Night Of Champions è sempre più vicino. Il prossimo ppw della Wwe arriverà tra undici giorni e già sono stati designati parecchi incontri di notevole importanza. Ovviamente tutti aspettano la rivicinta di Summerslam tra l’attuale Campione Wwe Brock Lesnar e lo sfidante, l’ex detentore della cintura, John Cena. Un incontro che prevede scintille tra i due lottatori con Cena che ha deciso di sfruttare la clausola del rematch dopo aver subito una sconfitta pesantissima a Summerslam. In esclusiva per IlSussidiario.net, una delle voci del wrestling di Sky Sport, Salvatore “Il Padrino” Torrisi, ha parlato del match tra Lesnar e Cena ma anche di altre situazioni del mondo Wwe.
A Summerslam Lesnar ha sconfitto in maniera netta Cena. Ti aspettavi un simile epilogo, una vittoria così schiacciante? E’ stata una scelta coraggiosa, ma allo stesso tempo logica. L’impresa di WrestleMania 30 ha proiettato Lesnar in una dimensione forse mai raggiunta da nessun’altra superstar WWE, ed era impensabile vederlo perdere dopo solo pochi mesi. La vittoria schiacciante ottenuta ai danni di Cena consolida ulteriormente il suo status di quasi invincibile, ma paradossalmente non danneggia affatto Cena, che ha saputo tenere duro malgrado il terribile pestaggio subito e già a Night Of Champions cercherà di prendersi la rivincita, confermando la tenacia e l’indomabilità su cui il bostoniano ha incentrato tutta la sua carriera.
A Night Of Champions ci sarà il re-match tra i due: pensi che Cena possa farcela? No, onestamente non credo. E sarebbe anche un risultato poco sensato, a mio avviso. Ritengo tuttavia che John Cena, stavolta, uscirà dal ring con l’onore delle armi, dopo aver dato molto filo da torcere a Brock Lesnar.
In previsione futura, vedi più Reigns come avversario di Lesnar (o Cena) per il titolo o il Money in the Bank Rollins? Non sono un grande ammiratore di Reigns, a dire la verità. A mio avviso, per il momento, non ha dimostrato di possedere molto altro, al di là di una presenza fisica indubbiamente notevole. E non parlo solo delle mancanze al microfono che tutti sottolineano, ma anche di una lampante difficoltà a tenere il ring, soprattutto dal punto di vista delle condizioni aerobiche. Mi sembra senza dubbio il più acerbo tra i 3 reduci dello Shield e in effetti il pubblico sembra stia prendendo un po’ le distanze da lui, dopo l’entusiasmo iniziale. Vedo senz’altro più pronto Rollins a un eventuale regno, anche grazie al suo ruolo nell’Authority e alle prerogative del Money In The Bank, che gli potranno consentire una vittoria d’astuzia o di rapina.
Capitolo tag team: gli Usos dovranno preoccuparsi più di Goldust e Stardust e del duo Henry-Big Show? Penso che il duo Henry-Big Show possa essere destinato a conquistare i titoli di coppia a breve. Nel caso sarà un regno “riempitivo”, in attesa che i due colossi trovino un’altra collocazione (Henry in effetti già ce l’ha, nella faida con Rusev). Ma la direzione intrapresa con i due sembrerebbe preludere a una loro conquista delle cinture, anche perché il regno degli Usos comincia a mostrare segni di stanchezza, dopo alcuni mesi molto positivi, tra ottimi match e una presenza non marginale alle soglie del main event. Goldust e Stardust, invece, li vedo purtroppo relegati a un ruolo inevitabilmente di contorno, dalla piega fin troppo “macchiettistica” presa dai loro personaggi.
Pensi che l’Undertaker possa ritornare? Onestamente non so se sia giusto, o consigliabile, un ritorno dell’Undertaker sul ring. A WrestleMania 30 si è chiusa un’epoca e credo sarà davvero difficile per il Deadman reinventarsi nuovamente. Anche perché il tempo scorre inesorabile e le condizioni fisiche si fanno sempre più precarie. Non escludo tuttavia ci possa essere almeno un altro match, magari alla prossima WrestleMania, magari contro Sting, per realizzare (magari fuori tempo massimo) quel match da sogno che molti hanno vagheggiato per anni.
Vedremo presto Sting in azione? A dire il vero non sono a conoscenza dei termini contrattuali che legano Sting alla WWE, ma immagino che tra non troppo tempo lo vedremo apparire negli show televisivi. Non so quali siano i programmi della WWE per lui, ma è inevitabile supporre che, prima o poi, lo vedremo in azione sul ring. Magari saltuariamente e solo per match che possano avere un significato storico.
(Claudio Ruggieri)