Il sigillo alla gara lo mette dentro Mertens con un grandissimo gol a dieci minuti dalla fine. Salta due uomini e punta il primo palo senza sbagliare. Vittoria per 3-1 per gli azzurri che erano andati sotto e hanno reagito con grande carattere anche se un gioco approssimativo. Vittoria importante per il morale. –
Quando siamo al miuto 70 la partita Napoli-Sparta Praga è sul 2-1. I partenopei hanno continuato a muoversi davanti con grande fantasia, ma poca organizzazione. Le individualità stanno spingendo avanti la squadra di Benitez, che sembra non avere un’idea di gioco. Annullato un gol a Mertens che aveva colpito evidentemente con una mano. Intanto il tecnico spagnolo ha mandato dentro Michu per Higuain. –
Quando siamo al miuto 55 la partita Napoli-Sparta Praga è sul 2-1. Gli azzurri sono partiti forte nella ripresa. Bello lo spunto di Higuain al minuto 51 quando sulla corsia destra ha il tempo di girarsi, liberarsi e di metterla dentro. A porta spalancata poi la mette dentro Mertens per il gol del 2-1. –
Quando siamo all’intervallo la partita Napoli-Sparta Praga è già sul 1-1. Gli azzurri hanno ben reagito dopo essere andati sotto e trovato il pareggio su rigore con Higuain hanno provato a portare il risultato sul vantaggio già prima dell’intervallo senza riuscirci. Sono solo un paio però le occasioni concrete che gli azzurri riescono a trovare nonostante l’importante mole di gioco messa in campo. Arriva un altro legno con Callejon che colpisce la traversa con un calcio da appena dentro l’area e viene parata una conclusione precisa nell’angolo basso di Mertens. Gli azzurri nella ripresa proveranno a vincere la gara. –
Quando siamo al minuto 25 la partita Napoli-Sparta Praga è già sul 1-1. Gli azzurri reagiscono e dopo 12 minuti conquistano un calcio di rigore che realizza Higuain. Tutto nasce da una palla dentro per Hamsik che calcia sulla traversa, arrivato a rimorchio Callejon ha calciato su Costa Nhamoinesu che con il braccio ha deviato il pallone ed è stato ammonito.
Quando siamo al minuto 15 la partita Napoli-Sparta Praga è già sullo 0-1. Gli azzurri hanno dimostrato in questa piccola frazione di gara l’intenzione di provare a fare la partita, anche se lo Sparta ha buoni numeri. Al minuto 14 è arrivata però una pesante mazzata, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Hubauer calcia violento da fuori e centra l’angolino in basso alla destra di Rafael Cabral. Gol bellissimo e momento davvero difficile da digerire per gli azzurri.
Napoli-Sparta Praga sta per cominciare: i due allenatori hanno appena comunicato le formazioni ufficiali che scenderanno in campo dal primo minuto allo stadio San Paolo, per la prima giornata del gruppo I di Europa League 2014-2015. Ecco dunque le scelte dei due tecnici per questa sfida che si prospetta già importante. Le formazioni ufficiali. NAPOLI (4-2-3-1): Rafael C.; Henrique, Koulibaly, Raul Albiol, Britos; Inler, Gargano; Mertens, Hamsik, Callejon; Higuain. Allenatore: Benitez Sparta Praga (4-2-3-1): Bicik; Kaderábek, Kovac, Brabec, Nhamoinesu; Matejovsky, Marecek; Dockal, Hubauer, Krejci; Lafata. Allenatore: Lavicka
Manca poco all’inizio della diretta Napoli Sparta Praga e punto fondamentale di questa sfida sarà la chiave tattiva. Benitez vive un momento di grande difficoltà e farà girare molto la squadra, perchè al momento la priorità è vincere in campionato. Il tecnico spagnolo dovrebbe far spazio davanti a Michu che potrebbe essere la chiave tattica della gara. L’attaccante arrivato dallo Swansea è una prima punta atipica, bravo a venire incontro al pallone e ad aprire le difese potrebbe dare grande spazio agli inserimenti dei soliti tre trequartisti. Davanti infatti vedremo Callejon, Mertens, Hamsik pronti a entrare dentro l’area di rigore sfruttando appunto le sponde di Michu. Attenzione alle ripartenze veloci dello Sparta Praga che ha in Vacek uno degli uomini più pericolosi.
