Alle ore 20 di domani sera il Santiago Bernabeu ospita lennesimo atto di Real Madrid-Atletico Madrid. La partita vale per la terza giornata della Liga 2014-2015 e la tensione cè già tutta, perchè il derby della capitale non è mai una partita come le altre; in più precede lesordio stagionale in Champions League, dunque i due allenatori hanno anche il difficile compito di resettare la mente e pensare esclusivamente a questa sfida. Ne hanno ben donde: nessuna delle due squadre ha iniziato al meglio la stagione. Arbitra il valenciano Antonio Mateu Lahoz. 



Dimenticare in fretta la Real Sociedad: questo il diktat di Carlo Ancelotti che ha visto i suoi perdere 4-2 a San Sebastian dopo il vantaggio di 2-0 nei primi minuti della partita e un dominio fatto di una marea di palle gol. La squadra non è al top dal punto di vista psicologico, ma ci sono almeno due belle notizie; innanzitutto il pieno recupero di Cristiano Ronaldo, che è al top per usare le parole del suo allenatore e quindi andrà in campo, e poi larrivo di Javier Hernandez che dà maggiore profondità alla panchina, posto che il titolare resterà Karim Benzema. I due sono diversi ha detto Carletto siamo contentissimi che Chicharito sia qui. La formazione rimane la stessa: James Rodriguez affianca Modric e Kroos in mediana mentre Gareth Bale torna a Madrid dopo la doppietta realizzata con il suo Galles e utile per battere Andorra in rimonta. Difesa con Sergio Ramos e Pepe, mentre a destra è confermato Carvajal che ormai ha soppiantato un Arbeloa che potrebbe raggiungere il Napoli a fine stagione. Ballottaggio a sinistra, come al solito: Fabio Coentrao è favorito su Marcelo. 



La domanda che ci interessa particolarmente è la seguente: giocherà Alessio Cerci? Dopo un lungo inseguimento lesterno romano è sbarcato al Vicente Calderon, e trova una squadra già formata nella quale dovrà scalare le gerarchie. La sensazione forte è che Diego Simeone (ancora squalificato: in panchina andrà Burgos) preferisca al momento le garanzie che Raul Garcia gli può dare, e che in questa partita delicata non cambierà; possibile dunque che Cerci, che ha scelto il numero 22, possa essere lanciato titolare in Champions League contro lOlympiacos. Dunque si va verso la conferma della formazione che ha iniziato la stagione, il classico 4-2-3-1 nel quale Griezmann parte alle spalle di Mario Mandzukic e Koke fa lesterno tattico, ovvero un falso laterale che si accentra per impostare lazione. Gabi-Tiago ovviamente è la cerniera a protezione della difesa, mentre Godin-Miranda sarà come sempre la coppia davanti a Moya. Non cambiano nemmeno gli esterni: Juanfran ha giocato titolare nella Spagna che ha frantumato la Macedonia (fornendo anche un assist), ma dovrebbe giocare, dallaltra parte confermato Siqueira che sta prendendo sempre più confidenza con la nuova maglia. 



 

 1 Casillas; 15 Carvajal, 4 Sergio Ramos, 3 Pepe, 5 Fabio Coentrao; 8 Kroos, 19 Modric, 10 James Rodriguez; 11 Bale, 9 Benzema, 7 Cristiano Ronaldo.

Allenatore: Carlo Ancelotti

A disposizione: 13 Keylor Navas, 2 Varane, 12 Marcelo, 18 Nacho Fernandez, 24 Illarramendi, 23 Isco, 14 J. Hernandez

Squalificati: –

Indisponibili: Khedira, Jesé Rodriguez

 1 Moya; 20 Juanfran, 23 Miranda, 2 Godin, 3 Siqueira; 14 Gabi, 5 Tiago; 6 Koke, 7 Griezmann, 8 Raul Garcia; 9 Mandzukic. 

Allenatore: German Burgos

A disposizione: 13 Oblak, 18 Jesus Gamez, 15 Ansaldi, 4 M. Suarez, 22 Cerci, 21 C. Rodriguez, 11 R. Jimenez

Squalificati: Simeone (allenatore)

Indisponibili: –

 

Arbitro: Mateu Lahoz