Sassuolo-Napoli è finita 0-1: decide una rete di José Maria Callejon al 28′ minuto. Lo spagnolo, ben imbeccato da Higuain, ha trovato il piatto vincente da pochi passi, condannando i neroverdi alla seconda sconfitta in Serie A. I partenopei escono momentaneamente dalla crisi e si portano a quota 7 punti in classifica (-8 dalla coppia Juventus-Roma), ma hanno ancora tanto lavoro da fare: nel finale il Sassuolo ha assediato la porta di Rafael Cabral e rischiato in più occasioni di segnare. L’azione più pericolosa è arrivata a cinque minuti dal termine, quando un tiro di Peluso da dentro l’area di rigore ha centrato la traversa. Conta comunque il risultato: dopo due sconfitte e un pareggio il Napoli torna a festeggiare i tre punti, mentre il Sassuolo arriva alla quarta partita consecutiva senza reti (un solo gol in tutto il campionato).
Gran bel finale di Sassuolo-Napoli, risultato 0-1: i neroverdi spingono a tutta alla ricerca del pareggio ma per ora il fortino del Napoli tiene, anche se vacilla. A cinque minuti dal termine clamorosa traversa colpita da Federico Peluso, che ha agganciato un pallone in area e calciato senza pensarci, trovando la deviazione di Zuniga; Rafael battuto, ma il legno ha salvato i partenopei.
Risultato di 0-1 che resiste con il passare dei minuti, ma Sassuolo Napoli si sta rivelando una gara tesissima. Fioccano le ammonizioni (soprattutto da parte neroverde sono tre i cartellini contro uno rifilato a Gargano), le sostituzioni fanno vedere la volontà di ambo le parti di cercare un gol (Missiroli per Brighi nel Sassuolo, De Guzman per Hamsik nel Napoli). Cambierà ancora il risultato?
Risultato che si sblocca in Sassuolo-Napoli, ora in avanti grazie al gol di Callejon. Bella azione corale partenopea con un Higuain molto largo in versione assistman che buca sulla sinistra e mette in mezzo un bel cross teso, troppo avanti per l’incursione di Hamisk, ma perfetto per la testa di Callejon che sbuca dietro a tutti e la mette nel sacco. Esultanza buffa, ma gol pesantissimo
Partita dura, durissima quando siamo al 25′ quella tra Sassuolo e Napoli. Grandi cori di apprezzamento dei tifosi napoletani per Cannavaro e gara che rimane ferma sul risultato di 0-0. Molto attivi nel Napoli Hamsik e Zuniga che le provano tutte per servire un Higuain molto attivo e innescare Callejon e Insigne, al momento poco precisi e un po’ sfortunati con le chiamate arbitrali. Ancora il Sassuolo resiste senza particolari problemi, ma il Napoli sta crescendo. Consigli molto attento e pacchetto arretrato neroverde molto determinato
Eusebio Di Francesco e Rafa Benitez hanno comunicato le formazioni ufficiali per Sassuolo-Napoli, partita che inaugura la domenica della quinta giornata di Serie A 2014-2015 e che è diretta dallarbitro Peruzzo. Confermate le indiscrezioni della vigilia: torna titolare Simone Zaza nellattacco neroverde (con Floccari e Nicola Sansone), nel Napoli invece cè Lorenzo Insigne al posto di Mertens che parte dalla panchina, fuori Henrique e dentro invece Britos a sinistra, con Zuniga che gioca a destra. SASSUOLO (4-3-3): 47 Consigli; 23 Gazzola, 28 Cannavaro, 15 Acerbi, 31 Peluso; 33 Brighi, 4 Magnanelli, 19 Taider; 99 Floccari, 10 Zaza, 17 N. Sansone.A disposizione: 16 Polito, 1 Pomini, 13 Ariaudo, 26 Terranova, 3 Longhi, 5 Antei, 11 Vrsaljko, 45 Chibsah, 8 Biondini, 7 Missiroli, 95 Gliozzi, 14 Pavoletti. Allenatore: Eusebio Di Francesco NAPOLI: 1 Rafael C.; 18 Zuniga, 33 Raul Albiol, 26 Koulibaly, 5 Britos; 77 Gargano, 19 David Lopez; 7 Callejon, 17 Hamsik, 24 L. Insigne; 9 Higuain. A disposizione: 45 Andujar, 15 Colombo, 16 Mesto, 4 Henrique, 11 Maggio, 31 Ghoulam, 8 Jorginho, 88 Inler, 6 De Guzman, 25 Michu, 14 Mertens, 91 D. Zapata. Allenatore: Rafael Benitez
Per uscire dalla crisi il Napoli ha bisogno dei gol di Higuain, che contro il Sassuolo sarà probabilmente sostenuto da Callejon, Mertens e Hamsik. Ma la cosa più importante per gli azzurri è registrare una difesa quanto mai ballerina, che ha incassato 6 gol nelle prime 4 partite. Ancora senza Domenico Berardi, che sconta l’ultima delle tre giornate di squalifica a carica, Eusebio Di Francesco dovrebbe affidarsi comunque al tridente Zaza-Sansone-Floro Flores, che sulla carta può far male ai partenopei. Interessante la sfida tra i terzini, Vrsaljko e Peluso contro Zuniga e Maggio. Gargano e Inler i due davanti alla difesa si troveranno innanzi la linea a tre degli emiliani, composta da Biondini Magnanelli e Brighi (o Taider). In campo ci saranno tanti giocatori dalla vocazione offensiva e per questo può svilupparsi una partita con tanti gol: gli esterni di entrambe le squadre dovranno essere bravi anche a sacrificarsi nel lavoro di copertura, discorso valido soprattutto per il Napoli che gioca con un centrocampista puro in meno.
