Alle ore 20:45 lo Stade Louis II ospita Monaco-Bayer Leverkusen, partita valida per la prima giornata del gruppo C di Champions League 2014-2015. La formazione del Principato torna a giocare la fase a gironi della massima competizione europea da quella finale persa contro il Porto di José Mourinho; per i tedeschi invece è ormai unabitudine, ma non si è mai andati oltre gli ottavi di finale. Nel girone ci sono anche Benfica e Zenit San Pietroburgo; gruppo equilibrato, tutte hanno possibilità di qualificarsi. Arbitra il ceco Pavel Kralovec.
La grande smobilitazione dellestate ha indebolito la squadra, e latmosfera che si respira a Montecarlo non è delle migliori. Partiti James Rodriguez e Radamel Falcao, Leonardo Jardim si ritrova comunque con una formazione competitiva anche se magari non ai massimi livelli. In campionato stenta (penultimo con 4 punti in 5 giornate) e chissà che laria della Champions League non risvegli un orgoglio appassito. Fuori Abdellou e Echiejlle, che difficilmente avrebbero fatto parte dellundici titolare, in campo cè anche lex Empoli, Sampdoria e Bologna e Andrea Raggi, in mezzo alla difesa con il veterano Ricardo Carvalho. Fabinho e Kurzawa spingono sulle corsie, il centrocampo è un mix di qualità (Joao Moutino), gioventù e talento (Kondogbia) ed esperienza con corsa da vendere (Toulalan), utile per supportare una linea dattacco che comprende Germain, Berbatov che certamente sa come si segnano i gol in Europa e Lucas Ocampos, che si gioca il posto sul centrosinistra con Ferreira-Carrasco, talentino belga dellUnder 21 a lungo inseguito dalla Roma. A proposito: in porta va Subasic, mentre in panchina troviamo Stekelenburg che per due stagioni ha difeso i pali giallorossi.
Roger Schmidt arriva a Leverkusen dopo aver infranto tanti record a Salisburgo. Soprattutto quello dei gol; e a vedere giocare le Aspirine si capisce perchè. Pressing alto e asfissiante atto a recuperare subito il pallone: sembra il Barcellona di Guardiola e nelle prime tre di Bundesliga sono arrivati 7 punti e 9 gol, peccato che la fase difensiva lasci molto a desiderare. Spahic-Toprak è coppia centrale solida ma lenta, Jedvaj (già due gol in campionato) che la Roma ha parcheggiato qui sta mostrando talento ma limiti in copertura, Boenisch non è propriamente un esterno. A centrocampo ci sono i muscoli di Lars Bender e la qualità di Gonzalo Castro, uno che può fare agevolmente 4-5 ruoli. Le cose migliori sono davanti: Karim Bellarabi, corre e segna quasi come un centravanti, Son Heung-Min lo conosciamo ormai bene, Calhanoglu ha aggiunto imprevedibilità e ha un piede magico per calciare le punizioni. Davanti a tutti cè Stefan Kiessling, uno degli attaccanti più sottovalutati dEuropa: ha segnato 138 gol con la maglia del Bayer Leverkusen ma in nazionale ha trovato tanta concorrenza (solo sei presenze, non gioca dal 2010). In panchina cè il nostro Giulio Donati che per ora è dietro nelle gerarchie; fuori il capitano Simon Rolfes, Kyriakos Papadopoulos che aveva recuperato ma ha qualche altro problema e Julian Brandt, altro talentino (preso dal Wolfsburg) che ha già segnato in campionato.
1 Subasic; 2 Fabinho, 24 Raggi, 6 Ricardo Carvalho, 3 Kurzawa; 8 Joao Moutinho, 28 Toulalan, 22 Kondogbia; 18 Germain, 9 Berbatov, 11 Ocampos.
Allenatore: Leonardo Jardim
A disposizione: 16 Stekelenburg, 13 Wallace, 7 Dirar, 14 Bakayoko, 17 Ferreira-Carrasco, 23 Martial
Squalificati: –
Indisponibili: Abdellou, Echiejlle
1 Leno; 16 Jedvaj, 21 Omer Toprak, 5 Spahic, 17 Boenisch; 27 Gonzalo Castro, 8 L. Bender; 38 Bellarabi, 10 Calhanoglu, 7 Son Heung-Min; 11 Kiessling.
Allenatore: Roger Schmidt
A disposizione: 25 Kresic, 13 Hilbert, 26 G. Donati, 18 Wendell, 3 Reinartz, 9 Drmic, 15 Oztunali
Squalificati: –
Indisponibili: K. Papadopoulos, Rolfes, Brandt
Arbitro: Pavel Kralovec (Repubblica Ceca)