Al Mapei Stadium il Sassuolo di Di Francesco prova a rifarsi dopo la disfatta subita dallInter con sette reti al passivo, mentre i blucerchiati vogliono confermare quanto di buono fatto contro il Torino. La prima parte di gara è divertente, con entrambe le squadre che lasciano qualche spazio ma mettendo tanta intensità in campo. I blucerchiati provano a fare il gioco ma non trovano gli spazi e rischiano con le ripartenze dei neroverdi. La ripresa invece è più noiosa, senza tante occasioni da rete.



Nella terza giornata il Sassuolo affronta la Sampdoria al Mapei Stadium di Reggio Emilia: all’intervallo il risultato è ancora fermo sullo 0-0. I neroverdi arrivano da una pesante sconfitta da parte dellInter, mentre i blucerchiati vengono da una bella vittoria contro il Torino. Entrambe le squadre mettono in campo grande agonismo ed intensità fino dai primi minuti. La Sampdoria trova più spazi e cerca di tenere il pallino del gioco ma i neroverdi concedono pochi spazi e tentano di far male con le ripartenze. Nel complesso meglio i blucerchiati, ma il risultato ancora non si sblocca. Si fa vedere in più occasioni nelle ripartenze dei neroverdi con buoni inserimenti. Prova spesso il tentativo dal limite ma per poco non centra la porta. Si vede troppo poco nei primi 45. Per ora sembra un lontano parente di quello con la barba visto in nazionale. Buoni i primi 45 del terzino blucerchiato. Riesce a trovare lo spazio sulla destra per andare al cross e rendersi pericoloso. Davvero un fantasma nel centrocampo della Sampdoria. 



Non ha molto lavoro nell’arco dei novanta minuti. Attento sulle palle alte.

Grande gara dopo la brutta malattia. Sempre bravo a leggere le situazioni difensive. Alla fine chiede il cambio perché non ce la fa più ma Di Francesco lo lascia dentro, ma il centrale non ha problemi a sacrificarsi per altri dieci minuti.

Fa buona coppia con Acerbi in mezzo alla difesa. Bravo a non dare troppi spazi ad Okaka e a chiudere anche sulle ripartenze di Eder.

Bene in fase difensiva dove è sempre attento nelle chiusure su Eder. Non spinge tanto in fase offensiva.

Ha il compito di contenere Gabbiadini, uno dei giocatori più pericolosi tra i blucerchiati, e lo fa molto bene, complice anche la scarsa forma dell’attaccante.



Meglio nella prima parte di gara dove si rende anche pericoloso con un buon tiro dal limite dell’area. Poi la sua prestazione scema col passare dei minuti.

Cuore e polmoni per la mezzala del Sassuolo. Recupera parecchi palloni davanti alla difesa facendo ripartire l’azione in contropiede. (dal 77’ BIONDINI s.v.)

Molto bravo a inserirsi tra le linee soprattutto nel primo tempo. Sfiora il gol con qualche buon tiro da fuori area, poi nella ripresa si vede meno.

Grazie alla sua tecnica riesce a creare in qualche circostanza la superiorità numerica. Trova anche lo spazio per calciare senza successo. (dall’87’ CHIBSAH s.v.)

Sempre fuori dagli schemi e dal gioco dei neroverdi. Oggi è sembrato un lontano parente di quello visto con la Nazionale. (dal 76’ FLOCCARI 6,5: Entra subito in partita facendo salire la squadra con la sua fisicità. Va vicinissimo al gol con una bella giocata a centro area ma viene fermato da un ottimo Viviano.

Bravo con la sua agilità a dare velocità alle ripartenze del Sassuolo. Nella ripresa perde un po’ di smalto, imbrigliato dalle marcature avversarie.

Difende bene lo specchio della porta e si stende perfettamente sul primo tempo sulla conclusione di Magnanelli. Reattivo nel finale prima su Sansone poi su Floccari, chiudendo la porta in più di una occasione. Seconda gara da imbattuto. 

Appena trova lo spazio spinge sulla fascia destra provando il cross senza trovare nessuno in area. In difesa riesce a contenere Sansone e Floro Flores, non senza qualche difficoltà.

Mihajlovic ha trovato un nuovo baluardo difensivo. Di testa è ancora una volta insuperabile, molto bravo anche negli anticipi. Oscura completamente Zaza.

 Assieme al compagno di reparto riesce ad arginare Zaza. Grande caparbietà per il capitano dei blucerchiati che dimostra anche coraggio in fase di impostazione.

 Fatica a prendere i tempi giusti su Sansone e manca anche in fase offensiva. 

 Partita di sostanza per il mediano blucerchiato. In mezzo al campo è il difensore aggiunto. Bravo anche a impostare il gioco.

 Troppo spesso è in ritardo sugli avversari commettendo falli ingenui a metà campo. Fa comunque buona diga insieme a Palombo.

Sicuramente il peggiore tra i suoi ed infatti è il primo a essere sostituito. Nel primo tempo non si vede praticamente mai, aggirandosi senza mete in mezzo al campo. (dal 66′ RIZZO 6: Lavoro di contenimento per la sua prima con la maglia blucerchiata in Serie A. Un compitino che svolge bene, senza esaltarsi.)

 Si muove tantissimo come suo solito, ma stavolta non è pericoloso. I suoi continui movimenti lo stancano prima del previsto, perciò viene sostituito. (dal 81’ BERGESSIO s.v.)

 Imbrigliato tra Acerbi ed Antei, non riesce mai a girarsi ed è costretto a giocare spalle alla porta. Lavoro che sa svolgere bene grazie alla sua fisicità, ma perde qualche pallone di troppo.

 Va vicino al gol dopo due minuti sugli sviluppi  di un corner e poi poco altro. Si vede che non è al top fisicamente, Mihajlovic spera di riaverlo al meglio il prima possibile. (dal 68′ G. SANSONE 5,5: Non incide e non si fa vedere in attacco supportando la manovra offensiva. Missione fallita). 

(Federico Montanaro)