I liguri partono forte nel primo tempo, provando a sfruttare anche il fattore campo. Grandissima occasione di Brezovec che si ritrova la porta spalancata, ma calcia alto. Cisotti gli aveva servito un grandissimo pallone dentro sul quale Gabriel non era stato esente da colpe. Partita che non ha regalato grandi emozioni, ma che ha visto i padroni di casa giocare una buona frazione e dominando la partita. Mbakogu si sacrifica molto per la squadra, ma davanti non è incisivo. Fino a che proprio sul finire capita un bel pallone sui piedi di Bianco che in controbalzo calcia violento e centra l’angolo all’ultimo istante prima del fischio di Candussio. Nella ripresa lo Spezia scende con gli stessi effettivi, ma dopo pochi minuti Bjelica manda dentro Ebagua e Culina. E’ però il Carpi a raddoppiare, rete di Concas che festeggia così il ritorno in campo dopo una lunga squalifica. Bravo Mbakogu a fargli sponda e rete del raddoppio. Lo Spezia preme e ci prova, anche se con poca precisione. Bellissima una sforbiciata di Ebagua che termina però alta. Altrettanto interessante un colpo di testa di Culina che schiaccia verso la porta ma trova i guantoni di Gabriel. Al novantesimo però un errore di Letizia riaccende la gara. Il terzino stende in area di rigore Catellani che realizza il rigore del 2-1. Ci sono quattro minuti di recupero nei quali però sono gli ospiti ad andare ancora vicini al gol con Di Gaudio che colpisce un palo. 



Partita lenta e involuta nel primo tempo, si accende all’improvviso nella ripresa quando le squadre regalano spettacolo e grande intensità di gioco. Alla fine i quattro minuti di recupero sono infuocati, ma vince il Carpi nonostante lo Spezia ci abbia provato.  

Non si può sprecare così una partita in casa iniziata con il piglio giusto e giocata molto bene nel primo tempo. Davanti manca qualcosa perchè le idee dei centrocampisti sono anche molto buone. La difesa poi quando viene presa in contropiede soffre. C’è da lavorare ancora molto.



Cinica e spietato il Carpi sa colpire come fanno le grandissime squadre. Partita perfetta e pochi errori come quello di Letizia all’ultimo che rischia di rovinare tutto regalando un rigore agli avversari.    

Partita condotta con grande personalità, coraggioso nel dare un rigore all’ultimo minuto che c’è.

I liguri partono forte nel primo tempo, provando a sfruttare anche il fattore campo. Grandissima occasione di Brezovec (6) che si ritrova la porta spalancata, ma calcia alto. Cisotti (6.5) gli aveva servito un grandissimo pallone dentro sul quale Gabriel (5.5) non era stato esente da colpe. Partita che non ha regalato grandi emozioni, ma che ha visto i padroni di casa giocare una buona frazione e dominando la partita. Mbakogu (6) si sacrifica molto per la squadra, ma davanti non è incisivo. Fino a che proprio sul finire capita un bel pallone sui piedi di Bianco che in controbalzo calcia violento e centra l’angolo all’ultimo istante prima del fischio di Candussio.
– Partita che non regala grandi emozioni, buon flusso di gioco a centrocampo e tanti palloni fatti circolare da Brezovic. Le squadre però non sono incisive davanti e la prima frazione viene risolta da un grande numero di Bianco. : fanno circolare palla e provano diverse soluzioni davanti, senza continuità. Puniti ingiustamente alla fine; – Da fantasia al reparto, saltando uomini e creando superiorità numerica. Gioca la palla e la mette dentro, senza soffrire la pressione della difesa che esce. Bravo a giocare largo; – Lento e involuto, in cabina di regia non ne prende una. Prestazione da dimenticare per il momento;  – Partono male i ragazzi di Castori, contratti e costretti a difendersi. Ripartono bene però anche se davanti sembrano non fare male. Quando meno te lo aspetti esce la giocata e la partita gira a loro favore; – Buona quantità in mezzo al campo e tanta mole di lavoro. Poi tira fuori dal cilindro il gol che apre la partita con un tiro violento e preciso;  – Dovrebbe dare velocità e agilità al reparto, finisce per rimanere sempre troppo largo e tocca pochissimi palloni; – Forse un pò troppi gialli in un primo tempo senza decisioni pesanti da prendere; 



