La Sampdoria vince una gara importante e sofferta per 2 a 0. Nel primo tempo la partita la sblocca su punizione Manolo Gabbiadini su punizione. Lo stesso sempre su calcio da fermo colpisce la traversa. La gara la chiude Okaka con una grande rete. Progressione sulla destra e tiro violento alle spalle di Padelli dopo aver saltato bene Glik e aver resistito a Moretti. Male i granata che non sono riusciti a trovare nemmeno una volta la porta avversaria. 



Quando siamo al minuto 80 la sfida Sampdoria-Torino è sul 2-0. Okaka ha raddoppiato con una grandissima azione. Il centravanti è partito sulla destra resistendo alla marcatura di Moretti. Ha saltato Glik con un grande colpo e poi ha scaricato di destro in rete. 

Quando siamo al minuto 75 la sfida Sampdoria-Torino è ancora sul 1-0. Giampiero Ventura ha mandato in campo Darmian per Molinaro e Amauri per Larrondo. I granata hanno risposto timidamente, senza però trovare ancora una vera e propria occasione. Grandissima ce l’ha ancora la Sampdoria, nuovamente su punizione calcia bene Gabbiadini con il pallone che colpisce la traversa. Ventura intanto sta per far entrare anche Sanchez Mino.  



Quando siamo al minuto 50 la sfida Sampdoria-Torino è ancora sul 1-0. Giampiero Ventura è pronto per giocarsi la carata Amauri, che ha iniziato il riscaldamento e dovrebbe entrare al posto di Larrondo, sembrato un oggetto esterno nella manovra granata. Intanto in questo inizio di ripresa è ancora la Samp a fare la partita. 

Quando siamo all’intervallo la sfida Sampdoria-Torino è sul 1-0. La gara l’ha sbloccata Manolo Gabbiadini su punizione con un calcio violento e preciso che ha sorpreso Padelli sul suo palo. Dopo la rete la squadra di Mihajlovic ha fatto girare palla addormentando la partita e portandosi negli spogliatoi il vantaggio. 



Quando siamo al minuto numero 15 la sfida Sampdoria-Torino è ancora sullo 0-0. E’ partita forte la squadra blucerchiata che ha trovato una buona incursione con Soriano pronto a metterla dentro senza trovare nessuno a deviarla di testa sotto porta. Poco dopo arriva il primo giallo della partita per Cesare Bovo. 

E tutto pronto per Sampdoria-Torino; diretta dallarbitro Mazzoleni che sta per dare il fischio di inizio. Cè qualche novità negli schieramenti scelti da Sinisa Mihajlovic e Giampiero Ventura; Stefano Okaka parte dal primo minuto insieme a Gabbiadini ed Eder, dallaltra parte in campo El Kaddouri in mediana con Larrondo che giostra da prima punta insieme a Quagliarella. Le formazioni ufficiali. SAMPDORIA (4-3-3): 2 Viviano; 29 De Silvestri, 28 Gastaldello, 26 Silvestre, 86 Cacciatore; 21 Soriano, 17 Palombo, 14 Obiang; 11 Gabbiadini, 9 Okaka, 23 Eder A disposizione: 1 Da Costa, 33 Romero, 5 A. Romagnoli, 3 Mesbah, 6 Duncan. 22 Rizzo, 10 Krsticic, 18 Bergessio, 12 G. Sansone, 32 Marchionni, 7 Fedato. Allenatore: Sinisa Mihajlovic TORINO (3-5-2): 30 Padelli; 5 C. Bovo, 25 Glik, 24 E. Moretti; 19 Maksimovic, 23 Nocerino, 20 Vives, 7 El Kaddouri, 3 Molinaro; 27 Quagliarella, 9 Larrondo.  A disposizione: 1 J. Gillet, 13 Castellazzi, 36 Darmian, 18 Jansson, 21 Gaston Silva, 33 Bruno Peres, 94 Benassi, 14 Gazzi, 28 Sanchez Mino, 22 Amauri, 11 J. Martinez. Allenatore: Giampiero Ventura 

Sampdoria-Torino è una partita di grande tradizine nel campionato di Serie A. Sono 56 i precedenti tra le due squadre con 24 vittorie dei padroni di casa, 10 degli ospiti e 22 pareggi. Il precedente storico risale al lontano 1993, l’ultima volta che il Torino riuscì a espugnare Marassi. Fu Paolo Poggi a mettere in rete un pallone che vagava al centro dell’area di rigore dopo un palo colpito da Aguileira con una splendida torsione. Era il minuto 27 della ripresa e si affrontavano due grandi squadre. I granata di Mondonico vinsero la Coppa Italia in quella stagione dopo che nella stagione precedente erano arrivati in finale di Coppa Uefa sfiorando la vittoria, ma accontentandosi poi della medaglia d’argento. Alla guida dei blucerchiati c’era un certo Sven Goran Eriksson che poi con la Lazio si sarebbe tolto parecchie soddisfazioni. Erano passati per loro due anni dallo storico Scudetto vinto con Boskov in panchina e appena una stagione dalla storica finale di Coppa Campioni persa sfortunatamente contro il Barcellona. Si affrontavano quindi due squadre che in quel momento erano l’elite non solo del calcio italiano, ma anche di quello europeo 

