E’ finita al Bentegodi: Verona 2 Palermo 1. Gli scaligeri ottengono la prima vittoria in campionato e lo fanno in rimonta: rosanero infatti in vantaggio al 18′ minuto con un tap-in vincente di Franco Vazquez dopo che Rafael aveva murato la deviazione di Dybala su cross di Pisano. Al 41′ minuto il pareggio scaligero grazie a un calcio di rigore trasformato da Luca Toni e che Rocchi aveva assegnato per una trattenuta di Andelkovic sullo stesso attaccante modenese; nella ripresa il Palermo ha buone occasioni per segnare (bella girata di Belotti, appena entrato) e dà l’impressione di poter fare male alla difesa del Verona, ma al 78′ minuto un lancio di Tachtsidis pesca in area Juanito Gomez, che viene anticipato da Eros Pisano ma gli mette pressione tanto da farlo incespicare sul pallone, nella carambola che ne consegue il numero 3 siciliano sembra essere l’ultimo a toccare. Con questo risultato il Verona sale a quota 4 punti in classifica, mentre il Palermo resta a 1 punto. Prossimi impegni: Torino-Verona (domenica ore 20:459, Palermo-Inter (domenica ore 20:45).
Al 78′ minuto di gioco Verona 2 Palermo 1. E’ un’autorete di Eros Pisano: lancio telecomandato di Tachtsidis per Juanito Gomez, Pisano è in chiusura ma incespica sul pallone e poi nel tentativo di anticipare l’avversario è l’ultimo a toccare prima che la palla abbia superato la riga di porta. Adesso gli scaligeri devono gestire il vantaggio; per Iachini era già entrato Belotti (per Bolzoni), dentro Nico Lopez e Campanharo nel Verona.
Il risultato non cambia al Bentegodi: Verona-Palermo 1-1, ma gli scaligeri al 61′ chiedono un calcio di rigore. Angolo per il Palermo, viene fischiato un calcio di punizione al Verona e Tachtsidis spara lungo per Toni, che incredibilmente prende il tempo a Bolzoni e gli passa davanti, incespica un po’ sul pallone ma entra in area e a tu per tu con Sorrentino sembra effettivamente essere messo giù dall’avversario che con il piede sinistro lo tocca sulla caviglia. Rocchi non segnala nulla e fa giocare, una furia Iachini in panchina: l’allenatore rosanero si era appena raccomandato con i suoi di stare attenti alle ripartenze.
Ricomincia Verona-Palermo: il risultato è 1-1, frutto delle reti di Franco Vazquez e Luca Toni (su calcio di rigore). Nessun cambio per le due squadre, che ripartono con i 22 effettivi che hanno iniziato la partita; vedremo quale sarà l’inerzia della gara, sulla carta gli scaligeri dovrebbero essere galvanizzati dal gol del pareggio trovato nei minuti finali di primo tempo.
Al 41′ minuto di gioco Verona 1 Palermo 1. Il pareggio, manco a farlo apposta, è di Luca Toni: su calcio di rigore il numero 9 spiazza Sorrentino con una conclusione perfetta, Rocchi aveva fischiato per una trattenuta (a dire il vero veniale) di Andelkovic sullo stesso attaccante modenese. Pareggio meritato per quanto il Verona era riuscito a costruire dopo aver subito gol (anche un’uscita coraggiosa di Sorrentino a bloccare una deviazione in area di Rafa Marquez); si va dunque al riposo sul risultato di 1-1, nella ripresa ci si aspetta qualche cambio ma soprattutto il Palermo dovrà stare molto attento a non subire troppo l’iniziativa scaligera, perchè Mandorlini a questo punto la vuole vincere.
Entriamo negli ultimi minuti del primo tempo: Verona 0 Palermo 1. I rosanero stanno conducendo una partita davvero coraggiosa: tengono il contorllo del pallone con personailtà, senza sprecare, e provando con calma ma in maniera diretta ad andare a segnare il secondo gol. Nel frattempo però ci provano gli scaligeri: c’è un calcio di punizione battuto da Christodoloupoulos, palla che spiove in area di rigore e Moras prova lo stacco di testa, non riuscendo però a sorprendere la difesa che mette fuori.
Al 18′ minuto di gioco si sblocca la partita del Bentegodi: Verona 0 Palermo 1, una sorpresa anche se va detto che i rosanero avevano approcciato meglio la partita. Il gol arriva con Franco Vazquez, che aveva direttamente aperto l’azione con un bel velo utile a creare l’inserimento sulla destra di Pisano; cross basso sul quale si avventa Dybala che si fa murare la conclusione da Rafael, ma da due passi il Mudo non può sbagliare il susseguente tap in. Il Verona prova subito la reazione veemente con Juanito Gomez, che però non inquadra lo specchio della porta. Adesso gli scaligeri provano a prendere in mano la situazione per pareggiare, ma così facendo rischiano di esporsi ai mortiferi contropiedi degli ospiti che possono giocare il calcio che più conviene loro. Male i due esterni del Verona: Juanito Gomez e Christodoulopoulos non sono stati finora serviti con i tempi giusti e la manovra gialloblu ne risente in maniera evidente.
Verona-Palermo è iniziata: risultato per ora fermo sullo 0-0. Sta succedendo poco in questi primi minuti di partita: non c’è una supremazia netta e diretta dell’una o dell’altra squadra, le due formazioni si studiano e non prendono il sopravvento, poco lavoro per i portieri. Da segnalare soltanto uno scontro tra Juanito Gomez e Feddal nei pressi dell’area di rigore rosanero (Rocchi lascia correre) e un’incursione di Obbadi sulla destra con cross che Bolzoni allontana prima che possa creare qualche pericolo.
Ci siamo: Verona-Palermo sta per iniziare, diretta da Gianluca Rocchi chiude al Bentegodi la seconda giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Andrea Mandorlini e Beppe Iachini hanno comunicato le formazioni ufficiali della partita; poche le novità rispetto alle indiscrezioni della vigilia, vediamo dunque come si dispongono gli schieramenti per questa sfida. Le formazioni ufficiali. 1 Rafael A.; 71 Martic, 18 Moras, 4 Rafa Marquez, 33 Agostini; 8 Obbadi, 77 Tachtsidis, 10 Hallfredsson; 21 Juanito Gomez, 9 Toni, 20 Christodoulopoulos. Allenatore: Andrea Mandorlini 70 Sorrentino; 4 Andelkovic, 19 Terzi, 23 Feddal; 3 E. Pisano, 5 Bolzoni, 27 L. Rigoni, 8 E. Barreto, 33 Daprelà; 20 Vazquez, 9 Dybala. Allenatore: Beppe Iachini
Verona-Palermo si gioca questa sera alle ore 20:45, diretta dallarbitro Gianluca Rocchi. Sono due squadre che hanno schemi di gioco diversi e filosofie che si potrebbero definire contrapposte; gli scaligeri infatti puntano molto sul possesso palla e la fase offensiva, sfruttando la capacità degli esterni di creare profondità con i loro movimenti. Rispetto allo scorso anno non cè più la soluzione Iturbe, che veniva lanciato nello spazio riuscendo a spaccare le difese con dribbling e scatti; rispetto a lui Saviola è più statico e certo meno rapido, dunque una mano dovranno darla molto di più i centrocampisti che avranno il compito di appoggiare lazione e inserirsi sui movimenti del Pibito, di Jankovic e di Toni che come noto è maestro nel proteggere il pallone spalle alla porta. Il Palermo sfrutta tanto le corsie, dove però Eros Pisano e Lazaar sono più che altro terzini alzati a centrocampo; di fatto lo schema di Beppe Iachini è un 5-3-2 e dallatteggiamento degli esterni dipendono le fortune rosanero, perchè avere i laterali schiacciati sulla linea di difesa significa essere in balia dellavversario e non riuscire a ripartire. Viceversa, se i due saranno propositivi si potranno creare i presupposti per un 3-4-3, con Dybala e Vazquez che possono abbassarsi per giocare con i centrocampisti.
