Il risultato finale dell’amichevole Napoli-Barcellona è di 1-0 a favore della squadra partenopea. Decide un gol del centrocampista svizzero Blerim Dzemaili, realizzato all’80’ minuto di gioco. Il Napoli non ha prodotto un calcio spumeggiante ma si è mostrato solido, lasciando l’iniziativa al Barcellona ma subendo relativamente poco. Tra le note positive c’è comunque il portiere Rafael, bravo a respingere in uscita le due occasioni più nitide per gli avversari (entrambe nel primo tempo: prima su Mounir da sinistra e poi di Rafinha nel lato destro), e a deviare in angolo il bel destro a giro di Deulofeu nella ripresa. Nei secondi 45′ il Barcellona ha schierato tutti i giovani della squadra B, che però hanno mostrato la stessa educazione al gioco manovrato dei colleghi più grandi. Tra i partenopei prestazione positiva anche per Kalidou Koulibaly (ammonito per entrata irruenta nel primo tempo) e soprattutto di Raul Albiol, che ha pilotato la difesa approfittando della maggiore conoscenza dell’avversario, per i suoi trascorsi madrileni. Il Bara di Luis Enrique invece ha mostrato una certa predisposizione al controllo del gioco, come da tradizione recente del club, e provato ad alzare spesso il pressing sui portatori di palla avversari; anche per questo il Napoli è riuscito a costruire poche azioni in verticale. Il prossimo appuntamento con gli azzurri è per lunedì prossimo (11 agosto): allo stadio San Paolo arriverà un’altra grande europea, il Paris Saint-Germain. Il gol che decide Napoli-Barcellona lo segna un incredulo Blerim Dzemaili. In realtà, infatti, siamo di fronte a una clamorosa papera di Claudio Bravo che -visto anche il nome- si attira subito le ironie del web. Tuttavia il video del gol è da vedere e rivedere per capire come una conclusione di controbalzo pur senza alcuna pretesa balistica e senza altro merito che quello di essere scagliato verso la porta. Il pallone scende beffardo e non sembra molto potente eppure i guantoni di Claudio Bravo si piegano come fossero fatte di pastafrolla. Un gol di grande prestigio e che scatena la gioia dei napoletani in campo e sugli spalti, anche perchè la squadra di Benitez ha comunque il merito di non subire gol. E così acquista ancora di più convinzione.



Finisce 1-0 tra in Napoli ed il Barcellona. Nel finale di partita è Rafael che effettua una serie di miracoli salvando così il risultato. Al minuto 83′ Deulofeu effettua un tiro insidioso sul secondo palo ma il portiere brasiliano c’è ed in tuffo intercetta il pallone e mette in angolo. Passano solo 4 minuti e sugli sviluppi della punizione di Deulofeu da una serie di rimpalli Sandro è pronto a battere in porta ma all’ultimo secondo Rafael anticipa di piede! 



Al 80′ minuto si sblocca il risultato di Napoli Barcellona con i partenopei che passano in vantaggio grazie alla rete di Dzemaili che ruba palla a centrocampo e da 25′ punisce Bravo con un tiro da lontano. Il portiere del Barcellona è troppo fuori dai pali. 

Dopo i tre cambi all’intervallo, Michu-Zapata, Ghoulam-Britos e Mesto-Maggio, esce anche Insigne a favore di Mertens al 60′ minuto della partita. Tra questi due sarà staffetta tutto l’anno come già accaduto nella passata stagione. Intanto al 61′ anche il Barcellona rinnova i giocatori in campo effettuando ben 6 campi: Grimaldo, Ié, Sandro, Roberto, Samper e Halilovic al posto di Jordi Alba, Piqué, Munir, Iniesta, Busquets e Rakitic. Barcellona che continua a fare la partita con il Napoli chiuso in difesa che prova a colpire in contropiede. 



E’ un secondo tempo all’insegna del Barcellona. Gli spagnoli partono forte nella ripresa ed è lo scatenato Pedro ad andare due volte vicino al gol. Al 50′ Minuto della partita brividi per il Napoli, il tiro di Pedro che termina sull’esterno della rete. Un minuto dopo sale la pressione e al 51′ minuto Jordi Alba ruba il pallone ad un disattento Mesto, lancia Pedro che di sinistro manda ancora la palla sull’esterno della rete! Benitez sicuramente apporterà dei cambi per riequilibrare la partita. Altro occasione al 57′ sempre per Pedro che sembra veramente incontenibile stasera. 

