Lo abbiamo già scritto: Sara Errani è ai quarti di finale degli Us Open 2014 e affronterà la testa di serie numero 10 Caroline Wozniacki. La danese, che sta giocando un ottimo tennis, ha battuto in tre set la campionessa 2006 Maria Sharapova; un match ampiamente atteso e che non ha deluso le premesse. La Wozniacki è partita forte, ha costretto Masha a spendere energie per recuperare e si è presa il primo set; nel secondo però la russa ha iniziato a giocare come sa, ha imposto allavversaria colpi negli angoli e corse infinite e ha raddrizzato la situazione. Nel terzo set il punto che ha di fatto deciso la contesa è stato stupendo: ha mostrato tutto il carattere di Caroline, che non molla una palla che sia una. Un recupero semi-impossibile con il rovescio; qui la Sharapova è stata poco cinica nella volée e ha lasciato uno spiraglio alla Wozniacki, che con il dritto ha tentato lazzardo sparando in corsa. Lì la aspettava Maria, che ha piazzato la racchetta e colpito per il punto; ma ha sbagliato, e la pallina si è fermata in rete. Peccato che fosse una palla break, che la danese è salita 3-1 e servizio e che si è concessa, lei solitamente poco incline alle esplosioni, un urlo da fine del mondo; e addirittura ha incitato il pubblico che, a quel punto, era tutto per lei e non ha esitato ad alzarsi in piedi celebrando il momento.
Sarà il quarto di finale della parte bassa del tabellone femminile degli Us Open 2014. Questo ha detto l’Arthur Ashe Stadium: Maria Sharapova, campionessa a Flushing Meadows nel 2006, è eliminata al quarto turno. Ha vinto Caroline Wozniackl, con un punteggio che non mente: . La danese torna a giocare un quarto di uno Slam, pensate, dagli Australian Open del 2012: in mezzo sono passati 10 Major senza che Caroline riuscisse a confermare quanto aveva mostrato nel biennio 2010-2011, nel quale era stata in grado anche di rimanere in vetta alla classifica mondiale per più di un anno. La Sharapova abbandona mestamente New York: prosegue il periodo nero della russa che, nonostante il dominio stagionale sulla terra rossa, su superficie dura non riesce più a fare la differenza come un tempo non avendo più un servizio dominante. Per la Errani una buona notizia: vero che questa Masha è ben lontana da quella che ha vinto cinque Slam, ma la bolognese contro la russa non ha vinto nemmeno quando lei giocava bene e la sua avversaria stentava…
Il match che si sta giocando in questo momento sull’Arthur Ashe Stadium interessa molto da vicino Sara Errani, perchè sarà da qui che uscirà l’avversaria della bolognese ai quarti di finale degli Us Open 2014. Siamo in parità: un set a testa tra Maria Sharapova e Caroline Wozniacki. La danese è partita fortissimo con un 3-0 nel primo set, si è fatta rimontare fino al 3-4 ma poi è tornata avanti centrando infine il break decisivo. Nel secondo set stesso copione ma con la Sharapova a scappare via, senza più guardarsi indietro: e tutto rimandato al decisivo terzo set, il primo che la Wozniacki deve giocare in questo torneo dello Slam mentre Maria aveva già dovuto prolungare il suo match al secondo turno contro Alexandra Dulgheru, quando si era trovata sotto 1-0. Intanto nel tabellone maschile Gilles Simon si è qualificato: contro un David Ferrer palesemente in difficoltà fin dai primi scambi. Lo spagnolo è la prima delle 10 teste di serie del tabellone ATP a salutare Flushing Meadows. Avanti due set a uno Marin Cilic, testa di serie numero 14, contro Kevin Anderson.