Come finirà Verona-Palermo? Seconda giornata del campionato di Serie A 2014-2015, la partita del Bentegodi è diretta da Rocchi e si gioca alle 20:45. Pronostici e quote sulla sfida si possono trovare sul sito ufficiale Snai; abbiamo preso in esame le loro previsioni, notando per esempio che il segno 1 paga 2,15 la posta e dunque è risultato più probabile della vittoria esterna rosanero, quotata invece 3,40. Il pareggio è eventualità da 3,30: sappiamo dallo scorso anno che il Bentegodi è campo difficile per tutti. Su scommette comunque su pochi gol: 1,78 per la quota Under, 1,92 per quella Over. Ancora: il Palermo potrebbe avere difficoltà nellandare a rete se è vero che Goal dice 1,73 e NoGoal dice 2,00. Per quanto riguarda il parziale/finale, la combinazione 1-2 (vittoria Palermo dopo aver chiuso sotto il primo tempo) è la più redditizia e permette di guadagnare 330 euro giocandone 10; sul risultato esatto le combinazioni sono tante, possiamo far notare che lo scorso anno il Verona ha spesso fatto goleade ma anche subito tanto. Prendete allora il 4-2 interno: vale 60. Certo sempre meno di un clamoroso 0-4 rosanero, nel quale caso vincereste 150 volte la posta in gioco
Verona-Palermo chiude la seconda giornata del campionato di Serie A 2014-2015; si gioca questa sera alle ore 20:45 e la partita è diretta da Gianluca Rocchi. Teatro del posticipo è lo stadio Marcantonio Bentegodi, che si chiama così in onore del dirigente che nel XIX secolo ha contribuito allo sviluppo dello sport nella città di Verona, fondando tra le altre cose la Società di Ginnastica e Scherma e una polisportiva che si occupa di varie discipline. Non è questo il primo stadio intitolato a Bentegodi; quello vecchio era stato inaugurato nel 1910 ed è stato poi sostituito da quello in vigore, inaugurato il 15 dicembre 1963. La particolarità è data dal fatto che, a differenza di San Siro e Olimpico di Roma, i tifosi di Verona e Chievo si spartiscono la stessa curva, ovvero la Sud; i sostenitori clivensi hanno iniziato una sorta di protesta per ottenere la Nord, che però il comune non concede per motivi organizzativi. Oltre alle due squadre che giocano in Serie A (e che formano il quinto derby cittadino, andato in scena per la prima volta nel 2001 in massima serie), al Bentegodi gioca anche il Bardolino Verona, squadra di calcio femminile che ha vinto quattro scudetti, tre Coppe Italia e quattro Supercoppe Italiane; ma lo fa soltanto per le partite di Champions League (in campionato gioca allo Stadio Olivieri). Il Bentegodi ha ospitato i Mondiali del 1990: vi si è giocato il gruppo E e in particolare le partite Belgio-Corea del Sud (2-0), Belgio-Uruguay (3-1) e Belgio-Spagna (1-2), poi anche lottavo di finale Spagna-Jugoslavia (1-2 dopo i tempi supplementari).
Alle ore 20:45 di questa sera si chiude la seconda giornata del campionato di Serie A 2014-2015: lo stadio Bentegodi ospita infatti Verona-Palermo. Entrambe le squadre, che hanno grande tradizione e storia allinterno del calcio italiano, sono reduci da un pareggio ottenuto alla prima giornata; vanno dunque a caccia della prima vittoria. A livello di doppi ex dobbiamo citare sicuramente Massimo Donati, che questanno è tornato a Bari ma lo scorso anno aveva giocato nel Verona dopo il periodo a Palermo; il portiere Matteo Guardalben, e lallenatore Francesco Guidolin che ha portato i rosanero in Europa e, da buon veneto, aveva giocato nel Verona per sei stagioni (in quattro diversi periodi di tempo). E non si può non parlare di Luca Toni: al Palermo ha regalato 51 gol in 83 partite, la promozione in Serie A e la qualificazione in Coppa UEFA, dopo lungo peregrinare è giunto al Verona ed è rinato contro le opinioni di molti, mettendo in porta 20 palloni (in 34 partite) e