La Juventus espugna San Siro superando il Milan grazie a una prodezza di Tevez. Terzo gol in tre giornate per lApache, abile nel secondo tempo a superare Abbiati con un tocco morbido. Troppa Juve per il Milan di Inzaghi. Nel prossimo turno i rossoneri faranno visita allEmpoli, mentre i Campioni dItalia ospiteranno mercoledi sera allo Juventus Stadium il Cesena di Bisoli.



I rossoneri rinunciano a fare la partita, optando per una gara di rimessacon lintento di far male in contropiede. Se la fase difensiva, tutto sommato, viene esercitata positivamente, le ripartenze in grado di far male ai bianconeri non si vedono mai. Tanta confusione e poca fantasia nei momenti decisivi

I bianconeri comandano la partita dal primo minuto alla fine. San Siro assiste al possesso talvolta sterile della squadra di Max Allegri. Nel finale però i bianconeri crescono permettendo ai giocatori di qualità di emergere. Sono proprio Pogba e Tevez infatti a fabbricare il gol che condanna il Diavolo 



Dirige con sicurezza, non facendosi ingannare dai tentativi degli attaccanti di trovare il penalty. Sicuro e autorevole.

MilanJuventus (voto 8 all’atmosfera e allo stadio stasera) ha chiuso il suo primo tempo sul parziale di 0-0 (voto 6: si è ripreso nel finale). Pippo Inzaghi conferma il 4-3-3 con Menez “falso nove” (voto 6, poco coraggio in avanti, ma buona gestione dei 3/4 della difesa assente dietro), mentre Allegri ritorna a San Siro schierando i bianconeri con il 3-5-2 (voto 6,5, la Juve fa la partita mascherando le assenze, merito suo). Tra i pali rossoneri si rivede Abbiati, causa infortunio di Diego Lopez, mentre la linea difensiva è composta da Abata, Zapata, Rami e De Sciglio. A centrocampo Poli e Muntari affiancano De Jong, in attacco Honda ed El Shaarawy assistono Menez. I Campioni dItalia rispondono proponendo davanti a Buffon il trio Caceres-Bonucci-Chiellini, sugli esterni Lichtsteiner e Asamoah, mentre a centrocampo Pereyra e Pogba accompagnano Marchisio in cabina di regia. In attacco la coppia Tevez-Llorente. Vidal ancora alle prese con noie muscolari parte dalla panchina. Arbitra Rizzoli della sezione di Bologna. La Juventus parte bene riuscendo fin dalle prime battute a rinchiudere i rossoneri nella propria metà campo. Dopo 7 minuti Tevez (voto 6) trova Pereyra (voto 7) con unimbucata dalla tre quarti, ma il tiro dellargentino termina sfiora il palo. Dopo i primi 10 minuti di gioco la squadra di Inzaghi si ricompatta, lasciando pochi spazi agli avversari. Tevez e Pogba (voto 6) provano a movimentare la manovra con rapide azioni, ma i difensori rossoneri sono abili a anticipare chiunque in area. Così Allegri ordina maggior gioco sulle fasce, ma occasioni pericoloso non ne arrivano. Alla mezzora risposta isolata del Milan: colpo di testa di Honda (voto 6,5) dopo un ottimo cross di Muntari (voto 6,5) dalla sinistra. Buffon (voto 6,5) risponde senza problemi. Per problemi di natura muscolare Caceres è invece costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto entra Angelo Ogbonna (sv). Nel finale la Juve cresce. Tevez e Pereyra fabbricano un azione spettacolare mandano in tilt la retroguardia avversaria. Lex Udinese serve Llorente a tu per tu con Abbiati, ma il 37enne rossonero esce a valanga chiudendo ogni varco. Poco dopo ci riprova Roberto Pereyra dalla distanza, ma Abbiati vola deviando in corner. I rossoneri si salvano nuovamente poco dopo, quando Marchisio (voto 6,5) di 30 metri fa esplodere un destro rasoterra respinto dal palo. Vedremo se nella ripresa il Milan saprà resistere alla pressione avversaria o se Inzaghi riuscirà a inventarsi qualcosa per invertire landamento del match (Francesco Davide Zaza twitter@francescodzaza)



ABBIATI 6 Il portiere rossonero nel primo tempo evita spiacevoli conseguenze salvando su Pereyra e Llorente. Abbandonato al proprio destino in occasione del gol subito.

ABATE 6 Non molla l’osso fino allo scadere recuperando diversi palloni. Novanta minutiall’altezza.

ZAPATA 6 Esce bene e con coraggio interrompendo palloni bollenti in zona Llorente.

RAMI 5,5 Poco incisivo. Spesso entra timido sul pallone perdendo l’attimo per anticipare.

DE SCIGLIO 5 Si lascia trascinare da Lichtsteiner non riuscendo a opporre la giusta resistenza. Poche discese, nessun cross degno di nota.

POLI 5,5 L’impegno c’è come al solito, ma questa sera serviva qualcosa in più. Annullato dallo strapotere del centrocampo bianconero.

(dal 31’ s.t. TORRES s.v.)

DE JONG 5,5 Non verticalizza quasi mai, rimanendo a lungo nei pressi della difesa. Corre molto, ma la maggior parte del tempo senza occasione di intervento.

MUNTARI 5 Nervoso e distratto. Nel finale perde la brocca prendendosela con Vidal.

HONDA 6 Prestazione pulita. Si fa trovare al suo posto sempre, sbagliando davvero poco. Impegna Buffon con un colpo di testa a inizio match.

(dal 38’ s.t. PAZZINI s.v.)

MENEZ 6 Svaria su tutto il fronte offensivo cercando gli spazi necessari per mettere in mostra le sue qualità. Pochi spazi, ma l’impegno salva il giudizio.

EL SHAARAWY 5 Rimane emarginato dal gioco, non riuscendo nemmeno a dare la giusta assistenza a De Sciglio alle prese con uno scatenato Lichtsteiner. Le condizioni precarie probabilmente hanno inciso più del previsto.

(dal 22’ s.t. BONAVENTURA 6 Non trova i varchi giusti per colpire. Aiuta la manovra, proponendosi senza sosta fino allo scadere.)

F. INZAGHI 5 Decide di affrontare i campioni in carica con il giusto pragmatismo. La sua squadra però si mostra povera di idee in fase di ripartenza, anche perché priva di un play-maker a centrocampo. Nel finale rischia tutto, ma le occasioni per il pareggio non si intravedono.

BUFFON 6,5 Il portiere bianconero si fa trovare pronto come al solito. Colpo di testa di Honda e tiro dal limite di Menez sono due bombe facilmente disinnescate.

CACERES 6,5 Parte carico regalando anticipi e chiusure di un’eleganza rara. L’eccessiva foga causa un piccolo dolore muscolare.

(dal 35’ p.t. OGBONNA 6,5 Si comporta bene, mostrando attenzione ai dettagli soprattutto tattici. Decisivi alcuni suoi contrasti in posizione avanzata.)

BONUCCI 6,5 Prestazione pulita e linda. Chiusura chirurgiche e precisione assoluta nel giro palla bianconero.

CHIELLINI 7 Si conferma insuperabile. Si fa trovare sempre in posizione trovando tempi e spazi giusti per l’intervento. Esemplare.

LICHTSTEINER 7 No stop the train. Da una parte all’altra del campo lungo il binario di destra trovi sempre lui. Incontrollabile e inimitabile.

(dal 37’ s.t. ROMULO s.v.)

PEREYRA 7 Il 23enne argentino inizia il primo vero big match della sua carriera con il carattere di chi sa da dove arriva e dove vuole arrivare. Cattivo e curioso, si rende pericoloso in svariate occasioni.

(dal 31’ s.t. VIDAL s.v.)

MARCHISIO 6,5 Qualche errore di troppo non macchia una prestazione condotta ad alto livello. Intensità e astuzia.

POGBA 7,5 Cresce minuto dopo minuto offrendo una prestazione impeccabile. Elegante e preciso nell’assist che porta al gol. Se la Serie A è una vetrina, lui è il miglior pezzo in esposizione. E infatti è il più caro…

K. ASAMOAH 6,5 Governa bene la sua zona di campo, chiudendo bene diverse situazioni. Resta sul pezzo fino allo scadere.

TEVEZ 7 Sale in cattedra proprio quando l’occasione lo richiede. Carlitos l’Apache colpisce ancora al Meazza, risolvendo una gara complicata.

LLORENTE 6,5 Si sacrifica molto entrando poco nel vivo del match, ma rivelandosi un prezioso punto di riferimento per lo sviluppo della manovra.

ALLEGRI 6,5 Squadra composta e concentrata per l’intero match. Gioco in mano findall’avvio. C’è ancora qualcosa da migliorare, ma una partenza così di una squadra di Allegri chi se la ricorda?

 

 

(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)