Terza giornata della Liga e subito una grande partita, il derby Real Madrid-Atletico Madrid, che ha deciso la scorsa edizione della Champions League. Real e Atletico si affronteranno stasera alle ore 20.00 allo stadio Bernabeu. Ma non è la prima volta dopo quel 24 maggio: le due squadre si sono già affrontate nella Supercoppa spagnola vinta dalla formazione di Diego Simeone, stasera assente per squalifica. Una sfida molto sentita che le merengues non potranno sbagliare dopo la sconfitta rocambolesca contro la Real Sociedad nella seconda giornata (prima della sosta), dal 2-0 alla sconfitta per 4-2. Il Real è in ansia per le condizioni di Cristiano Ronaldo, c’è invece curiosità per capire se in casa Atletico potrà trovare spazio Alessio Cerci. Sarà poi la sfida fra due modi di interpretare il calcio, la tecnica delle merengues e la fisicità dei colchoneros. Per presentare il derby di Madrid abbiamo sentito Filippo Maria Ricci, giornalista de La Gazzetta dello Sport. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Real-Atletico, subito la rivincita della Supercoppa spagnola… Nel 2014 l’Atletico prima della Supercoppa non aveva ancora vinto col Real e questo successo gli ha dato tanto morale, una grossa spinta psicologica. Una vittoria importante per presentarsi al meglio alla partita di oggi.
Le merengues vengono dalla sconfitta contro la Real Sociedad: quanto inciderà? Molto, perché nessuno s’aspettava che il Real Madrid perdesse contro una squadra in crisi come la Real Sociedad, che era stata anche eliminata dall’Europa League. La squadra basca ha recuperato quattro gol e ha vinto, dopo che il Real vinceva 2-0 all’undicesimo minuto… Ora il Real Madrid sarà costretto a vincere questo derby.
Cristiano Ronaldo uomo in più dei blancos? Ancelotti dice che sta bene, bisognerà vedere però se sarà vero. Sicuramente Cristiano Ronaldo se giocherà sarà un valore aggiunto del Real.
Derby di Madrid e derby d’Europa… L’Atletico è cresciuto molto e le due squadre si sono incontrate nella finale di Champions League, questo derby quindi sta assumendo un valore sempre più grande.
Come vede la sfida tra Ancelotti e Simeone? Una bella sfida tra due allenatori che vivono e pensano il calcio in modo differente, Simeone purtroppo non ci sarà per la nota squalifica.
Conterà più la tecnica del Real o il gioco fisico dell’Atletico? Questa sarà una chiave di lettura della partita, detto che entrambe le squadre sono molto attrezzate a metà campo.
Cerci se giocherà cosa potrà fare?
Non so neanche se partirà dalla panchina, deve recuperare la condizione fisica. Sicuramente per lui, che ha ventisette anni, l’Atletico Madrid sarà l’occasione per crescere definitivamente e fare il salto di qualità, un’occasione che non potrà sprecare.
Il suo pronostico su quest’incontro? Vedo una vittoria del Real o un pareggio, più facile un successo della squadra di Ancelotti. Se le merengues perdessero le cose si metterebbero veramente male per loro… (Franco Vittadini)