Verona-Genoa è una delle partite in programma per la quarta giornata del campionato di Serie A 2014-2015, prevista in infrasettimanale mercoledì 24 settembre. Il Verona è ancora imbattuto, nei primi tre turni ha pareggiato a Bergamo (0-0) e battuto Palermo (2-1) e Torino (0-1). Il Genoa invece ha cominciato con una sconfitta in casa col Napoli (1-2), poi ha strappato lo 0-0 a Firenze e sconfitto la Lazio a Marassi (1-0). Sfida tra due allenatori simboli delle rispettive squadre, Andrea Mandorlini per l’Hellas e Gian Piero Gasperini per il Grifone, e tra due portieri in gran forma come Rafal e Mattia Perin. Per introdurci a Verona-Genoa ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’ex centrocampista scaligero Pietro Fanna, scudetto con l’Hellas nel 1985.
Il Verona è ripartito con il piede giusto: cambia la squadra ma non Mandorlini… Andrea è a Verona da cinque anni, sicuramente il merito di questi successi è anche suo. Alle sue spalle la società ha lavorato bene, ci sono dirigenti molto validi che hanno dato una struttura solida al club. Parallelamente tutta la città vive con entusiasmo questo exploit, si è creata una situazione molto favorevole.
Crede che quest’anno il Verona possa puntare all’Europa League? Bisognerà proseguire di questo passo per bissare il campionato scorso e fare anche qualcosa di meglio. Sarà importante in particolare salvarsi il prima possibile, come successo nella passata stagione, per poter pensare più in grande con più tempo a disposizione.
Che squadra si aspetta contro il Genoa? Penso che giocherà una partita d’attacco, sostenuta dalla spinta del Bentegodi.
Toni ancora re dell’attacco… Dimostra ogni partita di essere un giocatore fantastico, non solo in termini realizzativi ma anche per la grinta e l’impegno che mette in ogni gara.
Perché invece Saviola non è ancora sceso in campo? Toccherà a Mandorlini decidere quando impiegarlo, forse deve ancora assimilare al meglio gli schemi della squadra. La cosa importante è che il Verona possa contare anche su di lui, averlo come alternativa potrebbe essere un lusso.
Come giocherà il Genoa al Bentegodi? Credo che punterà sul contropiede, sul gioco di rimessa; in ogni caso mi aspetto una bella partita, i due allenatori hanno sempre proposto un gioco interessante.
L’attacco del Genoa può contare su buoni giocatori, da Matri a Pinilla… Potenzialmente è uno degli attacchi più interessanti del campionato. Ci sono due centravanti di spessore e altri giocatori che possono sorprendere, come Perotti o Lestienne che voleva anche il Milan.
In porta invece Perin sorprende sempre di più… Era già una realtà, ora sta diventando sempre più una sicurezza. Cresce di settimana in settimana e sta confermando di avere davanti una carriera importante.
Anche il veronese Rafael non è da meno. Sta giocando bene anche lui e contro il Torino si è esaltato, parando rigore e ribattuta di El Kaddouri. Negli anni ha Verona si è dimostrato un portiere di rendimento.
Gasperini è il Ferguson del Genoa? In effetti in Liguria ha trovato il suo ambiente ideale e forse definitivo; quando ha lasciato Genova ha avuto problemi all’Inter e poi anche a Palermo, in situazioni diverse in cui non gli è stato dato tempo. Tornando al Genoa ha confermato di essere l’uomo giusto al posto giusto.
Il suo pronostico per Verona-Genoa? Penso che l’Hellas possa vincere, avrà voglia di stupire soprattutto in casa.
(Franco Vittadini)