Risultato finale, Chievo 0 Juventus 1. Partita dominata dai bianconeri, ma tenuta in bilico fino alla fine dalla scarsa vena realizzativa degli avanti binaconeri. Buffon chiamato in causa una sola volta, ma decisivo su Maxi Lopez, Allegri può sorridere: non stecca al debutto, vince nonostante l’assenza di Pirlo e scopre una stella, di nome Kingsley Coman. Il Chievo è da rivedere, Corini viene espulso ed è davvero vicino a una crisi di nervi, Maxi Lopez oggi è croce, per la delizia speriamo ci sia tempo..
Contro il Chievo la Juventus è devastante: una serie di palle gol innumerevoli e Allegri cominia a non essere del tutto tranquillo in panchina. Al 77′ Maxi Lopez regala una scarica di adrenalina al tecnico toscano dei bianconeri con una occasione colossale sprecata solo davanti a Buffon che lo ipnotizza. Allegri sa che un gol di scarto è troppo poco, con la difesa ancora da rodare ed è tarantolato in panchina…
Il risultato di Chievo-Juventus è ancora di 0-1, e lo svolgimento della partita non ha riservato particolari novità nella prima parte della ripresa, nonostante Corini abbia gettato nella mischia Paloschi e Radovanovic dopo l’intervallo. L’unica occasione degna di nota è arrivata finora nel secondo tempo con un gran tiro dalla distanza di Kingsley Coman, il cui debutto sta sorprendendo tutti. Che la Juventus abbia già trovato davvero un nuovo Pogba?
Vantaggio bianconero meritato in Chievo-Juventus, il cui risultato continua ad essere di 0-1. A legittimare la superiorità della squadra di Allegri è arrivato anche il palo colpito al 17′ minuto di gioco da Arturo Vidal, in tuffo di testa su cross di Carlos Tevez. Un minuto prima era arrivata anche una doppia occasione per i bianconeri. Il Chievo non sembra in grado di reggere, l’intensità resta un punto di forza della Juventus anche se negli ultimi minuti i bianconeri hanno rallentato i ritmi. Ammoniti Vidal e Mangani.
Bastano sei minuti e la Juventus di Allegri passa in vantaggio contro il Chievo di uno choccato Eugenio Corini. Coman si mette subito in mostra e conquista un calcio dangolo con un gran tiro che viene deviato. Tevez si incarica della battuta dalla bandierina e sceglie il tiro lungo sul secondo palo, colpo in acrobazia di Caceres e Bardi pasticcione manda il pallone in rete. Risultato ora che vede i padroni di casa sotto: Chievo-Juventus è 0-1
Fischio di inizio per Chievo Juventus, in un Bentegodi delle grandi occasioni. E questa è una grande occasione, perchè ricomincia la Serie A. Sono state comunicate le formazioni ufficiali e la partita comincerà tra pochissimi istanti. Le squadre sono schierate al centro del campo, e ora Chievo e Juventus si fronteggiano per giocare il primo pallone della stagione. Poche le novità tra i ventidue in campo, anche se nella Juvenus spiccono Ogbonna e Coman impegnati dal primo minuto. Interessante vedere cosa succederà. Chievo (4-3-2-1): Bardi; Frey, Dainelli, Cesar, Biraghi; Izco, Mangani, Hetemaj; Birsa, Schelotto; Maxi Lopez. A disposizione: Bizzarri, Seculin, Gamberini, Sardo, Edimar, Zukanovic, Radovanovic, Cofie, Lazarevic, Botta, Paloschi, Meggiorini. Allenatore: Eugenio Corini. Juventus (3-5-2): Buffon, Caceres, Bonucci, Ogbonna, Lichtsteiner, Marchisio, Pogba, Vidal, Asamoah, Tevez, Coman. A disposizione: Storari, Rubinho, Romulo, Marrone, Evra, Padoin, Pepe, Pereyra, Mattiello, Giovinco, Llorente. Allenatore: Massimiliano Allegri
Si avvicina la partita tra Chievo e Juventus che aprirà il campionato di Serie A 2014/2015 e che come sempre seguiremo in diretta live. Abbiamo raccontato di quel Juventus-Chievo che inaugurò la stagione 2009-2010; nella gara di ritorno avvenne quella che oggi è lultima vittoria casalinga della squadra gialloblu contro i bianconeri. Chievo-Juventus, 20esima giornata: 17 gennaio 2010. Decise una rete di Gennaro Sardo, una conclusione diretta da fuori area che sorprese Gigi Buffon. I bianconeri in piena crisi cambiarono poco dopo: una sconfitta interna contro la Roma sancì laddio di Ciro Ferrara e lavvento di Alberto Zaccheroni. Che ci mise tre giornate per vincere la prima partita: dopo i pareggi contro Lazio e Livorno (entrambi per 1-1) battè il Genoa 3-2. Ma non evitò il settimo posto finale e leliminazione agli ottavi di Europa League (dal Fulham, 1-4 dopo aver vinto 3-1 landata). consecutivo a fine anno, e forse proprio per un exploit difficilmente ripetibile Antonio Conte ha deciso di lasciare.