Attenzione ancora brividi per il Napoli. Cresce ancora il Barcellona che nonostante sia in versione ‘rimaneggiata’ si sta rendendo pericoloso. Al minuto 38′ ci pensa Rafael a salvare ancora una volta il risultato, Rafinha in versione assist-man lancia Munir in area che con un diagonale impegna il portiere brasiliano dei partenopei che si allunga e mette in angolo. Ottima prestazione del numero 1 del Napoli. Al minto 41′ prima ammonizione della partita ai danni di Koulibaly che stende a metà campo Rafinha. Troppo deciso l’intervento del francese. Verso lo scadere del primo tempo è il Napoli a mettere pressione al Barcellona con Insigne che passa in centro area Hamsik che viene messo giù… l’arbitro lascia correre! 

Partita che stenta a decollare quella tra Napoli e Barcellona. Impossibile pretendere ritmi più elevati a questo punto della preparazione. Passano 8 minuti del primo tempo ed è subito pericolo per il Napoli che rischia di complicarsi da solo la vita con Callejon che commette un errore di distrazione sbaglia un retropassaggio regalando la palla a Rafinha che lancia Pedro in porta. Provvidenziale l’intervento di Albiol. Al 13’minuto è il napoli ad impegnare il Barcellona, con Callejon che su punizione mette una bella palla per Hamsik che di testa manda la palla sul secondo palo ma Bravo c’è e neutralizza. Da segnalare al 21′ minuto il destro di Iniesta dal limite che la coppia Jorginho-Rafael annullano. Spingono molto gli spagnoli ora Napoli in leggero affanno. 

Iniziata da pochi minuti la diretta della partita tra Napoli e Barcellona, i ritmi sono molto blandi e le squadre si stanno studiando. Passaggi imprecisi e poche azioni in questi primi minuti del primo tempo. Riportiamo le formazioni ufficiali dell’amichevole Napoli-Barcellona. Napoli (4-2-3-1): 1 Rafael; 11 Maggio, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 5 Britos; 8 Jorginho, 77 Gargano; 7 Callejon, 17 Hamsik, 24 Insigne; 91 D.Zapata In panchina: 45 Andujar, 15 Colombo, 96 Luperto, 16 Mesto, 18 Zuniga, 88 Inler, 20 Dzemaili, 14 Mertens, 99 E.Vargas, 25 Michu, 9 Higuain Allenatore: Rafael Benitez Barcellona (4-3-3): 13 Bravo; 2 Montoya, 3 Pique, 15 Bartra, 18 J.Alba; 20 Sergi Roberto, 4 Rakitic, 8 Ineista; 26 Rafinha, 30 Munir, 17 Pedro In panchina: 1 Ter Stegen, 25 Masip, 14 Edgar Iè, 5 Busquets, 11 Grimaldo, 16 Samper, 27 Halilovic, 28 Adama, 29 Sandro, 21 Deulofeu, 19 Afellay, 9 Dongou Allenatore: Luis Enrique 

Manca sempre meno al fischio d’inizio dell’amichevole Napoli-Barcellona, che si disputerà in diretta da Ginevra. L’ultimo precedente tra le due squadre risale al 23 agosto 2011 e non è un bel ricordo per i tifosi del Napoli: la squadra allora allenata da Walter Mazzarri subì una vera e propria lezione di calcio dal super Barça di Josep Guardiola. I blaugrana vinsero per 5-0 con i gol di Cesc Fabregas al 26′, Seydou Keita al 31′ (che azione!), Pedro al 62′, Lionel Messi al 66′ e al 77′. Quello che forse si ricorda meno di quella partita è il gol annullato al Napoli sul punteggio di 0-0: una prodezza assoluta di Cavani che fu cancellata dal guardalinee per un fuorigioco precedente. Vale la pena rivedere il video di sintesi di quel Napoli-Barcellona anche solo per la gemma del Matador. Augurandoci che questa sera la storia segua un’altra trama. 

Alle ore 20 inizierà la partita amichevole Napoli-Barcellona, che sarà diretta dall’arbitro svizzero Stephen Studer. I catalani potrebbero spingere prevalentemente sulle fasce e in particolare su quella sinistra, dove gli incroci tra Jordi Alba Iniesta e Afellay potrebbero scardinare la difesa partenopea. Josè Callejon dovrà garantire un aiuto in fase difensiva anche se lo spagnolo ha le potenzialità per tenere “basso” Jordi Alba, impedendogli di avanzare con frequenza. C’è molta curiosità per vedere all’opera il Barcellona del nuovo allenatore Luis Enrique: si baserà ancora sull’estenuante possesso palla alla Guardiola oppure sfrutterà maggiormente le azioni di contropiede? Bisogna in ogni caso tenere conto che all’allenatore asturiano mancheranno alcuni titolari chiave, come Lionel Messi, Luis Suarez, Xavi e Dani Alves, giusto per citarne alcuni. Come sempre un ruolo importante sarà quello di Marek Hamsik: in fase difensiva potrebbe abbassarsi tra i due centrocampisti per comporre un più equilibrato 4-3-3, ma dovrà farsi sentire soprattutto nella metacampo avversaria per evitare che il Napoli si  schiacci troppo all’indietro. 

Sempre più vicino il calcio d’inizio di Napoli-Barcellona, partita amichevole che seguiremo in diretta da Ginevra a partire dalle ore 20.00. La sfida si annuncia affascinante visto il blasone e il valore delle due squadre (anche se purtroppo ci saranno molti assenti illustri), tuttavia per alcuni protagonisti sarà qualcosa in più. Possiamo infatti parlare di un vero e proprio derby, anzi un Clasico, per la folta colonia di ex Real Madrid nella squadra partenopea. L’allenatore Rafa Benitez e poi Raul Albiol, José Maria Callejon e Gonzalo Higuain vantano infatti un passato nella grande rivale dei blaugrana catalani. A dire il vero, Benitez sfiorò soltanto il Real, sia come giocatore cresciuto nelle giovanili, giocò poi nella squadra B ma mai nel vero Real sia come allenatore: anche in questo caso, trafila nelle giovanili fino alla squadra B e al ruolo di assistente dei tecnici della prima squadra, di cui però mai gli fu affidata la guida tecnica. Albiol invece, cresciuto nel vivaio del Valencia proprio quando l’allenatore del club era Benitez, ha giocato nel Real per ben quattro stagioni dal 2009 al 2013 con 118 presenze e vincendo una Liga, una Coppa del Re e una Supercoppa di Spagna. Ancora più tinta di bianco è la carriera di Callejon: cresciuto nelle giovanili e passato dalla squadra B, è poi tornato al Real per due stagioni dal 2011 al 2013 con 78 presenze e 20 gol, una Liga e una Supercoppa. Infine Higuain, colui che ha lasciato l’impronta più profonda nella storia delle Merengues con 264 presenze e 121 gol dal gennaio del 2007 all’estate 2013, sei stagioni e mezza nelle quali ha contribuito alle vittorie di tre Liga, due Supercoppe e una Coppa del Re. 

Si avvicina la diretta live di Napoli-Barcellona. Bastano i nomi delle squadre per capire che la partita amichevole in programma a Ginevra questa sera alle ore 20.00 è una delle più prestigiose dell’intera estate del calcio internazionale. Per quanto riguarda le probabili formazioni, il Napoli ci arriva piuttosto bene, perché solo chi è rientrato più tardi dai Mondiali entrerà nella ripresa (come Higuain) oppure è proprio rimasto a Castelvolturno per continuare la preparazione, come Fernandez ed Henrique. I titolari saranno tanti, in particolare c’è attesa per il trio Callejon-Hamsik-Insigne che agirà alle spalle di Zapata. Discorso un po’ diverso per il Barcellona, che deve rinunciare a molti big. Luis Enrique non avrà a disposizione lo squalificato Suarez né l’infortunato Neymar, e nemmeno Messi sarà della partita, come Mascherano e Dani Alves che da poco sono tornati in Spagna, e pure Xavi è acciaccato. Ma il fascino della sfida resta grandissimo… 