Chichizola 6: viene aggredito dall’azione e non può nulla quando Bianco tira un fendente violento da fuori area. Incolpevole anche sulla rete di Concas;
Madonna 5: soffre la rapidità degli esterni che vanno a giocare sulla sua corsia. Nullo in fase offensiva rispetto altre volte;
Ceccarelli 5: non riesce a mantenere la concentrazione nella ripresa, quando in contropiede il Carpi lo fa soffrire; (81′ Gagliardini sv)
Valentini 6: bravo nel primo tempo su Mbakogu ad annullarlo, va in confusione anche lui nella ripresa;
Migliore 6: nella prima frazione è bravissimo a venire sempre giù sulla corsia mettendo il pallone in mezzo, senza però trovare nessuno pronto a buttarla dentro;
Bakic 5: Lento e involuto, in cabina di regia non ne prende una. Prestazione da dimenticare. Sostituito dopo dieci minuti della ripresa; (55′ Culina 5.5): entra e non da grande spessore al centrocampo, buona occasione di testa;
Brezovec 6.5: si divora un gol a porta vuota nel primo tempo ma è comunque il migliore tra i suoi, si muove bene ed è sempre pericoloso quando sale col pallone tra i piedi. Poco sostenuto dagli altri centrocampisti; 
Juande 5.5: manca nel primo tempo quando la sua squadra fa bene soprattutto sulle corsie esterne. Nella ripresa cresce;
Catellani 6.5: è l’ultimo a mollare, lo dimostra il calcio di rigore procurato e messo dentro. Bravo a muoversi lungo tutto il fronte d’attacco;
Ardemagni 5.5: davanti non riesce a dare fisico all’attacco, troppo poco servito ma anche lui non si fa vedere;
Cisotti 6: Da fantasia al reparto, saltando uomini e creando superiorità numerica. Gioca la palla e la mette dentro, senza soffrire la pressione della difesa che esce. Bravo a giocare largo. Cala nella ripresa e viene sostituito; (55′ Ebagua 5.5): dovrebbe dare peso all’attacco, ma si fa vedere solo per una mezza rovesciata terminata alta;

All. Bjelica 6: cambia e ricambia e cambia ancora, le prova tutte e da entusiasmo ai suoi. Un personaggio positivo;

Gabriel 5.5: nel primo tempo compie un pasticcio quando esce di pugno e lascia Brezovic solo a porta spalancata. Non da mai sicurezza al suo reparto;
Letizia 5: commette una sciocchezza che rischia di compromettere tutto stendendo dentro l’area di rigore Catellani. Prima aveva fatto bene provando anche la conclusione da fuori;
Poli 6: roccioso in mezzo alla difesa, buona prestazione;
Bianco 6.5: Buona quantità in mezzo al campo e tanta mole di lavoro. Poi tira fuori dal cilindro il gol che apre la partita con un tiro violento e preciso. Nella ripresa non ne ha più ed esce; (64′ Mbaye 6): porta centimetri e fisico al centrocampo, dando grande fisicità al reparto;
Romagnoli 6: bravo a spingere, tiene alta la difesa ed è sempre attento;
Struna 6.5: ha qualità e grande vivacità, aggredisce tra le linee;
Suagher 6: subito viene ammonito e fa capire che partita sarà, in cui aggredirà fino alla fine l’avversario;
Lollo 6.5: bravo nello spunto, quando da lo strappo e fa ripartire i suoi, nella ripresa è interessante la sua posizione da mezzo interno;
Porcari 7: strepitoso, il De Rossi del Carpi. Si aggiunge alla difesa diventando il libero all’occorrenza. Ha grande esperienza e piedi importanti. Fa la differenza;
Concas 6.5: Dovrebbe dare velocità e agilità al reparto, finisce per rimanere sempre troppo largo e tocca pochissimi palloni. Nella ripresa inverte la tendenza accendendo i motori e tutto viene spiegato da un’assenza che l’aveva tenuto lontano dal ritmo partita. Realizza un gol bello e importante che vale la vittoria; (78′ Di Gaudio 6.5): entra e da subito la scossa sfiorando il 3-0. Colpisce un palo che grida ancora vendetta al 91mo;
Mbakogu 6.5: non trova mai la porta, ma fa sponda, gioca di rimessa ed è bravo a far inserire i compagni. Sua la palla che manda in gol Concas. Dopo il 2-0 tiene palla davanti ed è bravo a muoversi. Esce sfinito; (82′ Inglese sv)

All.Castori 6.5: fa giocare la squadra che è stretta nei reparti e si muove bene. Come una grande squadra viene fuori nel momento giusto e tiene alta la guardia senza subire mai.