Chievo-Juventus inaugura la stagione 2014-2015 della Serie A e noi siamo andati direttamente a vedere come erano andati gli esordi delle due formazioni impegnate questa sera al Bentegodi nella stagione precedente. PARMA-CHIEVO 0-0 Si era trattato di un esordio tutto sommato positivo per la formazione di Giuseppe Sannino. Al Tardini, un campo ostico per tutti, il Chievo aveva strappato lo 0-0; tuttavia i tentennamenti della formazione clivense nel prosieguo del torneo aveva portato il presidente Campedelli a esonerare il tecnico, sostituito da Eugenio Corini che lanno prima aveva salvato la squadra. Ripetutosi lo scorso maggio, questa volta è stato confermato. SAMPDORIA-JUVENTUS 0-1 Sempre in trasferta, i bianconeri avevano vinto con una rete di Carlos Tevez nel secondo tempo, su assist di Pogba imbeccato da Vidal. La prima delle 33 vittorie in campionato, per un totale di 102 punti: record assoluto in Serie A e terzo scudetto consecutivo a fine anno, e forse proprio per un exploit difficilmente ripetibile Antonio Conte ha deciso di lasciare.
Chievo-Juventus è la prima giornata del campionato di Serie A 2014-2015; si gioca questo pomeriggio alle ore 18. La partita aveva direttamente aperto la stagione anche in unaltra occasione: era il 24 agosto 2009 e quella volta si giocava però a Torino, stadio Olimpico. Reduci dal secondo posto in campionato, i bianconeri avevano grandi aspettative sul campionato: si diceva che potessero competere per lo scudetto con gli acquisti milionari di Diego e Felipe Melo. Il Chievo, guidato da Mimmo Di Carlo, puntava alla salvezz. La Juventus, allenata da Ciro Ferrara che aveva ereditato la panchina da Claudio Ranieri nelle ultime due giornate del 2008-2009, vinse 1-0: punizione di Diego dalla trequarti destra, incornata di Vincenzo Iaquinta, palla in rete. I bianconeri avrebbero vinto le prime quattro di campionato, ma non sarebbe durata: a fine anno, dopo lesonero di Ciro Ferrara e larrivo di Alberto Zaccheroni, settimo posto e ingresso nei preliminari di Europa League. Il Chievo si sarebbe salvato: 14esimo.
La Serie A torna oggi. Chievo-Juventus, in programma alle ore 18 allo stadio MarcAntonio Bentegodi, sarà diretta da Carmine Russo: è la prima partita della prima giornata del campionato 2014-2015. Ed è già una sfida ricca di spunti interessanti. Intanto va detto che la Juventus arriva da tre vittorie consecutive alla prima giornata: ci sono un 4-1 al Parma (in teoria la giornata era la seconda, ma la prima era stata posticipata per lo sciopero dei calciatori), un 2-0 ancora al Parma e un 1-0 a Genova. Lultimo stop è una sconfitta e risale al 2010-2011: 0-1 al San Nicola di Bari. Lanno prima, curiosità, i bianconeri avevano aperto contro il Chievo, ma lo avevano fatto in casa: era finita 1-0 con la rete di Vincenzo Iaquinta che aveva infilato di testa un calcio di punizione di Diego. il Chievo invece lo scorso anno aveva pareggiato: 0-0 al Tardini contro il Parma. Lultima vittoria è della stagione precedente, 26 agosto 2012: 2-0 al Bologna grazie ai gol realizzati da Sergio Pellissier e Cruzado. Nel 2013-2014 Chievo-Juventus si è giocata alla quinta giornata: veneti in vantaggio con Thereau; i bianconeri avevano rimontato: prima Quagliarella, poi unautorete di Bernardini. Ma ai padroni di casa era stato annullato un gol regolare di Paloschi, per un fuorigioco che non cera. Gli ex della partita sono tanti: da Simone Perrotta a Matteo Brighi, centrocampisti che hanno avuto poca fortuna in bianconero ma a Verona sono stati importanti, passando per lattuale allenatore clivense Eugenio Corini che alla Juventus passò giovanissimo ma per due anni ne fu il regista titolare, poi al Bentegodi fu grande protagonista e recentemente ha