Sono ancora diverse le possibilità di calciomercato per il Torino, quando mancano pochi giorni al gong della finestra estiva 2014. Molto può dipendere dal destino di Cerci, ancora poco chiaro: Milan, Inter o estero (senza poter escluderne la permanenza)? L’eventuale cessione nel numero 11 potrebbe sbloccare l’arrivo di un altro attaccante: di Duvan Zapata si parla da settimane mentre voci più recenti hanno accostato ai granata il parmense Amauri; per puntellare il centrocampo invece un obiettivo è Marco Davide Faraoni. Per parlare del calciomercato del Torino ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Antonio Quarto.



Cerci potrebbe finire all’Inter? Difficile, prima i nerazzurri dovrebbero liberarsi di Guarin e questa cessione non mi sembra facile. Se prima non cederà qualcuno l’Inter non potrà investire per Cerci.

Tornerà il Milan per l’esterno granata? Al momento i rossoneri stanno cercando un attaccante centrale; Cerci poteva essere l’ideale per il dopo Robinho, ma con la partenza di Balotelli le priorità del Milan sono altre.



Amauri può essere un acquisto last minute per il Torino? Lo vedrei bene nella formazione granata però non credo che il Parma se ne priverà facilmente. A meno che non si apra un giro di punte che possa portare in gialloblù un sostituto di Amauri.

Al Toro non resterà altro che Duvan Zapata quindi? Il suo ingaggio sarebbe più semplice visto che il Napoli sembra disposto alla cessione in prestito. Zapata ha bisogno di giocare e al Torino avrebbe sicuramente più spazio.

Un altro nome caldo sembra quello di Faraoni dell’Udinese: si può fare? Eì un’operazione fattibile ma fossi in lui non partirei.



Perché? Credo che quest’anno a Udine possa avere un’occasione, visto che Stramaccioni lo conosce avendolo allenato nella Primavera dell’Inter. Non sono così sicuro che Faraoni possa lasciare l’Udinese a cuor leggero.

Vesovic invece partirà? O lui o Avramov dovrebbero fare spazio per liberare un posto da extracomunitario, di modo che il Torino possa tesserare il terzino brasiliano Bruno Peres. Dovendo scegliere forse sarebbe meglio tenere Vesovic, perché i terzini all’altezza sono merce rara e il montenegrino si è già calato nella realtà italiana.

(Franco Vittadini)