Una disfatta incredibile. Chi l’avrebbe mai detto? Milton Keynes-Manchester United è finita addirittura . Era il secondo turno di Coppa di Lega: i Red Devils speravano di liberarsi dei fantasmi di un pessimo avvio di stagione, segnato dalla sconfitta interna contro lo Swansea City e dal pareggio di Sunderland. E invece è andata malissimo: una sconfitta quasi senza precedenti, un tonfo che quando siamo ancora a fine agosto fa già pensare che forse la terribile stagione scorsa potrebbe anche avere un seguito. Peggiore. Ora, qualche attenuante Louis Van Gaal potrebbe pure averla: nel 3-5-2 iniziale schierato dal tecnico olandese hanno trovato spazio Marnick Vermijl, Michael Keane, Reece James, Saidy Janko e Nick Powell; giocatori che raramente troveranno spazio in prima squadra in Premier League. Gli unici titolari o supposti tali erano David de Gea, Jonny Evans, Shinji Kagawa, Anderson, Danny Welbeck e Javier Hernandez; niente Wayne Rooney, niente Robin Van Persie, niente Michael Carrick, soprattutto niente Angel Di Maria che proprio ieri ha firmato il contratto che lo lega allo United. Anche così però la sconfitta è inaccettabile: le reti del Milton Keynes, una formazione della League One (terza divisione inglese) sono arrivate al 25’ con Willy Grigg (quasi una comica, con Evans che spara il rinvio sui piedi di Reeves che serve al centro il suo compagno, mentre De Gea era finito nella terra di nessuno) al 63’ ancora con Grigg, imbeccato da un cross da sinistra di Ben Reeves e bravo a girare in porta con il petto mentre la difesa dello United andava a spasso, al 70’ con Benik Afobe (terzo assist di Reeves che sfruttava una palla persa banalmente da James sulla corsia sinistra di difesa) e all’84’ nuovamente con Afobe, stavolta imbeccato da Danny Green e bravo a liberarsi con il fisico di Evans e Pereira, dopo un incredibile svarione di Vermijl. Per lo United poco da segnalare, solo una conclusione mancina di Januzay terminata sull’esterno della rete. Dopo la partita avversari e detrattori dei Red Devils si sono scatenati su Twitter, dando vita a una serie di commenti sarcastici a indirizzo della squadra e rispolverando il “fantasma” di David Moyes (clicca qui per approfondire).