Sampdoria-Torino, partita valida per la seconda giornata di Serie A, si gioca alle ore 12.30 ed è diretta dall’arbitro Paolo Silvio Mazzoleni. Teatro della sfida è lo Stadio Luigi Ferraris, conosciuto anche col nome di Marassi per il quartiere dove sorge. Struttura con una capienza che varia dai 36.348 e 36.599 posti, ospita le partite casalinghe di Sampdoria e Genoa. Impianto storico del calcio italiano è stato inaugurato nel lontano 1911 quando vide il Genoa perdere 2-1 nei confronti dell’Inter. Ha ospitato quattro gare nel Mondiale di calcio nel 1990 tra le quali Irlanda-Romania valevole per gli ottavi di finale. Il Presidente Ferrero, che ha rilevato in estate la società dalla storia famiglia Garrone ha già annunciato l’intenzione di costruire uno stadio tutto per la Sampdoria 

La domenica della Serie A 2014-2015, seconda giornata, è inaugurata da Sampdoria-Torino, che è la prima partita della stagione allora di pranzo. Si gioca allo stadio Luigi Ferraris di Genova; si affrontano due squadre che sono reduci da un pareggio allesordio e quindi vanno a caccia della prima vittoria nel torneo. E ancora presto per stabilire quale sarà il campionato che le due società condurranno, possiamo però dire che i blucerchiati dopo la brillante salvezza della passata stagione proveranno a fare il passo in più e avvicinare la zona Europa League; i granata hanno centrato tale traguardo lo scorso anno in maniera inaspettata, ma è chiaro che giocando la fase a gironi in questa stagione non possono non provare, fosse anche nel segreto dello spogliatoio, a puntare nuovamente quelle quote. I precedenti tra queste due squadre sono tanti; solo a Marassi se ne sono giocati 60. In vantaggio la Sampdoria con 26 vittorie, i pareggi sono 25 mentre il Torino ha ottenuto i due/tre punti solo in 9 occasioni. Lultima vittoria granata risale alla stagione 2011-2012, al termine della quale i blucerchiati furono promossi attraverso i playoff e il Torino direttamente, essendo arrivato secondo; finì 1-2 e per Gianluca Atzori lavventura sulla panchina doriana sarebbe durata poco. Sono rimasti celebri due episodi terminati 2-2; uno è quello della scorsa stagione, larbitro Gervasoni sul risultato di 1-0 per la Sampdoria fece battere un calcio di punizione avvisando che avrebbe fischiato la fine ad azione sfumata. Considerò che fosse così sulla respinta di Padelli a fermare il tiro di Palombo, così che la ribattuta immediatamente successiva di Pozzi, che aveva timbrato il 2-0, fu annullata. Ancora: nel 2007-2008 Antonio Cassano fu espulso per un fallo veniale e ingenuo, e perse la testa lanciando la maglia allarbitro insultandolo pesantemente. Si prese cinque giornate di squalifica. Tra i doppi ex ricordiamo in particolar modo Giuseppe Dossena, cresciuto nelle giovanili del Torino e nella prima squadra granata tra il 1981 e il 1987; passato alla Sampdoria vi rimase per tre anni vincendo lo scudetto e la Supercoppa Italiana. Doppio ex – e genovese doc – è anche l’attuale allenatore del Torino Giampiero Ventura.  La Sampdoria è ripartita da Sinisa Mihajlovic e certamente era la scelta migliore che si potesse fare; il tecnico serbo arrivato la scorsa stagione con la squadra in crisi di identità e in zona retrocessione è riuscito non soltanto a tirarla fuori dalle secche degli ultimi posti, ma addirittura a reinserirla virtualmente nella corsa allEuropa League, che poi nella pratica e nella realtà non è mai stata davvero a portata di mano. Ottimo il lavoro soprattutto a livello mentale, adesso bisogna confermarsi; la rosa è rimasta quella con qualche aggiunta di spessore, si vedano gli arrivi di Alessio Romagnoli per puntellare la difesa e soprattutto di Gonzalo Bergessio che va a riempire lunico spot forse mancante, quello di un vero e proprio uomo darea di rigore visto che nè Eder nè tantomeno Manolo Gabbiadini sono attaccanti di peso (pur sapendo segnare eccome). La prima giornata è stata pareggiata in extremis: a Palermo la partita si stava mettendo male (la squadra era anche in dieci uomini) ma Gastaldello è riuscito a riprenderla. E stato pareggio anche per il Torino: 0-0 interno contro lInter, con rammarico per il calcio di rigore sbagliato da Larrondo. Per i granata confermarsi sarà molto più difficile; intanto il settimo posto era stato come detto inatteso per quelle che erano le aspettative della vigilia, e soprattutto lestate ha portato le cessioni di Ciro Immobile e Alessio Cerci, 35 gol in due e unintesa che aveva ricordato a molti la coppia-gol Pulici-Graziani che vinse lo scudetto. Difficile sostituirli: la società ha ripiegato su Fabio Quagliarella e due promesse come Josef Martinez e Sanchez Mino, e allultimo è anche arrivato Amauri; se sarà sufficiente per realizzare lo stesso numero di gol si vedrà, intanto il leader tecnico sembra essere diventato El Kaddouri che lo scorso anno sotto la guida di Giampiero Ventura aveva dimostrato di essere molto cresciuto sul piano della personalità, e di meritare a pieni voti una squadra di Serie A che si giocasse lEuropa. Chi vincerà dunque questa partita? Arriverà la prima vittoria stagionale per una delle due o ancora una volta blucerchiati e granata si dovranno accontentare del pareggio? Non resta che mettersi comodi, dare la parola al campo e scoprirlo insieme: la diretta di Sampdoria-Torino, seconda giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare