Sulla carta non dovremmo avere grandi speranze. La semifinale di Coppa Davis 2014 tra Svizzera e Italia sembra cosa scontata, purtroppo a favore degli elvetici. Da oggi a Ginevra dovremo cercare di fare il miracolo, battendo grandi campioni del tennis mondiale come Roger Federer e Stanislas Wawrinka che sono rispettivamente numero 3 e 4 del ranking ATP e hanno avuto la possibilità di scegliere la superficie ideale, naturalmente dura. In questa semifinale i nostri giocatori dovranno esprimersi al massimo delle loro possibilità e potrebbe non bastare: Fabio Fognini e Simone Bolelli, scelto come singolarista al posto di Andreas Seppi, dovranno guadagnare almeno due punti nei loro incontri di singolare così da rendere il doppio decisivo. Lì potremmo fare il colpo: Federer e Wawrinka hanno vinto l’oro olimpico nel 2008, ma poi di fatto non hanno più giocato insieme se non negli ultimi tempi. L’altra semifinale si giocherà a Parigi, un incontro molto equilibrato tra Francia e Repubblica Ceca che vedrà comunque i transalpini favoriti. Per presentare Svizzera-Italia IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva il giornalista Rino Tommasi



Svizzera-Italia sembra scontata. Sarà davvero così? Sulla carta e non solo sulla carta dovrebbe essere così. Federer e Wawrinka sono troppo superiori, per i nostri giocatori ci saranno poche speranze di vincere questo incontro. La Svizzera è veramente una nazionale di grande livello.

Condivide la scelta di schierare Bolelli come singolarista al posto di Seppi? Diciamo che Bolelli sta migliorando, è in una fase di ascesa nel suo gioco e nel circuito; non ha ancora dato il meglio di sé. Seppi invece sembra che abbia ormai espresso tutte le sue potenzialità, abbia ormai raggiunto il massimo. Sì, condivido la scelta di Barazzutti.



Qualora il doppio dovesse risultare decisivo… Seppi e Lorenzi potranno battere Federer e Wawrinka, che furono campioni olimpici a Pechino? Se i pronostici saranno rispettati, al sabato saremmo già 2-0 per la Svizzera e quindi il doppio conterebbe poco. Vedremo comunque se la Svizzera schiererà veramente Federer e Wawrinka.

Si fosse giocato sulla terra il pronostico sarebbe stato ribaltato? No. Su qualunque superficie si giocasse questo incontro, anche sul ghiaccio, il risultato finale non cambierebbe.

Dall’altra parte Francia-Repubblica Ceca: come vede questo incontro, sarà decisivo l’apporto di Rosol? Sarà sicuramente una semifinale più incerta di Svizzera-Italia; certo Berdych è un buon giocatore, ma moralmente è molto fragile, vedremo se l’inserimento di Rosol potrà essere importante per la Repubblica Ceca, una nazione comunque prestigiosa nella storia del tennis mondiale.



La sua favorita per la vittoria finale nella Coppa Davis? Dico Svizzera, soprattutto perchè Federer avrà motivazioni particolari non avendo mai vinto nella sua carriera questa competizione.

Ultima domanda: Ricci Bitti, presidente ITF, ha parlato di possibili cambiamenti per attirare pubblico e ascolti: in particolare passare a 2 set su 3 e a 4 – 5 game per set (cosa già sperimentata senza successo); in più, abolire la seconda di servizio. Cosa ne pensa? Sono cose che non servirebbero a niente. Non è cambiando le regole che si tutela una manifestazione come la Coppa Davis che ha una grande storia e una grande tradizione.

(Franco Vittadini)