E’ appena terminato il sorteggio dei gironi di Europa League 2014-2015 e possiamo dire che le tre italiane inserite nella prima fascia, quelle delle teste di serie, possono tirare un sospiro di sollievo. E’ andata bene: le insidie, partendo da una posizione simile, non erano poi molte ma c’erano. E invece no: l’Inter è inserita nel gruppo F dove l’avversaria più probante è il Dnipro, formazione ucraina già affrontata dalla Fiorentina nel 2013-2014 e dal Napoli nel 2012-2013. E’ una squadra in crescita, ma inferiore ai nerazzurri. Così come il Saint-Etienne, che sta provando a tornare grande come negli anni Settanta ma al momento paga ancora un gap elevato rispetto alle migliori squadre della Ligue 1 francese. Del Qarabag, formazione azera, fa più paura il viaggio da affrontare per andarci a giocare; soprattutto prima o dopo la trasferta in Ucraina, zona al momento a tasso di rischio. Il Napoli è capitato nel gruppo I: lo Young Boys aveva giocato contro l’Udinese nel 2012-2013, potrebbe creare qualche grattacapo ma nulla di più. Così come Sparta Praga e Slovan Bratislava; più che altro andrà verificato l’interesse dei partenopei in questa competizione dopo l’eliminazione dal playoff di Champions League. Infine la Fiorentina: nel gruppo K la squadra di seconda fascia è il Paok Salonicco, sempre insidiosa quando affrontata in Grecia ma certamente superabile dai viola; c’è il Guingamp, squadra famosa per aver lanciato Didier Drogba sui grandi palcoscenici ma mai in grado di spiccare il volo in Francia; e infine la Dinamo Minsk, bielorussa che è inferiore in patria al Bate Borisov, che infatti è andato a giocare in Champions League. Il pronostico è favorevole: sulla carta ci sono tutte le possibilità di fare l’en plein e qualificare tutte le tre squadre ai sedicesimi di finale.
Sta per cominciare il sorteggio della fase a gironi dell’Europa League 2014-2015: a breve conosceremo gli avversari delle quattro squadre italiane che saranno impegnate nella seconda competizione europea per club. Sono Fiorentina, Napoli, Inter e Torino: le prime tre appartengono all’urna numero 1 del sorteggio e per questo possono incontrare le stesse avversarie. L’Europa League è una coppa che riserva sempre viaggi scomodi e sfide contro avversari poco conosciuti, indi per cui i tranelli del diavolo possono sempre essere dietro l’angolo. Nelle urne 2, 3 e 4 è però possibile provare ad individuare alcune squadre teoricamente da evitare. Nell’urna 2 ad esempio spiccano i tedeschi del Wolfsburg, ricchi ambiziosi e tecnicamente impegnativi; anche il Borussia Monchengladbach rappresenta un ostacolo temibile per blasone e condizione attuale: il sistema calcio tedesco sta proponendo squadre pimpanti, che in questo periodo la fanno da padrone a cominciare dalla nazionale. Sempre nell’urna 2 da evitare i turchi Besiktas e gli ucraini del Dnipro Dnipropetrovsk, che solitamente rappresentano ostacoli fastidiosi. Il Celtic Glasgow potrebbe essere un falso pericolo: nei turni preliminari di Champions ha preso schiaffoni e a livello tecnico è parso una squadra povera (mai sottovalutarne l’ambiente però). Urna 3: l’Everton ha appena ingaggiato Samuel Eto’o lanciando una sorta di dichiarazione d’intenti, anche i francesi del Saint Etienne hanno tanti giocatori interessanti e possono dare fastidio. Urna 4: si viaggia tra squadre difficili da interpretare alla vigilia dei gironi, sulla carta eviteremmo le russe Dinamo Mosca e Krasnodar.