Festa grande in casa granata. Il Torino batte 1-0 l’RNK Spalato e si qualifica alla fase a gironi di Europa League. Decide tutto un generoso calcio di rigore concesso dall’arbitro al minuto 22′: El Kaddouri mette in mezzo un traversone dalla destra che rimbalza prima sulla coscia poi sulla mano di Ibriks. Dagli undici metri l’ex Napoli rimane freddo e gela Vukovic. Prima di questo episodio i locali avevano creato già dei prodromi interessanti fra cui un tiro di Benassi terminato alto da buonissima posizione. Alla fine della partita gli uomini di Ventura avranno effettuato 16 tiri (soltanto 3 in porta) a fronte di 7 tentativi avversari. Nell’ordine c’hanno provato El Kaddouri su calcio di punizione e Quagliarella da distanza siderale: in entrambi i casi Vukovic ha detto no. Nella ripresa il possesso palla dei granata, elevato nel primo tempo ma scarso nella ripresa, non produce ulteriori gol. Per questo motivo il Toro dovrà soffrire fino al triplice fischio nonostante i croati non abbiano creato grandi occasioni. Togliendo il diagonale al volo di Glavina e una punizione di Rog nel primo tempo nè Bilic nè altri avversari si sono resi pericolosi. Meglio per il Torino che con il suo 53% ha portato a casa una gara complicata o quanto meno appiccicosa oltre ogni aspettativa. Nella ripresa il gioco si è rivelato spezzettato e l’unica grande chance è capitata a Quagliarella il cui tiro a colpo sicuro è stato deviato da un difensore croato. L’Ingresso di Martinez ha regalato vivacità in attacco e proprio un’iniziativa del neo entrato ha messo i brividi a Vukovic. Dopo l’assedio finale dell’RNK Spalato il Toro festeggia il ritorno in Europa.
Al termine della partita ecco le dichiarazioni di alcuni fra i protagonisti del match. Iniziamo con il tecnico del Torino Ventura. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Mediaset Premium: ‘Abbiamo fatto bene per 60-70 minuti e per questo sono molto soddisfatto. Poi è subentrata anche la stanchezza e dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Obiettivamente bisogna essere contenti, in soli tre anni abbiamo raggiunto grandi risultati e il pubblico sugli spalti ne è la dimostrazione. Il nostro obiettivo sarà quello di impegnarci dalla prima giornata per fare ulteriori passi in avanti. Vittorie come queste aiutano a fare bene, dobbiamo provare a sfruttare questo risultato così importante. Quando c’è la disponibilità dei giocatori puoi raggiungere tutti gli obiettivi prefissati. Lo scorso anno abbiamo portato tre giocatori in Nazionale e questo dimostra la positività del nostro lavoro. Cerci? Vedremo cosa accadrà, per ora è ancora un giocatore del Torino. Troppe indecisioni? In gare del genere è normale che subentrino stanchezza ed ansia, gli avversari sono usciti allo scoperto quando noi abbiamo abbassato il ritmo: abbiamo avuto una sorta di ansia da prestazione”. Siddisfatto anche Darmian. Ecco la sua analisi sempre ai microfoni di Premium: “E’ una grandissima soddisfazione vedere questo stadio esultare. Potevamo chiuderla prima, abbiamo sofferto troppo negli ultimi minuti ma nel finale è emersa la forza del gruppo. Troppi errori sotto porta? L’importante è creare le occasioni, i gol arriveranno. Cerci? E’ un grande giocatore e per adesso è nella nostra rosa, ci farebbe piacere se la società riuscisse a trattenerlo ma sono decisioni che spettano a lui e alla dirigenza. Il nostro obiettivo? Guardiamo partita dopo partita”.
Festa grande in casa granata. Il Torino batte 1-0 l’RNK Spalato e si qualifica alla fase a gironi di Europa League. Decide tutto un generoso calcio di rigore concesso dall’arbitro al minuto 22′: El Kaddouri mette in mezzo un traversone dalla destra che rimbalza prima sulla coscia poi sulla mano di Ibriks. Dagli undici metri l’ex Napoli rimane freddo e gela Vukovic. Prima di questo episodio i locali avevano creato già dei prodromi interessanti fra cui un tiro di Benassi terminato alto da buonissima posizione. Alla fine della partita gli uomini di Ventura avranno effettuato 16 tiri (soltanto 3 in porta) a fronte di 7 tentativi avversari. Nell’ordine c’hanno provato El Kaddouri su calcio di punizione e Quagliarella da distanza siderale: in entrambi i casi Vukovic ha detto no. Nella ripresa il possesso palla dei granata, elevato nel primo tempo ma scarso nella ripresa, non produce ulteriori gol. Per questo motivo il Toro dovrà soffrire fino al triplice fischio nonostante i croati non abbiano creato grandi occasioni. Togliendo il diagonale al volo di Glavina e una punizione di Rog nel primo tempo nè Bilic nè altri avversari si sono resi pericolosi. Meglio per il Torino che con il suo 53% ha portato a casa una gara complicata o quanto meno appiccicosa oltre ogni aspettativa. Nella ripresa il gioco si è rivelato spezzettato e l’unica grande chance è capitata a Quagliarella il cui tiro a colpo sicuro è stato deviato da un difensore croato. L’Ingresso di Martinez ha regalato vivacità in attacco e proprio un’iniziativa del neo entrato ha messo i brividi a Vukovic. Dopo l’assedio finale dell’RNK Spalato il Toro festeggia il ritorno in Europa.
Al termine della partita ecco le dichiarazioni di alcuni fra i protagonisti del match. Iniziamo con il tecnico del Torino Ventura. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Mediaset Premium come riportate da calcionews24: ‘Abbiamo fatto bene per 60-70 minuti e per questo sono molto soddisfatto. Poi è subentrata anche la stanchezza e dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Obiettivamente bisogna essere contenti, in soli tre anni abbiamo raggiunto grandi risultati e il pubblico sugli spalti ne è la dimostrazione. Il nostro obiettivo sarà quello di impegnarci dalla prima giornata per fare ulteriori passi in avanti. Vittorie come queste aiutano a fare bene, dobbiamo provare a sfruttare questo risultato così importante. Quando c’è la disponibilità dei giocatori puoi raggiungere tutti gli obiettivi prefissati. Lo scorso anno abbiamo portato tre giocatori in Nazionale e questo dimostra la positività del nostro lavoro. Cerci? Vedremo cosa accadrà, per ora è ancora un giocatore del Torino. Troppe indecisioni? In gare del genere è normale che subentrino stanchezza ed ansia, gli avversari sono usciti allo scoperto quando noi abbiamo abbassato il ritmo: abbiamo avuto una sorta di ansia da prestazione”. Siddisfatto anche Darmian. Ecco la sua analisi sempre ai microfoni di Premium: “E’ una grandissima soddisfazione vedere questo stadio esultare. Potevamo chiuderla prima, abbiamo sofferto troppo negli ultimi minuti ma nel finale è emersa la forza del gruppo. Troppi errori sotto porta? L’importante è creare le occasioni, i gol arriveranno. Cerci? E’ un grande giocatore e per adesso è nella nostra rosa, ci farebbe piacere se la società riuscisse a trattenerlo ma sono decisioni che spettano a lui e alla dirigenza. Il nostro obiettivo? Guardiamo partita dopo partita”.
La rete che manda il Torino alla fase finale di una coppa europea dopo 20 anni la realizza Omar El Kaddouri su calcio di rigore. Fallo di mano del terzino destro Ibriks, generato dallo stesso El Kaddouri che mette in mezzo da destra un pallone che viene intercettato con la mano dal difensore croato; bella lesecuzione del talento granata, che rallenta la rincorsa quel tanto che basta per mandare Vukovic sulla destra e calciare dallaltra parte, con traiettoria centrale, per il gol che vale i gironi di Europa League.
Questa sera Torino-Rnk Spalato sarà la partita decisiva per la qualificazione alla fase a gironi di Europa League. Siamo infatti al ritorno degli spareggi, e alle ore 20.30 si scende in campo allo stadio Olimpico dopo il pareggio per 0-0 dell’andata in Croazia. Un’occasione d’oro per i granata di Giampiero Ventura, che puntano a tornare nelle Coppe europee da cui il Torino manca dalla bellezza di 20 anni. Non sarà però facile, perché un pareggio con gol qualificherebbe gli avversari: sarà dunque obbligatorio vincere, e tradizionalmente le formazioni croate sono sempre squadre ostiche da affrontare per chiunque. In conferenza stampa del pregara di Torino-Rnk Spalato, è stato proprio l’allenatore torinista Ventura a presentare le insidie della partita che attende la sua squadra questa sera. Il video della conferenza prepartita di Torino-Rnk Spalato è stato poi caricato su Youtube dalla società granata. Ecco quanto stigmatizzato da Ventura: Dire che Torino-Rnk Spalato può cambiare la stagione mi sembra un’esagerazione, anche se capisco l’attesa dato che il Torino manca da tanto tempo dalle Coppe. Nessuno si tira indietro, vogliamo proseguire un cammino che per me è iniziato in Serie B. Cerchiamo di fare la meglio la partita, sugli assenti non possiamo fare niente, ci divideremo la fatica tenendo presente che ci sarà da giocare anche domenica sera. Faremo di necessità virtù. Su Cerci non dico niente: mancano cinque giorni alla fine del mercato e si è parlato più di lui che di Obama, è stato accostato a 71 squadre… Sono convinto che il Torino di quest’anno potrà essere superiore a quello dell’anno scorso. Loro all’andata erano più tonici di noi e si sono preparati molto bene per la partita. Ci hanno messo in difficoltà, non solo per il campo e il pallone, e hanno disputato una buona partita. A livello europeo non si fanno passeggiate.