salvato la squadra da tecnico venendo chiamato in corsa. Poi Marcelo Estigarribia, gregario nella Juventus del primo scudetto di Conte ma autore di un gol importante al San Paolo di Napoli; e naturalmente Gigi Delneri, che portò il Chievo in Serie A, in testa alla classifica e in Coppa UEFA ma in bianconero non riuscì a imporsi nonostante una buona partenza e finì settimo, fuori dallEuropa e allontanato a fine stagione. Curiosità: proprio un Chievo-Juventus – 19 dicembre 2010 – sancì linizio del declino per i piemontesi quellanno, quando allultimo minuto di gioco Pellisser (la bestia nera per i campioni dItalia) rispose alla rovesciata di Quagliarella, ma soprattutto lattaccante stabiese (9 gol in 17 partite fino a lì) si infortunò gravemente e saltò tutto il resto della stagione. E cambiato molto nellestate del Chievo. I veneti ancora una volta si sono salvati con il brivido ma hanno confermato la bontà del lavoro societario: con un budget risicato hanno mantenuto la massima categoria in Italia. La campagna acquisti è stata imponente: al di là dei tanti giocatori rientrati dai vari prestiti sono stati venduti Cyril Thereau (Udinese) e Luca Rigoni (Palermo) e per contro sono arrivati giocatori importanti come Maxi Lopez, Ruben Botta, Ezequiel Schelotto, Mariano Izco, Alessandro Gamberini, Nicola Bellomo, Riccardo Meggiorini ed Edimar. Tecnicamente Eugenio Corini, che questa volta è stato confermato dopo la salvezza (non era successo lo stesso nellestate del 2013), ha in mano una squadra completamente diversa e dovrà capire quale sia il modo migliore per metterla in campo; per esempio, il dubbio sulla coppia dattacco potrebbe durare per tutta la stagione perchè Alberto Paloschi potrebbe avere come spalla sia lex della Sampdoria che Meggiorini, oppure si può giocare con una sola punta e una serie di trequartisti alle sue spalle (Schelotto, Botta e Meggiorini per esempio). O ancora: Izco giocherà da terzino destro preservando il 3-5-2 o farà lesterno alto o la mezzala? Tante soluzioni, questanno si proverà a puntare maggiormente sul possesso palla e la fase offensiva; il mercato sembra confermarlo. Per la Juventus si apre un anno zero: dopo tre scudetti consecutivi ripetersi sarebbe stato complicato anche per Antonio Conte. Che lo ha intuito, e ha salutato la compagnia scegliendo però di farlo allimprovviso e a ritiro iniziato. I tifosi hanno accolto male la notizia e peggio larrivo di Massimiliano Allegri, che però si è parzialmente riscattato nelle amichevoli estive; il mercato ha portato giocatori interessanti come Patrice Evra, Romulo, Roberto Pereyra, Alvaro Morata (che sarà assente per infortunio) e soprattutto ha visto la conferma dei pezzi pregiati. Ora bisognerà capire quale sarà il modulo: il tecnico livornese ha iniziato con il 3-5-2 di Conte ma è poi passato quasi stabilmente al 4-3-1-2 che è il suo schema di riferimento e quello che vuole instaurare a Vinovo. Si punterà naturalmente al campionato, ma anche e soprattutto a fare bene in Champions League dopo la delusione dello scorso anno.
Il tabellino della partita
Chievo Verona (4-5-1): Bardi; Frey, Dainelli, Cesar, Biraghi; Schelotto (46′ Paloschi), Izco, Mangani (46′ Radovanovic, 70′ Cofie), Hetemaj, Birsa; Maxi Lopez. A disposizione: Bizzarri, Seculin, Sardo, Zukanovic, Gamberini, Edimar, Papp, Meggiorini. Allenatore: Eugenio Corini
Juventus (3-5-2):Buffon; Caceres, Bonucci, Ogbonna; Lichtsteiner, Vidal (86′ Pereyra), Marchisio, Pogba, Asamoah; Coman (68′ Llorente), Tevez. A disposizione: Storari, Rubinho, Padoin, Romulo, Marrone, Mattiello, Evra, Pereyra, Pepe, Giovinco. Allenatore: Massimiliano Allegri
Arbitro: Russo
Marcatori: 7′ aut. Biraghi (J)
Ammoniti: Vidal (J); Mangani, Dainelli (C)