Si avvicina la partita Sassuolo Napoli, anticipo di campionato della domenica. Bianco azzurri in difficoltà, dopo quattro giornate di campionato ha raccolto altrettanti punti. Lex portiere degli azzurri, Gennaro Iezzo, dice la sua a Radio Kiss Kiss prima del difficile impegno di partenopei al Mapei Stadium contro il Sassuolo: “Le vittorie scacciano tutti i malumori, solo così si esce da un momento brutto. Il Napoli è in difficoltà anche dal punto di vista fisico oltre che psicologico. Non c’è altra strada che un filotto di vittorie per poter ritrovare serenità. Un caso Zaza, in casa nero verde, non esiste e dopo averlo tenuto a riposo contro la Fiorentina Eusebio Di Francesco lo butterà nella mischia per far male al Napoli: Il ragazzo ha bisogno di riposare, tornerà presto in campo. un giocatore fondamentale per noi, presto lo rivedrete.
Si gioca alle ore 12:30 di oggi Sassuolo-Napoli, partita valida per la quinta giornata del campionato di Serie A 2014-2015; è il consueto anticipo dellora di pranzo della domenica, tra due formazioni che si trovano molto vicine in classifica (rispettivamente 3 e 4 punti) ma con stati danimo ben diversi. Il Sassuolo ha perso una sola partita, ma è stato un pesantissimo 0-7 a San Siro; per il resto però ha incassato un solo gol nelle altre tre partite e piuttosto ha qualche problema nella fase offensiva. Il Napoli è già al bivio, o alla prova del nove: non vince da tre partite e nella scorsa giornata è addirittura riuscito a subire tre gol in casa dal Palermo, così da complicare non di poco la posizione di Rafa Benitez, che però al momento regge. Lunico precedente che si è giocato tra le due squadre risale ovviamente alla stagione scorsa, la prima del Sassuolo nella serie cadetta; in precedenza, negli anni in cui il Napoli si trovava in Serie B, i neroverdi erano una categoria più sotto, e nelle due stagioni dei partenopei in C1 gli emiliani erano in C2 – e probabilmente avrebbero comunque giocato in gironi differenti. Dunque, solo lo scorso anno si è avuto lincrocio: al San Paolo il Napoli aveva avuto il primo di una serie di stop interni contro le medio-piccole del campionato, era finita 1-1. A Reggio Emilia i partenopei si erano rifatti, vincendo 2-0 grazie alle reti di Blerim Dzemaili e Lorenzo Insigne. Cè un grande ex che gioca nel Sassuolo: Paolo Cannavaro è nato a Napoli e per quattro stagioni ha giocato nel settore giovanile partenopeo, dopo un paio di apparizioni nel 1998-1999 è tornato con la squadra in Serie B e ne è diventato il capitano, giocando con la maglia azzurra sette stagioni e mezza mettendo insieme 278 partite e 9 gol. A gennaio 2014 è stato preso in prestito dal Sassuolo, che lo ha riscattato a fine stagione. Finora per lui 16 partite senza gol; cè anche Antonio Floro Flores, lui pure napoletano e cresciuto nel vivaio, quattro stagioni (tre in Serie B) con 3 gol in 68 partite. Un gol segnato, otto subiti; ma linizio del Sassuolo in questa stagione ha già superato quello dello scorso anno. Tre pareggi: Eusebio Di Francesco ha trovato la quadratura del cerchio nel settore difensivo perchè, se si esclude il tracollo verticale di San Siro, la squadra non ha quasi mai subito. Casomai adesso cè un problema attacco: il Sassuolo non segna da tre partite, non avendolo mai fatto se non allesordio con Simone Zaza. Su questo deve lavorare lallenatore, perchè arriveranno partite in cui i gol verranno presi e allora ci sarà bisogno delle bocche di fuoco davanti, ricordando che Domenico Berardi sconta oggi la terza e ultima giornata di squalifica. Il Napoli è messo ben peggio: nelle ultime tre partite ha raccolto un solo punto, frutto del pareggio interno contro il Palermo. Una partita condotta con autorità (2-0 nei primi quindici minuti) ma poi incredibilmente sfuggita di mano, con una fase difensiva non allaltezza di una grande squadra. La sensazione è sempre la stessa: che i giocatori del Napoli siano come frenati psicologicamente, e una situazione del genere certamente non aiuta perchè adesso subentra la paura di sbagliare unaltra partita, di perdere altro terreno, di inasprire ancor più la critica. Non sono tanto gli otto punti da recuperare a Juventus e Roma (sono passate appena quattro giornate), quanto un clima poco sereno che si è evidenziato anche nellepisodio di Inler portato via dalladdetto stampa a seguito di una domanda scomoda nel post partita contro il Palermo. Vincere aiuta a vincere: il Napoli ha bisogno di una vittoria scacciacrisi, purtroppo non lo è stata il 3-1 contro lo Sparta Praga in Europa League e allora dovrà essere a Reggio Emilia che i partenopei dovranno riprendere la loro marcia. Ci aspettiamo dunque una partita tesa, nervosa e combattuta; entrambe le squadre potrebbero entrare in campo con il freno a mano tirato, oppure prendere il toro per le corna e partire a spron battuto per lasciarsi i problemi alle spalle. Staremo a vedere: a noi non resta che dare la parola al campo, metterci comodi e gustarci la partita. La diretta di Sassuolo-Napoli, quinta giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare