Ultime ore di calciomercato anche per il Parma che si appresta ad affrontare il campionato da poco iniziato dopo la delusione della scorsa stagione. Digerita l’esclusione dall’Europa League, la formazione guidata da Roberto Donadoni ha iniziato il nuovo campionato con un ko a Cesena. Negli ultimi giorni sono arrivati Lodi e Costa ma è partito Marchionni. Ancora in bilico il futuro di Biabiany, come è incerto il futuro della società per ora gestita dal direttore sportivo Leonardi. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito l’agente FIFA Paolo Martini. Ecco le sue dichiarazioni in esclusiva per IlSussidiario.net.



Cosa pensa di Lodi, uno dei nuovi arrivi? E’ un ottimo regista e secondo me se avrà una buona condizione atletica potrà disputare un bel campionato. Prenderà il posto di Marchionni che a Parma ha fatto molto bene. A fianco a lui giocherà Acquah, un calciatore più fisico che però potrebbe tirare fuori le sue migliori qualità tecniche.



Un giudizio invece su Costa? Un rinforzo importante, un terzino di buon valore che dovrà rimpiazzare Molinaro, ceduto al Torino.

Biabiany è destinato a lasciare il Parma? Non lo so ma sinceramente non lo venderei: sarebbe difficile trovare in queste ultime ore di calciomercato un giocatore altrettanto valido. E poi il Parma non dovrà assolutamente cederlo a un prezzo inferiore al suo valore.

Cosa può dirci invece di Cassano? Chiuderà la carriera a Parma? L’opzione principale potrebbe essere la Sampdoria, ma Mihajlovic preferisce un altro tipo di giocatore. Non credo a un’ipotesi Emirati Arabi. Cassano in fondo si trova bene a Parma, qui ha trovato la sua dimensione, non lo vedo nemmeno in una big. Potrebbe chiudere la carriera qui in una formazione che dovrebbe arrivare in una posizione di medio–alta classifica.



Come finirà la vicenda societaria del Parma?Difficile dirlo, per ora c’è Leonardi che sta facendo un po’ di tutto. Ghirardi formalmente è uscito, ma certo si sente ancora legato a questa squadra. E’ partito solo Parolo dei giocatori importanti della scorsa stagione, quella della qualificazione in Europa League, una qualificazione sul campo ingiustamente negata al Parma. Ci si chiede ancora quali siano i veri motivi di tutto questo ma non sono ancora del tutto spiegati. E’ rimasto Donadoni che potrebbe essere l’uomo più importante per questo campionato come l’anno scorso.

Cosa accadrà? Fossi al Parma approfitterei per lanciare qualche giovane. Poi per quanto riguarda la società tranne le grandi squadre non è facile attualmente investire nel calcio, anche in una piazza come Parma, abituata tra l’anno in passato molto bene.

(Franco Vittadini)