dando un contributo fondamentale allottimo campionato di un Hellas che a conti fatti ha sfiorato lEuropa. Da tempo questa partita non si gioca più: il Palermo è stato in Serie B per la prima volta dal 2004 nella scorsa stagione, ma gli scaligeri avevano centrato la promozione. Prima erano appunto in Serie B (dal 2002), i rosanero erano risaliti dalle serie minori e allora lultimo precedente va ricercato nella stagione 1995-1996, campionato cadetto. Un torneo che il Verona chiuse al secondo posto con 63 punti e quindi la promozione in Serie A, mentre i rosanero guidati dalla coppia Antonio De Bellis-Ignazio Arcoleo fu soltanto settimo. Al Bentegodi si giocò alla 34esima giornata e finì 0-0, mentre alla Favorita (sedicesima giornata) la vittoria era andata ai rosanero (2-1). A dire il vero però due anni e l’anno scorso fa le due squadre si sono incrociate in Coppa Italia: nel 2012-2013 al Barbera (quarto turno) vittoria del Verona per 2-1 grazie alle reti di Andrea Cocco e Daniele Cacia che avevano ribaltato liniziale vantaggio firmato da Luigi Giorgi. Nel 2013-2014, stavolta terzo turno, altra vittoria del Verona a Palermo con un gol di Luca Toni nel finale di primo tempo. Il Verona deve ripetere lottimo campionato dello scorso anno. Da neopromossi, gli scaligeri non soltanto hanno subito salutato la zona salvezza con un grande girone dandata, ma addirittura si sono portati in quota Europa League rimanendo in corsa per lobiettivo almeno fino a due giornate dal termine della stagione. Merito di Andrea Mandorlini e di un direttore sportivo come Sean Sogliano che ha vinto la scommessa sul ritorno a grandi livelli di Luca Toni e portato al Bentegodi un giovane come Iturbe che è esploso ed è poi valso unottima plusvalenza. Senza più largentino e Romulo la squadra potrebbe sulla carta sembrare più debole, ma lo zoccolo duro è stato confermato, è tornato un regista come Tachtsidis che ha vissuto stagioni difficili ma a Verona si può rilanciare e lultimo colpo di calciomercato è stato nientemeno che Javier Saviola, un giocatore che se ancora in forma fisicamente può fare la differenza. Il Palermo è riuscito a tornare in Serie A dopo una sola stagione: un segnale di forza che però adesso ha bisogno della continuità sul campo. Tradotto: la piazza è consapevole che molto probabilmente i tempi doro sono finiti ma la salvezza deve essere un obbligo. Il gruppo a guardarlo così non sembra essere troppo competitivo; cè come la sensazione che manchi qualcosa, e non ci riferiamo soltanto alla cessione di Javier Hernandez. La conferma di Beppe Iachini è certamente importante perchè lallenatore conosce il gruppo e ha carisma; e chissà, potrebbe anche essere loccasione giusta per lesplosione di Paulo Dybala, ormai a Palermo da tempo, e soprattutto di Andrea Belotti che lo scorso anno è stato grande protagonista in Serie B. Come finirà allora la partita di questa sera? Non ci resta che dare la parola al campo, mettersi comodi e scoprirlo insieme: la diretta di Verona-Palermo, seconda giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
Marcatori: 18’ Vazquez (P), 41’ rig. Toni (V), 78’ aut. Pisano (V)
Rafael A.; Martic, Rafa Marquez, Moras, Agostini; Obbadi, Tachtsidis, Hallfredsson (77’ Campanharo); Juanito Gomez (82’ Rafael Marques), Toni, Christodoulopoulos (66’ Nico Lopez) (Benussi, Valoti, Gui. Rodriguez, Sorensen, Brivio, Ionita, Jankovic, Saviola, Nenè). Allenatore: Mandorlini
Sorrentino; Andelkovic, Terzi, Feddal (86’ Makienok); E. Pisano (87’ N’Goyi), L. Rigoni, Bolzoni (70’ Belotti), E. Barreto, Daprelà; Vazquez, Dybala (Ujkani, Fulignati, Morganella, Lazaar, Vitiello, Bamba, Quaison, Chochev, Joao Silva. Allenatore: Iachini
Arbitro: Rocchi
Ammoniti: Daprelà (P), Feddal (P), Agostini (V), Obbadi (V)