Sara Errani è la prima giocatrice a qualificarsi per i quarti di finale degli Us Open 2014. La bolognese ha appena battuto, nella splendida cornice dell’Arthur Ashe Stadium, la croata Mirjana Lucic-Baroni che a 32 anni è stata capace di arrivare fino al quarto turno dalle qualificazioni: il punteggio recita e ci dice dunque che Sara ha avuto un passaggio a vuoto nel secondo set ma ha saputo riprendersi subito e nel parziale decisivo non ha lasciato nemmeno le briciole all’avversaria, già contenta di essere arrivata fino a qui. Per la Errani invece la caccia al primo Slam in carriera continua: adesso il gioco si fa decisamente più complicato perchè ai quarti, ad aspettarla, sarà una tra Caroline Wozniacki e Maria Sharapova. La danese sulla carta sembrerebbe più abbordabile, anche se sta giocando molto bene; contro la russa Sara non ha mai vinto, l’ha superata soltanto a Roma quest’anno ma con un walkover. Certo nel tennis è possibile di tutto e la Sharapova vista nei primi due set del secondo turno contro Alexandra Dulgheru non è certo imbattibile. Intanto sul Louis Armstrong David Ferrer ha riequilibrato il punteggio nel suo terzo turno contro Gilles Simon: il punteggio è adesso , ma il francese ha conquistato un break all’inizio del terzo set (3-1 e servizio Ferrer). Sul Grandstand hanno invece iniziato – sempre per il terzo turno – Marin Cilic e Kevin Anderson.
Siamo un set pari sull’Arthur Ashe Stadium: Sara Errani-Mirjana Lucic Baroni 6-3 2-6 negli ottavi di finale degli Us Open 2014. La bolognese, come già le era accaduto contro Venus Williams, è calata nel secondo parziale e anche in maniera piuttosto fragorosa, facendosi aggredire dalla croata che non si è fatta pregare e ha riequilibrato le sorti del match; adesso Sara deve fare quello che ha fatto contro la maggiore delle sorelle americane, ovvero riprendere subito quota e prendersi la vittoria per volare così ai quarti di finale. Aggiornamento dal Louis Armstrong, terzo turno del tabellone maschile: Gilles Simon-David Ferrer 6-3 3-3.
Sara Errani ha vinto il primo set sull’Arthur Ashe Stadium nel suo incontro di ottavi di finale agli Us Open 2014. Il punteggio con cui al momento ha la meglio su Mirjana Lucic-Baroni è 6-3: un break nel secondo game dell’incontro ha fatto la differenza, la croata ha recuperato fino al 3-4 ma la bolognese ha nuovamente allungato centrando un ulteriore break per prendersi il set e il vantaggio non indifferente di iniziare servendo la seconda partita. Sarita è dunque a soli sei game di distanza dal quarto di finale. L’altro match che si sta giocando vede opposti Gilles Simon e la testa di serie numero 4 David Ferrer: al momento sul Louis Armstrong Stadium il punteggio è di 4-3 (con break) a favore del francese, nel primo set. Nel frattempo sono iniziati anche i due tornei juniores: torna in campo Catherine Cartan Bellis, che ha partecipato al tabellone principale con una wild card e ha scioccato tutti battendo a 15 anni e 4 mesi la testa di serie numero 12 Dominika Cibulkova. Nel torneo delle ragazze, vista l’assenza di Ivana Jorovic, ha il numero 1 del seeding.
Scrive Steffi Graf sul suo profilo Facebook: Ho visto Simona Halep perdere contro Mirjana Lucic-Baroni, contro cui ricordo di aver giocato la semifinale di Wimbledon nel 1999. Già: la 32enne croata, che tra poco giocherà il quarto turno degli Us Open 2014 sul campo centrale contro Sara Errani, a nemmeno 17 anni aveva giocato sul centrale dellAll Lawn England Club per entrare in finale. Aveva perso in tre set, dopo aver battuto Monica Seles; rimase lhighlight di una carriera che si spezzò sul nascere quando appena maggiorenne fu costretta a scappare negli Stati Uniti con tutta la famiglia per sfuggire ai maltrattamenti e alle violenze del padre Marinko. Lennesimo padre-padrone nel mondo del tennis e non solo; un doloroso e triste destino che ha legato Mirjana alla connazionale Jelena Dokic (straordinario talento che non esplose mai del tutto), a Mary Pierce, a Marion Bartoli. Non sappiamo se la croata sarebbe diventata una stella del tennis femminile; quello che sappiamo è che sparì dal circuito per quasi due anni, che fu ridotta sul lastrico da una causa intentatale da unazienda di management (si sospetta che il padre centrasse qualcosa), che le fu diagnosticata una sindrome da stress post-traumatico. Questo quarto turno agli Us Open rappresenta il miglior risultato a parte quella semifinale londinese; dopo aver eliminato la Halep, testa di serie numero 2, la Lucic-Baroni si è abbandonata a un pianto forse liberatorio durante la conferenza stampa. Ci scuserà oggi se faremo il tifo perchè Sara Errani si qualifichi per i quarti di finale; non dovesse farcela la bolognese, saremo ben contenti di celebrare la favola di una giocatrice che non si è arresa a una sorte avversa e con la forza della determinazione è tornata ad essere competitiva in uno Slam. Forse troppo tardi? No, non è mai troppo tardi.
