ per vedere la definitiva esplosione di Sloane Stephens: la tennista della Florida, 21 anni, sembra soffrire troppo la pressione o comunque il dover fronteggiare le grandi aspettative che su di lei incombono da quando, ormai quasi due anni fa, fece fuori Serena Williams ai quarti degli Australian Open. Oggi ha perso male contro Johanna Larsson: male perchè era in totale controllo del match dopo aver vinto un complicato primo set, e invece è stata preda dell’ansia e degli errori gratuiti, e ha finito con il concedere strada alla svedese (). La Larsson è una giocatrice di discreto livello: non ha mai avuto grandi picchi in carriera, tira forte e con ritmo ma non ha colpi risolutivi o piani B e, arrivata a 26 anni, pare evidente che non abbia troppi margini di miglioramento. Eppure ogni tanto azzecca la giornata: quest’anno le era già successo al Roland Garros. Al terzo turno la aspetta con tutta probabilità Jelena Jankovic, che sfida la bulgara Tsvetana Pironkova. Ha vinto anche, dopo una battaglia da 2 ore e 15 minuti, Belinda Bencic: la classe ’97 si è sbarazzata di Kurumi Nara, testa di serie numero 59, accelerando nel terzo set (6-4 4-6 6-1). Ad aspettarla, molto probabilmente, Angelique Kerber: se così sarà, consigliamo di non perdere questo match. Due ritiri invece nel tabellone maschile: quello di Marcos Baghdatis che lascia a strada a Marin Cilic e, quasi come se fosse una legge del contrappasso, quello dell’altro croato Ivan Dodig che manda al secondo turno Feliciano Lopez.



 Roberta Vinci è la prima giocatrice della spedizione italiana a raggiungere il terzo turno degli Us Open 2014. Non senza fatica la tarantina ha battuto Irina-Camelia Begu, con il punteggio di ; dopo aver pareggiato i conti non c’è più stata storia sul campo numero 7. Per lei anche la bella notizia dell’eliminazione della testa di serie numero 4 Agnieszka Radwanska, caduta per mano di Shuai Peng: sarà dunque la cinese, che appare qui in forma smagliante, la sua avversaria. Un match che come ricordavamo sarà giocato tra tenniste che si conoscono molto bene e spesso e volentieri si sono contese (insieme a Sara Errani e Su-Wei Hsieh) i tornei di doppio. Nel frattempo occhi puntati sul campo numero 11, dove si sta giocando un bellissimo match tra Belinda Bencic e Kurumi Nara, testa di serie numero 31: dopo un’ora e 58 minuti il punteggio è 6-4 4-6 1-0. Molto bello anche l’incontro dell’Arthur Ashe: Sloane Stephens e Johanna Larsson sono al terzo set (7-5 4-6 2-0).

Non è iniziata benissimo la giornata per Roberta Vinci: la tarantina ha infatti perso il primo set del suo secondo turno agli Us Open 2014, facendosi sorprendere dalla rumena Irina-Camelia Begu. Anche nel secondo parziale ci sono stati piccoli problemi e fino al 4-4 c’è stato sostanziale equilibrio prima dell’accelerazione di Roberta, che si guadagna così il terzo set () e adesso deve riuscire a far valere la sua maggiore esperienza. Ma la notizia incredibile di questa mattinata newyorchese arriva dal Louis Armstrong Stadium: Agnieszka Radwanska, testa di serie numero 4 e recente vincitrice del Premier 5 di Montréal, ha clamorosamente perso al secnodo turno. A prenderle lo scalpo è stata Shuai Peng, la cinese che nel circuito è conosciuta soprattutto per essere una straordinaria doppista (insieme a Su-Wei Hsieh è già stata leader della classifica WTA). Il punteggio è : uno shock all’interno del torneo femminile, forse non pari a quello provato ieri quando Cici Bellis ha battuto Dominika Cibulkova ma certo tale da meritarsi una prima pagina. Continua la maledizione di Flushing Meadows per la polacca: questo è l’unico torneo dello Slam nel quale non è mai riuscita a raggiungere i quarti di finale. L’upset interessa in prima persona anche la Vinci; che contro Aga avrebbe potuto giocare il terzo turno, e invece ora in caso di vittoria se la vedrà con la Peng. Le due si conoscono molto bene: non sono pochi gli incontri di doppio nei quali si sono sfidate. 

Prende il via la terza giornata degli Us Open 2014: oggi si apre il secondo turno, anche se nel tabellone maschile si devono ancora concludere gli incontri del primo turno nella parte bassa (esattamente la metà dei match). Sul campo centrale lesordio giornaliero spetta a Sloane Stephens: dopo lagevole vittoria su Annika Beck la classe 93 della Florida che sogna più di ogni altra cosa il trionfo a Flushing Meadows sfida Johanna Larsson, che a sua volta ha spazzato via Virginie Razzano. Seguirà lesordio di Tomas Berdych che ha un primo turno molto complicato: Lleyton Hewitt, ex numero 1 del mondo, ha vinto gli Us Open nel 2001 e giocato la finale nel 2004. Non sarà più il giocatore di un tempo, ma classe e talento non muoiono mai. SullArthur Ashe apre Shuai Peng-Agnieszka Radwanska, mentre per quanto riguarda gli italiani la prima a scendere in campo oggi è Roberta Vinci: la tarantina apre ora il programma del campo numero 7 contro la rumena Irina-Camelia Begu, un match che la vede favorita. 

