Alberto Contador ha vinto la Vuelta 2014, e nella ventunesina e ultima tappa della corsa spagnola – la cronometro di Santiago de Compostela – c’è stata gloria anche per Adriano Malori. Il miglior specialista italiano delle prove contro il tempo ha infatti vinto la tappa, candidandosi a grande protagonista della cronometro dei Mondiali 2014 in una stagione dove aveva già vinto anche alla Tirreno-Adriatico battendo tutti i big, oltre al titolo italiano. Certo, a Ponferrada ci sarà anche Tony Martin e la crono sarà molto più lunga di 9,7 km, ma Malori può puntare almeno al podio. Intanto, si è tolto la soddisfazione di vincere per la prima volta in un grande giro, coronamento di un anno in cui l’Italia è prima per numero di tappe vinte fra Giro, Tour e Vuelta (15). Sulla classifica generale invece non c’era più molto da dire: i distacchi erano troppo ampi per pensare a ribaltoni in una cronometro così corta. Così Contador si può godere il suo terzo trionfo alla Vuelta (più due Tour e un Giro) esattamente due mesi dopo la caduta che lo aveva messo fuori causa al Tour: “Essere qui vestito di rosso è un sogno”, è stato il suo comprensibile commento a caldo. Sul podio ecco Chris Froome secondo e Alejandro Valverde terzo, mentre Fabio Aru chiude con il quinto posto e due vittorie di tappa e Damiano Caruso riesce a superare Dani Navarro, chiudendo così la Vuelta al nono posto. 



Lo spagnolo Alberto Contador del team Tinkoff-Saxo ha vinto la ventesima tappa della Vuelta 2014, staccando l’avversario Chris Froome (SKY). Per il corridore britannico-keniota oltre al danno della sconfitta anche la beffa dello sberleffo: durante la tappa alcuni tifosi spagnoli si sono rivolti a lui in malo modo e uno gli ha lanciato contro un bastoncino. Froome è riuscito a mantenere il controllo di sè evitando reazioni scomposte, e continuando a pedalare.



La Vuelta 2014 propone oggi (domenica 14 settembre) la ventunesima tappa, ultima giornata dell’edizione numero 69 del Giro di Spagna di ciclismo. La frazione conclusiva di questa Vuelta è una cronometro di 9,7 km a Santiago de Compostela. Era da ben 10 anni che l’ultima tappa non prevedeva più una prova contro il tempo, mentre bisogna tornare indietro di ben 21 anni per trovare l’ultimo arrivo lontano da Madrid: era il 1993 e anche allora fu Santiago de Compostela ad ospitare l’ultima fatica dei corridori. Sarà uno sforzo breve, visto che non si arriverà nemmeno a 10 km, ma naturalmente potrebbe emettere gli ultimi verdetti sulla classifica generale, che solo al termine di questa crono assumerà il suo volto definitivo. Sul percorso non c’è molto da dire visto che sarà praticamente per intero pianeggiante, dunque perfetta per gli specialisti per le prove contro il tempo, anche se al termine di un grande Giro contano soprattutto le forze residue più che le capacità specifiche. Lo scenario di questo atto finale sarà dunque la località famosa in tutto il mondo per la cattedrale di San Giacomo il Maggiore, che ospita le spoglie mortali dell’apostolo che evangelizzò la Spagna e che è meta di pellegrinaggi da tutta Europa sul celebre ‘cammino di Santiago‘. Non a caso la tappa di oggi è intitolata al Final del Camino, che vale sia per i pellegrini ma anche per i corridori che hanno attraversato la Spagna negli ultimi 23 giorni e finalmente arrivano alla tanto agognata meta. La Vuelta viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky (numero 210) sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium (numero 384). In streaming video l’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa ultima tappa, la cronometro di Santiago de Compostela, il collegamento sarà dalle ore 19.15, per seguire tutte le fase salienti della tappa dal momento che il via del primo atleta è previsto attorno alle ore 17.30, ma per i big bisognerà aspettare dopo le 20.00, con l’arrivo dell’ultimo corridore previsto alle ore 20.35 circa. A seguire naturalmente ci saranno tutte le cerimonie di premiazione. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta.



(Ita, Movistar) in 11’12”; 2. Jesse Sergent (Nzl) a 8″; 3. Rohan Dennis (Aus) a 9″; 4. Vasil Kiriyenka (Bie) a 17″; 5. Jimmy Engoulvent (Fra) a 17″; 6. Sergei Chernetski (Rus) a 18″; 7. Maciej Bodnar (Pol) a 18″; 8. Alexey Lutsenko (Kaz) a 18″; 9. Jasper Stuyven (Bel) a 18″; 10. Damien Gaudin (Fra) a 18″.

(Spa, Tinkoff-Saxo) in 81h25’05”; 2. Chris Froome (Gbr) a 1’10”; 3. Alejandro Valverde (Spa) a 1’50”; 4. Joaquin Rodriguez (Spa) a 3’25”; 5. Fabio Aru (Ita) a 4’48”; 6. Samuel Sanchez (Spa) a 9’30”; 7. Daniel Martin (Irl) a 10’38”; 8. Warren Barguil (Fra) a 11’50”; 9. Damiano Caruso (Ita) a 12’50”; 10. Daniel Navarro (Spa) a 13’02”.