Si avvicina la partita di Europa League tra Napoli e lo Sparta Praga, i biancoazzurri sono chiamati ad una prova di carattere per rilanciare la stagione. In attesa di seguire la sfida di questa sera conosciamo meglio l’arbitro designato. Bernie Raymond Kevin Bloom, olandese classe 1974,ha diretto la sua prima partita da professionista il 17 ottobre 2003 e nel febbraio dell’anno successivo ha esordito in Eredivise. Ha dovuto aspettare solo il gennaio del 2005 per diventare internazionale. Nel 2007 è stato chiamato a dirigere l’Europeo di calcio Under 19 che si è svolto in Austria dove ha arbitrato tre gare. Nel febbraio del 2008 ha diretto un sedicesimo di finale della Coppa Uefa, Sporting Lisbona-Basilea. Nel 2007 ha inoltre vinto il premio di migliore arbitro d’Olanda. Non ha nessun precedente con il Napoli, ma ha sempre portato bene alle squadre italiane. Infatti ha arbitrato Neftci-Inter finita 1-3 nell’Europa League 2012-13, Fiorentina-Pacos de Ferreira 3-0 e Legia-Lazio 0-2 della scorsa stagione. Con lui hanno vinto sempre fino a oggi le italiane
Napoli-Sparta Praga, diretta dall’olandese Blom, si gioca questa sera alle ore 21:05 allo stadio San Paolo; è lesordio per i partenopei (e i cechi) nellEuropa League 2014-2015. Siamo nel gruppo I, che comprende anche Young Boys e Slovan Bratislava; le prime due si qualificano per i sedicesimi di finale e non sembra impossibile per la squadra di Rafa Benitez centrare lobiettivo minimo, anche se bisognerà studiare a fondo quali siano le motivazioni che spingono gli azzurri in una coppa che non è quella che si voleva giocare in estate, ancora a bocce ferme. Intanto possiamo dire che non ci sono precedenti ufficiali tra Napoli e Sparta Praga; due volte invece i partenopei hanno incrociato il cammino di squadre ceche nelle coppe europee. La prima volta nel 1974, terzo turno di Coppa UEFA: a superare il turno fu il Banik Ostrava che vinse al San Paolo per 2-0 e poi impose il pareggio (1-1) in casa, dove per gli azzurri segnò Ferradini. Laltro precedente è molto recente: stagione 2012-2013, sedicesimi di finale. Dopo aver superato il girone eliminatorio il Napoli si trovò di fronte il Viktoria Plzen e venne nettamente sconfitto, perdfendo 3-0 in casa e cedendo nuovamente (0-2) in Repubblica Ceca. Bilancio che dunque è al momento del tutto negativo; ma negativo è anche quello dello Sparta Praga contro squadre italiane, perchè nel nostro Paese non ha mai vinto ottenendo invece tre pareggi e sette sconfitte (nel totale siamo a tre vittorie, otto pareggi e nove sconfitte). Lultimo precedente lha giocato contro il Palermo, fase a gironi di Europa League 2010-2011: vinse a Praga 3-2 (reti di Bony, Kladrubsky e Kadlec) e pareggiò 2-2 in Sicilia (rigore di Kladrubsky e Kucka, lo stesso centrocampista che oggi gioca nel Genoa). Marek Jankulovski, 78 presenze e 11 gol con la Repubblica Ceca (ha giocato tre Europei e un Mondiale), è stato portato in Italia dal Napoli, rimanendo nella penisola per ben 11 stagioni; con i partenopei è rimasto nel 2000-2001 e 2001-2002, una stagione in Serie A e una in Serie B. Alla fine dellesperienza il tabellino recitava 53 partite e 9 gol, bilancio utile per attirare le attenzioni dellUdinese dove si è poi definitivamente affermato. Non ha mai giocato nello Sparta Praga: è cresciuto nel Banik Ostrava e qui vi ha fatto ritorno per unultima stagione prima di appendere le scarpette al chiodo. Il Napoli è in crisi, si può ben dire: Rafa Benitez ha provato a minimizzare in conferenza stampa, ma è evidente che qualcosa non funziona. Nelle prime due giornate di campionato sono arrivati 3 punti; dopo la vittoria di Marassi contro il Genoa, in extremis, è arrivata la sconfitta interna contro la bestia nera Chievo. Vero che le occasioni da rete sono state tante e che Higuain ha sbagliato un rigore, ma il campanello dallarme a Castelvolturno riguarda la mentalità e le motivazioni di una squadra che sembra non esserci con la testa, frustrata dalla mancata qualificazione alla Champions League. Qualche segnale di disaffezione (la vacanza del tecnico, già effettuata lo scorso anno ma in ben altro contesto, lassenza di De Laurentiis dal suo consueto seggiolino in tribuna) ha portato a pensare che per i partenopei questa partita possa essere già decisiva per capire quale sarà il suo orizzonte a medio termine; davvero Benitez può essere allontanato in caso di sconfitta? Come proseguirà il campionato? Intanto per stasera potrebbe non farcela il Pipita, che ha un taglio al piede. Lo Sparta Praga è una squadra importante per il calcio ceco: ha vinto tantissimo, detiene il record di vittorie nel campionato (36) e nella coppa (6); ma ha vissuto insieme a tutto il Paese un lento declino. Da anni ormai la Repubblica Ceca non riesce più a emergere nelle competizioni internazionali e, almeno per quanto riguarda la lotta interna, una formazione come il Viktoria Plzen ha lentamente preso il sopravvento affermandosi come la migliore squadra nazionale, pure se il campionato lo scorso anno lo ha vinto lo Sparta. Difficile, onestamente, che questa squadra possa centrare una vittoria al San Paolo; ma come dicevamo in precedenza contano molto le motivazioni, e visto anche il brutto inizio di campionato non è detto che il Napoli abbia nellEuropa League il suo principale obiettivo. Ad ogni modo, il giocatore più rappresentativo dello Sparta Praga è David Lafata: classe 81, è arrivato nel giro della nazionale in un momento critico, quando cioè i Nedved, i Koller e i Baros iniziavano a rallentare il passo. Gioca nello Sparta Praga dallo scorso anno e ne già diventato il capitano; non si è praticamente mai allontanato dal Paese, se non per qualche breve escursione (per esempio un campionato con lAustria Vienna), con la Repubblica Ceca ha giocato finora 30 partite realizzando 7 gol. Non ci resta allora che metterci comodi e dare la parola al campo per vedere se il Napoli confermerà fattore campo e superiorità tecnica prendendosi una vittoria che può già indirizzare le sorti del girone: la diretta di Napoli-Sparta Praga, prima giornata del gruppo I di Europa League 2014-2015, sta per iniziare