Amichevole di lusso per i partenopei, e anche per gli avversari: allo Stade de Genève, a Ginevra ovviamente, si gioca alle ore 20.00 Napoli-Barcellona, unaltra tappa di avvicinamento alla stagione 2014-2015 e, almeno per gli azzurri, un bel test in vista del playoff di Champions League di fine mese. Diciamo subito che questa partita sarà visibile su entrambe le piattaforme televisive ma soltanto in modalita pay per view: sul satellite grazie a Sky Calcio 1 (numero 251) con la telecronaca di Geri De Rosa e il commento tecnico di Dario Marcolin., mentre sul digitale terrestre il canale sarà Premium Calcio 3 (numero 383), con la telecronaca di Roberto Ciarapica, il commento tecnico di Sebino Nela, i contributi da bordo campo di Carlo Landoni e la telecronaca del tifoso Napoli, con la voce di Raffaele Auriemma. La partita sarà acquistabile solo in OPPV (Ordered Pay Per View), tramite telefono o SMS. Il fatto che sia Sky sia Mediaset offrano la partita solo in pay per view significa però che Napoli-Barcellona non sarà visibile in streaming video tramite i loro soliti servizi dedicati. Non mancheranno poi gli aggiornamenti dei social network, sui profili di entrambe le squadre: i partenopei hanno la pagina Facebook SSC Napoli – Official Page e laccount Twitter @sscnapoli, mentre il Barcellona è su Facebook con FC Barcelona e su Twitter con @FCBarcelona. Quando si pensa a queste due squadre ci si ricorda soprattutto del passaggio, estate 1984, di Diego Maradona dalla Catalogna alla Campania; è lui il grande doppio ex di questa partita, è stato un idolo e un eroe a Napoli mentre dal blaugrana è passato quasi in punta di piedi, la sua maglia e le sue scarpe sono custodite nel museo del Camp Nou ma anche a causa di un grave infortunio il Pibe de Oro non fece le fortune della squadra. Guardando a oggi, si tratta di una grande amichevole, possibile antipasto di un incrocio in Champions League: il Napoli dallavvento del presidente Aurelio De Laurentiis ha compiuto passi da gigante e dalla Serie C ha saputo portarsi fino al secondo posto in campionato, due vittorie in Coppa Italia e gli ottavi di finale della massima competizione europea. Siamo alla seconda stagione di Rafa Benitez e, se lo scorso anno si è ripetuto il record di punti in Serie A ma mai lottato per lo scudetto, questa volta si vuole provare a mettere i bastoni tra le ruote a Roma e Juventus. Lo si farà contando su un gruppo che è rimasto pressochè identico e che sta ancora aspettando il grande colpo; il calciomercato ha portato in dote un difensore che potenzialmente può esplodere (Koulibaly) e il vice Higuain ideale, cioè Michu che può anche giocare come trequartista. Il Barcellona è allanno zero: partito Gerardo Martino dopo una sola stagione (negativa, solo la vittoria in Supercoppa di Spagna e la Liga persa allultima giornata) si è puntato su Luis Enrique, una scelta alla Guardiola. Il mercato è stato imponente: il ritorno di Deulofeu, lacquisto di due ottimi portieri come ter Stegen e Claudio Bravo, larrivo di Ivan Rakitic e i 20 milioni (forse troppi) spesi per Jeremy Mathieu. Soprattutto Luis Suarez, che andrà a comporre un super tridente con Messi e Neymar ma potrà farlo, amichevoli comprese, solo da otobre in avanti per la ben nota squalifica. Se Carles Puyol ha lasciato il club, non lo ha fatto Xavi che già in procinto di trasferirsi in America ha scelto di rimanere un altro anno (si mormora che non abbia trovato laccordo sulla buonuscita). Sarà dunque uno scontro tra titani: due formazioni competitive nel loro rispettivo campionato e in Europa, naturalmente il Barcellona ha qualcosa in più dal punto di vista di qualità e profondità della rosa come di esperienza, ma il Napoli studia da grande da almeno tre anni e questo potrebbe essere lanno della definitiva consacrazione. Non resta allora che mettersi comodi e dare la parola al campo di Ginevra per gustarci questa bellissima amichevole: la diretta di Napoli-Barcellona sta per cominciare

Il tabellino

Marcatori: 80’Dzemaili

Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio (46’Mesto), Albiol (85’Luperto), Koulibaly, Britos (46’Ghoulam); Jorginho (61’Inler), Gargano (72’Dzemaili); Callejon (72’Zuniga), Hamsik (73’E.Vargas), Insigne (61’Mertens); D.Zapata (Andujar, Colombo, Higuain). All.Benitez.

Barcellona (4-3-3): Bravo; Montoya, Pique (60’Edgar Ié), Bartra (75’Bagnack), J.Alba (75’A.Traoré); Rakitic (60’S.Roberto), Busquets (60’Samper), Ineista (60’Grimaldo); Rafinha (60’Halilovic), Munir (60’Sandro), Pedro (75’Deulofeu) (Ter Stegen, Masip, Afellay, Dongou). All.Luis Enrique

Arbitro: Stephen Studer (Svizzera)

Ammoniti: 41’Koulibaly (N) per gioco scorretto

Leggi anche

VIDEO/ Inter Roma (risultato 1-0) gol e highlights. Thuram fa esultare San Siro (Serie A)VIDEO/ Genoa Salernitana (risultato 1-0) gol e highlights. Garanzia Gudmundsson! (Serie A)VIDEO/ Cittadella Cremonese (risultato 1-2) gol e highlights. Decide Vazquez! (Serie B, 27 ottobre 2023)