Nelle ultime sei partite di Serie A contro il Napoli, l’Udinese non è riuscita a portare a casa la vittoria: i dati parlano chiaro (2 ko per i friulani e 4 pareggi) e sono tutti a favore dei partenopei. Il primo tempo del Friuli è un qualcosa a tratti di inguardabile: squadre passive, zero iniziativa e costruzione di gioco imprecisa e piuttosto approssimativa. Male l’Udinese che con i suoi centrocampisti non riesce mai ad attivare Di Natale praticamente spettatore non pagante del match. Leggermente meglio il Napoli che per lo meno mostra più aggressività con Gargano e Michu (lo spagnolo ci mette quantità ma non qualità). La prima occasione di match porta la firma di Badu al 9′: Britos sbaglia ad allontanare di testa un pallone alto e il giocatore bianconero cerca la porta avversaria con un tiro dal limite potente ma non preciso. Per vedere tracce di Napoli bisogna attendere la mezzora quando nell’ordine, David Lopez e Michu provano a impensierire Karnezis. Nel primo caso il tiro del giocatore termina sul fondo, nel secondo il portiere friulano fa buona guardia. I partenopei crescono seppur mantenendo ritmi bassi e sfiorano l’1-0 con un gran tiro di Gargano da fuori che si stampa sul palo (35′). Con il tentativo al volo sballato di Di Natale al 41′  si chiude l’atto uno di Udinese-Napoli. La ripresa inizia sullo stesso binario dei primi 45′. Il copione è sempre quello: Napoli in controllo, Udinese rintanata nella propria metà campo incapace di far male in contropiede. Gli ospiti provano a mettere in apprensione i friulani con una punizione calciata da Insigne dalla trequarti: il servizio per Koulibaly viene deviato in corner da un buon intervento di Widmer. Benitez capisce che alla squadra napoletana manca velocità e inventiva in zona offensiva ed ecco che al 63′ lo spagnolo richiama Zuniga per inserire Callejon. La mossa porta subito i suoi frutti e al 64′ il Napoli confeziona una doppia palla gol. Higuain cerca subito il tiro da posizione defilata ma Karnezis dice no all’argentino: sul proseguo dell’azione ci prova Callejon ma ancora il portiere friulano si salva in corner. Il gol per il Napoli è nell’aria ma a portarsi incredibilmente in vantaggio è l’Udinese. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dai 30 metri, Di Natale scodella in area dove Koulibaly sbaglia l’intervento aereo servendo Danilo che, appostato all’altezza del secondo palo, beffa Rafael in spaccata. Va in confusione il Napoli che improvvisamente si trova a fronteggiare gli spettri della seconda sconfitta consecutiva in campionato. Logicamente gli ospiti si fiondano in attacco per cercare il pareggio e l’Udinese può usufruire di spazi interessanti in contropiede: al 71’Kone lancia Di Natale che se ne va a Koulibaly e cerca il tiro. Bravo Rafael a non farsi sorprendere. Il Napoli fa incetta di corner ma nella chance più nitida, all’82’, Maggio di testa non inquadra il bersaglio grosso. Corsara l’Udinese che, nell’unica occasione concessa dal Napoli, è stata brava a portarsi in vantaggio. Per la squadra di Benitez c’è molto da riflettere. (Federico Giuliani) 



Al 70′ minuto di gioco si sblocca la partita del Friuli, il risultato di Udinese-Napoli è ora di 1-0 a favore dei bianconeri. Punizione di Di Natale dalla trequarti, Koulibaly spizza di testa verso sinistra dove Danilo interviene in scivolata, mettendo alle spalle del portiere Rafael. 

E’ iniziato il secondo tempo di Udinese-Napoil, risultato ancora fermo sullo 0-0. Sono sempre poche le occasioni da rete, la partita sembra essere bloccata ed è probabile che Stramaccioni e Benitez effettuino dei cambi da qui a breve per cambiare l’inerzia della partita. Adesso i partenopei fanno tanto possesso palla e costringono l’Udinese nella propria trequarti, ma non riescono a sfondare. Ammoniti Bruno Fernandes e David Lopez (alla prima da titolare con la maglia del Napoli). 



Terminato il primo tempo allo stadio Friuli di Udine, il risultato della partita Udinese-Napoli è ancora fermo sullo 0-0. L’occasione migliore al 36′: cross dalla fascia destra, sponda dello spagnolo Michu all’indietro per Gargano che con un bel destro a giro colpisce il palo alla sinistra di Karnezis. La partita è equilibrata, lo occasioni da gol non molte ma il ritmo di gioco discreto. 

Abbiamo superato il 20′ minuto al Friuli: Udinese 0 Napoli 0. Per il momento nessuna occasione diretta: in campo c’è tanta intensità ma le due squadre non riescono a creare i presupposti per rendersi pericolose, così che i due portieri Karnezis e Rafael Cabral non hanno avuto lavoro da svolgere. 



