Finisce 0a3 in favore dei bianconeri la sfida tra Atalanta e Juventus. La squadra di Allegri ha confermato di essere in grande forma ed è riuscita a calare la cinquina di vittorie. Analizzando i dati statistici emerge in ogni voce il predominio bianconero con il possesso palla al 60% Juve e 40% Atalanta. Ci sono stati 26 tiri totali di cui 10 sferrati dalla squadra di casa e 16 dai piemontesi. La vecchia signora è stata molto più precisa centrando la porta in ben 7 occasioni, solo 1, invece, per la truppa allenata da Colantuono. Altro dato interessante è quello relativo ai passaggi (419 Juve 259 Atalanta) che evidenzia una maggior qualità di fraseggio da parte della capolista. Più equilibrio nei calci d’angolo, 2 conquistati dalla ‘dea’ e 3 da Marchisio e compagni. Gara sostanzialmente corretta, con 32 falli totali di cui 1 causa del rigore assegnato agli orobici e poi fallito da Denis. Carlitos Tevez autore di una doppietta, espulso durante il secondo tempo il mister atalantino Colantuono per proteste. All’Atleti Azzurri D’Italia si è registrato il tutto esaurito con circa 25mila spettatori sugli spalti. Al termine della gara, il tecnico dell’Atalanta, Stefano Colantuono ha commentato ai microfoni di Sky il pesante ko interno contro la Juve : “Sbagliare il rigore e subire il 2-0 è una mazzata talmente grande che avrebbe messo in ginocchio qualsiasi squadra. Denis? Non amo parlare dei singoli. Capita di sbagliare un rigore, ma la prestazione mi è piaciuta. Abbiamo fatto una buona gara, forse il 3-0 è un po’ eccessivo. La sostituzione di Baselli? Ha giocato pochissimo in campionato, non ha ancora il 90 minuti nelle gambe. Abbiamo una rosa molto giovane, questa è la nostra filosofia. Dovranno crescere, è normale qualche errore. Cosa è cambiato dalla Juve di Conte a quella di Allegri? Poco, i giocatori giocano sempre con intensità e cattiveria”. Di tutt’altro umore, ovviamente, il mister bianconero Massimiliano Allegri, intervistato sempre da Sky Sport: “E’ stata una bella vittoria, soprattutto dopo quella Roma. Avevamo l’obbligo di vincere ma non era semplice perché l’Atalanta in casa crea molti pericoli. Loro sono partiti molto bene facendoci andare incontro a qualche difficoltà. Una volta che abbiamo preso le misure, i ragazzi sono stati molto bravi. Vidal aveva bisogno di giocare, stasera ha fatto 70 minuti. Pereyra quando è entrato ha fatto molto bene, lo stesso dicasi per Morata. Non possiamo pensare di andare sempre a cento all’ora, ogni tanto dobbiamo anche rifiatare e ragionare sul gioco. Difesa a tre o a quattro? Dipende sempre dalle squadre avversarie. L’obiettivo è portare la palla dove gli altri non arrivano, altrimenti si va in difficoltà. Buffon? E’ stato determinante ai fini del risultato. La sua differenza con gli altri portieri è la capacità di essere decisivo anche quando subisce un solo tiro a partita”. Felice della sua prestazione e del gol, l’attaccante della Juventus Alvaro Morata che nel post partito ha elogiato le qualità di Llorente: “Sono molto contento per la vittoria della squadra e per il mio primo gol in Serie A, che ho desiderato fortemente. Non è stato facile adattarsi ad un campionato diverso ed ambientarsi immediatamente. Llorente? E’ un grandissimo giocatore ed una persona incredibile. Il suo aiuto per me è prezioso. Sono molto fortunato. Le parole di Ancelotti? E’ bello che un allenatore che mi ha allenato abbia detto queste cose di me. Ha detto bene: posso ricoprire più ruoli in fase offensiva.”. Nel post gara, i giornalisti di Sky Sport hanno intercettato anche il nerazzurro Dramè, apparso amareggiato e rammaricato: “Il rigore sbagliato ha cambiato tutto, segnando nasceva una gara diversa. Il calcio è così. Prendiamo la buona prestazione e ripartiamo. Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, Tevez ha fatto la differenza. Ma noi meritiamo i complimenti. Tevez è durissimo da marcare, ha forza e qualità per dribblare. Ha fatto due gol e non molla mai, lavora tantissimo per la squadra”.



Azione molto elaborata quella dal primo gol della Juventus, quasi rugbistica, con una grande e corale folata sulla fascia di destra che termina con un assist di Lichtsteiner (in caduta) per Tevez che deve solo appoggiare in rete a Sportiello già battuto. Notevole per precisione e strapotere fisico lazione bianconera, nel video si possono apprezzare la classe e la caparbietà degli interpreti, come anche la ruvidezza (ma la regolarità) dei contrasti. Per Tevez un gol facile-facile, ma il pregio è stato di credere fino in fondo di poter sfondare con tutti gli effettivi del reparto. Debole la difesa dellAtalanta, piegata proprio sul piano dellaggressività, con uno Sportiello in uscita temeraria, ma niente affatto risolutiva. 



Si avvicina Atalanta-Juventus, anticipo della sesta giornata di Serie A. Ne ha parlato così ieri Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia del tecnico bianconero: Sono tre punti fondamentali, non è semplice vincere a Bergamo, dobbiamo essere preparati, poi penseremo a Atletico e Roma. Cambierò qualcosa e punterò su quella che ritengo la miglior formazione per affrontare l’Atalanta. Allegri difende Llorente ma se gioca Morata sono tranquillo lo stesso, perché ha ottime qualità. Parlare di rotazioni sminuisce chi gioca di meno, abbiamo una rosa adeguata per sopperire alle assenze di 4-5 pseudo-titolari. Idee chiarissime a centrocampo: Pogba e Tevez domani (oggi, ndR) rientreranno, Marchisio sta facendo molto bene. Ma sarà importante anche il recupero di Pirlo. Idee chiare anche su cosa vuole dalla sua squadra: Lo spettacolo fine a se stesso non mi interessa. Il valore di questa squadra, al di là dei risultati, è di prim’ordine. Per vincere bisogna giocare con una certa intensità e migliorare soprattutto a livello tecnico; siamo in grado di farlo per puntare allo scudetto e fare bene in Champions League.



Non cè tempo per pensare alla Champions League: la Juventus è chiamata a fare punti nellinsidiosa trasferta di Bergamo contro lAtalanta: si gioca agli Atleti Azzurri dItalia alle 20.45 di sabato 27 settembre, quando alle 18.00 giocano Roma-Verona. I bianconeri sono reduci dalla bella vittoria casalinga contro il neopromosso Cesena: 3-0 a senso unico firmato dalla doppietta di Arturo Vidal e da Lichtsteiner. Allegri e i suoi mantengono dunque la vetta della classifica a punteggio pieno, ma devono spartire il primato con i giallorossi. Gli orobici arrivano invece dalla sconfitta per 2-0 contro lInter, che ha avuto la meglio su ragazzi di Colantuono grazie ai gol di Osvaldo e Hernanes.  Lultimo precedente tra Vecchia Signora e neroazzurri è datato 5 maggio (36^ giornata): 1-0 allo Juventus Stadium, con i padroni di casa già campioni dItalia, firmato dallex Padoin. 

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