A poche ore dall’inizio della terza giornata agli Us Open 2014 scopriamo che oggi in campo ci sono tre giocatrici a caccia non soltanto del titolo dello Slam (che è naturalmente l’obiettivo principale) ma anche della qualificazione ai WTA Championships di fine anno. Il Master si gioca per la prima volta a Singapore; e si chiama appunto Road to Singapore la classifica che tiene conto dei risultati dell’anno solare e che sancisce le otto partecipanti al torneo. In questo momento a guidare la graduatoria è Maria Sharapova; la russa precede Simona Halep e Serena Williams, mentre in quarta posizione c’è Agnieszka Radwanska. Concentriamoci sulle prime due: per loro la qualificazione aritmetica arriverà in caso di semifinale a Flushing Meadows. Solo una però centrerà eventualmente il traguardo: infatti il tabellone ci dice che le due si affronterebbero ai quarti. Nel qual caso diventerà uno spareggio verso Singapore, con la perdente che ovviamente avrà tutte le possibilità di rifarsi nei tornei successivi. Aga Radwanska, oggi impegnata contro Shuai Peng, sarà ufficialmente al Master qualora dovesse vincere il torneo, mentre Serena Williams – che gioca domani contro la connazionale Vania King – dovrà raggiungere la finale. Ma come sappiamo la Halep corre anche per il numero 1 del ranking; il suo primo turno contro Danielle Rose Collins stava per trasformarsi in un incubo, dal quale la rumena è uscita con immensa fatica. Jana Cepelova, slovacca del ’93 già capace di giocare la finale a Charleston, può mettere ancor più a dura prova la numero 2 del mondo: sarebbe un upset meno clamoroso di quello realizzato da Catherine Cartan Bellis

Siamo arrivati alla terza giornata degli Us Open 2014, lultimo torneo dello Slam della stagione. A Flushing Meadows si riparte con le porzioni di tabellone che erano impegnate allesordio; vale a dire, la parte alta di quello maschile e la parte bassa di quello femminile, e siamo al secondo turno. Diciamo subito che in campo ci sono quattro italiani: nella prima giornata hanno infatti conosciuto la sconfitta Karin Knapp e Camila Giorgi. Non Simone Bolelli, che ha stupito tutti andando a vincere in cinque set contro Vasek Pospisil: il suo prossimo avversario però è la testa di serie numero 16 Tommy Robredo, che due settimane fa si è preso lo scalpo di Novak Djokovic a Cincinnati e su questi campi newyorchesi aveva eliminato Roger Federer (che era però lombra del campione che è stato, ma anche della versione odierna). Tra gli uomini cè anche Andreas Seppi, per una volta in grado di chiudere in tre set: lo sfidante dellaltoatesino è Nick Kyrgios, australiano del 95 che si è già fatto la nomea di amazzagrandi, perchè dopo aver fatto fuori Rafa Nadal a Wimbledon ha sorpreso Mikhail Youzhny qui (cè comunque una bella differenza). A completare il quadro degli azzurri ci pensano le due donne: Sara Errani trova la giocatrice che ha eliminato la Giorgi e cioè Anastasia Rodionova (che arriva dalle qualificazioni), Roberta Vinci se la vedrà con Irina-Camelia Begu. Pronostico: entrambe al terzo turno prima di affrontare le fatiche del doppio, dove cercano il sesto Slam come coppia. In campo però ci sono tanti altri giocatori: Novak Djokovic ha un turno facile contro il francese Paul-Henri Mathieu, mentre il campione 2012 Andy Murray dopo aver rischiato tantissimo contro Robin Haase testa le sue condizioni in una sfida tecnicamente più abbordabile, contro Matthias Bachinger (che però ha eliminato Radek Stepanek). In campo femminile cè da testare la reazione di alcune teste di serie che hanno rischiato leliminazione al primo turno, per esempio Simona Halep che ha nella giovane slovacca Jana Cepelova una giovane avversaria che può darle molto fastidio (finale a Charleston questanno). Al di là delle big (Maria Sharapova sfida la rumena Alexandra Dulgheru, Agnieszka Radwanska se la vede con Shuai Peng che un po a sorpresa ha fatto fuori la connazionale Jie Zheng) un incontro molto interessante è quello tra Belinda Bencic, classe 97 e al primo anno da professionista, e la giapponese Kurumi Nara, una delle giocatrici più basse del circuito ma di gran talento, tanto da avere una testa di serie qui agli Us Open. Chi vince può sfidare Angelique Kerber; sempre che la numero 6 del seeding, ad un passo dalleliminazione due giorni fa, non si faccia sorprendere da Alla Kudryavtseva. Gli incontri del giorno possono essere seguiti su Eurosport ed Eurosport 2, che trovate ai canali 382 e 383 del vostro televisore oppure al 210 e 211 del pacchetto Sky. Qualora non abbiate a disposizione un televisore potrete sempre fare affidamento allo streaming video, che è garantito in caso di abbonamento a Sky da unapplicazione fornita in modo gratuito, che è Sky Go ed è attivabile su PC, tablet o smartphone. Il terzo sistema per rimanere sempre aggiornati con i risultati dei match in corso è quello dei social network: ATP World Tour e sono le pagine Facebook ufficiali dei circuiti maschile e femminile, il loro corrispettivo su Twitter è @ATPWorldTour e . E ancora: US Open Tennis Championships è il profilo Facebook del torneo, su Twitter trovate invece la pagina @usopen.