Le formazioni ufficiali della partita Udinese-Napoli, che sarà diretta dall’arbitro Paolo Tagliavento della sezione di Terni e valida per la terza giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Udinese (4-3-2-1): 31 Karnezis; 27 Widmer, 5 Danilo, 75 Heurtaux, 89 Piris; 6 Allan, 7 Badu, 19 Guilherme; 33 P.Kone, 8 Bruno Fernández, 10 Di Natale In panchina: 1 Brkic, 97 Meret, 14 Belmonte, 18 Bubnjic, 25 Coda, 26 Pasquale, 15 Hallberg, 66 Pinzi, 24 Muriel, 77 Thereau, 82 Geijo, 95 Lucas Evangelista Allenatore: Andrea Stramaccioni Napoli (3-4-1-2): 1 Rafael: 11 Maggio, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 5 Britos; 19 David Lopez, 77 Gargano; 18 Zuniga, 25 Michu, 24 Insigne; 9 Higuain In panchina: 15 Colombo, 45 Andujar, 4 Henrique, 6 De Guzman, 7 Callejon, 14 Mertens, 17 Hamsik, 31 Ghoulam, 88 Inler, 91 D.Zapata Allenatore: Rafael Benitez 

Sta per iniziare la diretta di Udinese Napoli, partita importante per gli uomini di Benitez chiamati a continuare quanto di buono fatto vedere in coppa. Prima del fischio d’inizio vediamo un po’ di statistiche della sfida di oggi pomeriggio. Entrambe le formazioni sono reduci da una sconfitta sebbene di diverse natura e sono dunque chiamate a rialzare la testa. I friulani scendono in campo con il 4-3-2-1 disegnato da Andrea Stramaccioni con Di Natale punta dellalbero di Natale; in appoggio a Totò gol ecco Ferandes e Kone, con Muriel che partierà dalla panchina. Il Napoli, invece, gioca 4-2-3-1 con Maggio e Zuniga sui terzini e la missione di farsi tutta la fascia, mentre Albiol e Koulibaly saranno i due centrali. Molto interessante la sfida in mezzo al campo tra Badu, Guilherme e Allan e Inler-De Guzman; in supporto ai due centrali, ma anche alla punta Higuain eccoCallejon, Hamsik e Insigne. 

Qualche quota offerta da SNAI per le scommesse sulla partita Udinese-Napoli. Segno 1 (vittoria finale dell’Udinese) valutato a 3,10, X a 3,40 e 2 (vittoria finale del Napoli) a 2,25. Under quotato a 1,78, Over a 1,92, Gol a 1,73 e NoGol a 2. Combinazioni risultato parziale/finale: il successo dell’Udinese in entrambe le frazioni di gioco (combinazione 1-1) è quotato a 5,50, quello dopo pareggio nel primo tempo (X-1) a 6 quello in rimonta nella ripresa (2-1) a 30. Il pareggio del Napoli nel secondo tempo (combinazione 1-X) è quotato a 15, quello in entrambe le frazioni di gioco (X-X) a 5 e quello dell’Udinese nella ripresa (2-X) a 15. La vittoria del Napoli in rimonta nel secondo tempo (combinazione 1-2) è quotata a 28, quella dopo pareggio all’intervallo (X-2) a 4,75 e quella in entrambe le frazioni di gioco (2-2) a 3,60. Somma gol finale: 0 quotato a 10, 1 a 3,90, 2 a 3,20, 3 a 4,20, 4 a 5,90 3 superiori a 6,50. Risultato esatto, prima quelli pro Udinese: 1-0 quotato a 8, 2-0 a 16, 2-1 a 12, 3-0 a 40, 3-1 a 30, 3-2 a 35, 4-0 a 125, 4-1 e 4-2 a 100, 4-3 a 150. Pareggi: 1-1 quotato a 6, 2-2 a 14, 3-3 a 60, 4-4 a 200. Risultati pro Napoli: 0-1 quotato a 7, 0-2 a 10, 1-2 a 9,50, 0-3 a 25, 1-3 a 20, 2-3 a 30, 0-4 a 60, 1-4 a 50, 2-4 a 60, 3-4 a 125. 1X2 primo tempo: segno 1 quotato a 3,70, X a 2,10 e 2 a 2,95. 

Alle ore 18 di questo pomeriggio si gioca Udinese-Napoli, partita valida per la terza giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Si tratta di due squadre che hanno iniziato la stagione in modo alterno; entrambe hanno vinto una partita perdendo laltra, dunque si trovano a tre punti e vogliono ora ripartire. Psicologicamente, forse quella che sta forse messa peggio è il Napoli, ma solo perchè gli obiettivi di inizio stagione erano diversi; la verità è che si sono giocate appena due giornate e tracciare un bilancio sarebbe davvero complicato. Larbitro è Paolo Tagliavento: nelle sue direzioni di gara il 48,1% delle vittorie è andato alle squadre di casa, il 27% alle squadre in trasferta. Ha già arbitrato una partita tra Udinese e Napoli, anche se si era giocata al San Paolo: era il 17 aprile 2011 e terminò con la vittoria friulana per 2-1. Per quanto riguarda invece le sfide tra queste due squadre giocate al Friuli, il vantaggio dellUdinese è piuttosto netto: ci sono 12 vittorie contro le 5 del Napoli (19 i pareggi), 56 gol realizzati dalla formazione friulana a fronte dei 41 messi a segno dai partenopei. I bianconeri però non festeggiano una vittoria interna dal novembre 2008: allora finì 3-.1 con una tripletta di Antonio Di Natale, mentre per gli ospiti andò a segno Marek Hamsik. Il pareggio è il risultato più recente, e anche quello che si è verificato in maniera ininterrotta per le ultime cinque stagioni: lo scorso 19 aprile, il Sabato Santo, finì 1-1 grazie ai gol di Callejon e Bruno Fernandes. Il Napoli aspetta una vittoria al Friuli dal settembre del 2007: allora fu un clamoroso 0-5, a rete andarono Zalaeyta (con una doppietta). Domizzi, Lavezzi e Roberto Sosa. In questo tabellino marcatori ci sono due dei doppi ex di questa partita, il difensore che attualmente milita nellUdinese con il numero 11 e il Pampa, che ha contribuito al ritorno dei partenopei dalla Serie C1 alla Serie A.  Non va ovviamente dimenticato Morgan De Sanctis, affermatosi a Udine e rientrato in Italia per giocare quattro stagioni con il Napoli; negli anni Ottanta Massimo Mauro ha vestito entrambe le maglie, mentre un napoletano doc come Antonio Di Natale ha segnato 211 gol con lUdinese ed è alla sua undicesima stagione in Friuli dove è diventato una leggenda, ma non ha mai indossato la maglia della sua città. LUdinese ha iniziato lanno zero: dopo tre anni di successi Francesco Guidolin ha deciso di lasciare la carica di allenatore; rimasto in società, si è riciclato in altro incarico. Il suo posto lha preso Andrea Stramaccioni, che era rimasto senza una squadra dopo lanno e mezzo passato allInter. Lui e Dejan Stankovic hanno preso in mano una squadra che si stava già formando lo scorso anno; persi  due giocatori come Basta e Pereyra, i friulani stanno facendo crescere un gruppo di giovani che potrebbe essere pronto nel giro di poco tempo, per quello che ha già mostrato nella scorsa stagione. Probabilmente bisognerà aspettare per tornare a vivere e sognare atmosfere europee; lorizzonte di questanno sarà la salvezza, a Udine ne sono tutti consapevoli e in questa piazza si può lavorare serenamente. Poi, la presenza di un grande attaccante come Antonio Di Natale può certamente portare in dote qualche punto in più e aiutare a soffrire meno nel corso dellanno. Nelle prime due sono arrivate la vittoria contro lEmpoli e la sconfitta di Torino contro la Juventus. Il Napoli invece non se la passa benissimo: brutta atmosfera al San Paolo con la squadra che dopo essere stata eliminata al playoff di Champions League ha come perso motivazioni e, superato con qualche difficoltà lesordio in campionato a Marassi, è caduta in casa contro il Chievo. Certo ha dominato lincontro sul piano di gioco e occasioni da rete, ma è mancata la cattiveria giusta e adesso cè la sensazione che a qualche giocatore sia venuto il mal di pancia per lassenza del grande palcoscenico europeo. Sarà davvero così? Chissà: Rafa Benitez ha già vinto unEuropa League con il Chelsea, dove la Champions sembrava essere lunico orizzonte possibile, e dunque bisogna innanzitutto aggrapparsi a lui per continuare la marcia e lottare veramente per lo scudetto, un obiettivo tutto sommato possibile anche se un anno fa la distanza da Juventus e Roma è stata ampia. Vedremo dunque chi la spunterà in questa partita molto interessante; lUdinese può sfruttare il fattore campo e prendersi altri tre punti, il Napoli vuole rialzarsi subito e spezzare la serie di pareggi al Friuli. A noi non resta che metterci comodi e far parlare il campo: la diretta di Udinese-Napoli, partita valida per la terza giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare

Marcatore: 71′ Danilo

Karnezis; Widmer, Heurtaux, Danilo, Piris; Allan, Guilherme, Badu; P. Kone, Bruno Fernandes (69′ Thereau); Di Natale (81′ Muriel). A disp: Brkic, Bubnjic, Coda, Pasquale, Hallberg, Pinzi, Evangelista, Gejio. All. Stramaccioni.

Rafael C.; Maggio, Raul Albiol, Koulibaly, Britos; David Lopez, Gargano; L. Insigne (74′ De Guzman), Michu (72′ Mertens), Zuniga (63′ Callejon); Higuain. A disp: Andujar, Colombo, Henrique, Ghoulam, Inler, Hamsik, D. Zapata. All. Benitez.

Tagliavento

48′ Bruno Fernandes (U), 54′ David Lopez (N), 83′ Raul Albiol (N), 89′ Callejon (N)