Il Torino monitora il calciomercato alla ricerca di un rinforzo in attacco, che sarà fondamentale soprattutto se dovesse essere ceduto Alessio Cerci. I nomi più caldi sono quelli di Duvan Zapata del Napoli – ma per lui probabilmente bisognerà aspettare i playoff di Champions League – e Stefano Okaka della Sampdoria, anche se la pista più battuta dai dirigenti granata, anche perché probabilmente è la più semplice da chiudere con successo sembrerebbe chiudere per Ruben Botta in prestito dallInter. Sono questi i tre principali obiettivi per l’attacco di Giampiero Ventura.



Il giovane attaccante venezuelano Josef Martinez, nuovo acquisto del Torino, si è raccontato ai microfoni del canale ufficiale Youtube della società granata dopo poche settimane dal suo sbarco in Italia: Sono veramente contento di questo primo mese, ho imparato molto, non solo la lingua ma anche il campo. Speriamo che, giorno dopo giorno, io possa fare sempre di più di quello che ho fatto nel ritiro. Mi trovo bene e sono felice di essere qui col Torino. Durante il ritiro abbiamo lavorato molto, avevo vissuto qualcosa di simile con la Nazionale venezuelana. Sono stati giorni di lavoro veramente importante”. Martinez ha già disputato anche una partita ufficiale, a Stoccolma nel terzo preliminare di Europa League, sfiorando addirittura il gol: La cosa importante è che la squadra abbia vinto: io sono entrato un po frenato, era la mia prima partita ufficiale col Torino, e spero di poter fare di più alla prossima gara. Con il tempo supererò la pressione e la paura, speriamo che giovedi si possa fare una bella partita per tutti i nostri tifosi”. Parole interessanti anche sul modo di lavorare dell’allenatore, Giampiero Ventura: “In Svizzera non lavoravo così, qui cè più tattica e devo faticare un po di più Devo imparare un po i movimenti, ma inizio a stare meglio in campo. Mi auguro di migliorare sempre.

Il tecnico del Torino Giampiero Ventura, ha oggi rilasciato un’intervista ai microfoni di Raisport, in cui parla del futuro del gioiello della formazione granata Alessio Cerci. Cercatissimo da Milan e Inter, l’attaccante classe 1987 sta valutando al momento la propria posizione per la prossima stagione. Il presidente Cairo e il ct stanno facendo di tutto per farlo rimanere, visto anche i prossimi impegni in Europa League del club piemontese, ma la situazione si fa ogni giorno più complessa. Venturi ha dichiarato: E’ reduce da una stagione fantastica ed è normale che possa ambire a un top club. Il Torino è una grande squadra, ma dovesse arrivare una proposta irrinunciabile da una società che gioca in Champions sarebbe difficile dire di no”

Il futuro di Alessio Cerci è ancora da decifrare. Sappiamo che il Milan è molto interessato all’acquisto dell’attaccante granata, ma al momento le situazione in casa rossonera è bloccata sino a nuova cessione. Il quotidiano torinese La Stampa ha tracciato i possibili scenari futuri: Cerci aspira al salto in una grande squadra anche per poter giocare la Champions League; in questo senso la Roma sarebbe la sua metà preferita, perché è la squadra in cui è cresciuto e perché le sue caratteristiche sarebbero ideali nel 4-3-3 di Rudi Garcia. I giallorossi stanno effettivamente cercando un esterno d’attacco ma non si sono ancora rivolti al Torino in maniera concreta. Cosa che invece hanno fatto i francesi del Monaco, che disputeranno la Champions ed offrirebbero a Cerci un buon contratto, oltre ad una compagnia di tutto rispetto tra i vari Radamel Falcao, Joao Moutinho, Dimitar Berbatov eccetera. Dal canto suo il Torino vorrebbe trattenere Cerci per restare competitivo tra campionato ed Europa League: secondo La Stampa il presidente Cairo sta preparando il rinnovo di contratto fino al 2019, con stipendio quasi raddoppiato dagli attuali 800 mila euro a 1,5 milioni a stagione.