Arthur Ashe Stadium, ore 11 locali (le 17 in Italia). Sara Errani-Mirjana Lucic Baroni è incontro di ottavi di finale degli Us Open 2014: la bolognese si gioca oggi laccesso ai quarti dello Slam nel quale ha raggiunto anche una semifinale (due anni fa) e che, diciamola tutta, gli si sta srotolando davanti agli occhi come una grande opportunità. Oggi il tabellone femminile prevede linizio del quarto turno, con gli incontri della parte bassa: ieri è proseguita lecatombe di teste di serie e favorite, delle prime 10 sono rimaste in 5 e soprattutto sono fuori Simona Halep (sorpresa proprio dalla croata, si vedeva come non fosse al meglio), Petra Kvitova che proprio non riesce ad essere costante nei suoi risultati e si è fatta battere dalla comunque ottima e sorprendente Aleksandra Krunic, e poi ancora Angelique Kerber e Ana Ivanovic. Come dire: quel tie break che la Errani ha vinto contro Venus Williams adesso può fare tutta la differenza del mondo. Perchè la sua avversaria ai quarti, in caso di vittoria oggi, potrebbe sì essere Maria Sharapova; ma la russa è incostante in questo periodo e con un po di fiducia può essere battuta, non solo da Sara ma anche da Caroline Wozniacki che al contrario sembra tornata quella del 2009-2010. Sbaglia poco, martella dalla riga di fondo, gioca con una confidenza che aveva perso. Poco più sopra troviamo una Lucie Safarova che punta con decisione alla seconda semifinale Slam consecutiva, ma deve stare attenta a Shuai Peng che lungo il suo cammino ha già eliminato Agnieszka Radwanska e Roberta Vinci; e Jelena Jankovic, a questo punto la favorita per la semifinale sempre che Belinda Bencic, ormai arrivata tra quelle che ci si aspetta al terzo-quarto turno (ma non ci si dimentichi che ha compiuto 17 anni da quattro mesi) non si prenda un altro illustre scalpo. Nel torneo maschile cè in campo Roger Federer: per lo svizzero grande occasione perchè il tabellone è favorevole e Marcel Granollers non sembra avversario che possa fermare questa versione del Re. Possibile ottavo contro Roberto Bautista Agut: tutti stanno già aspettando il quarto nel quale potenzialmente Roger può sfidare il suo erede Grigor Dimitrov, sempre che il bulgaro batta David Goffin e poi faccia fuori uno dei due francesi che si sfidano oggi, cioè Gael Monfils tornato nella forma che aveva quando si era portato in Top Ten e leterno incompiuto Richard Gasquet, uno dei giocatori più eleganti del circuito che però non ha mai trovato il vero killer instinct. Da non perdere anche Dominic Thiem: laustriaco del 93 ha certo approfittato delle condizioni fisiche di Ernests Gulbis ma ci ha messo del suo, e questo torneo potrebbe essere la sua consacrazione. Feliciano Lopez è però avversario tosto, così come lo sarà certamente Tomas Berdych che qualche pausa di rendimento la concede (ci spera oggi Teymuraz Gabashvili). . Gli incontri del giorno possono essere seguiti su Eurosport ed Eurosport 2, che trovate ai canali 382 e 383 del vostro televisore oppure al 210 e 211 del pacchetto Sky. Qualora non abbiate a disposizione un televisore potrete sempre fare affidamento allo streaming video, che è garantito in caso di abbonamento a Sky da unapplicazione fornita in modo gratuito, che è Sky Go ed è attivabile su PC, tablet o smartphone. Il terzo sistema per rimanere sempre aggiornati con i risultati dei match in corso è quello dei social network: ATP World Tour e WTA sono le pagine Facebook ufficiali dei circuiti maschile e femminile, il loro corrispettivo su Twitter è @ATPWorldTour e . E ancora: facebook.com/usopentennis è il profilo Facebook del torneo, su Twitter trovate invece la pagina @usopen.