Nelle pagelle di Torino-Fiorentina spiccano senza dubbio i nomi di Fabio Quagliarella e Neto. L’attaccante granata è stato sicuramente il migliore della sua squadra, e non solo per il gol segnato. Avrebbe potuto farne di più, se solo dall’altra parte non ci fosse stato un portiere in stato di grazia: così si spiega l’altissimo voto di Neto. Tra i bocciati ecco invece Omar El Kaddouri, che non riesce a guidare la manovra granata e viene sostituito per primo, e tra i viola Josip Ilicic, semplicemente inguardabile.



Termina in pareggio la sfida fra Fiorentina e Torino. Gara molto equilibrata che si sblocca soltanto nella ripresa, al 62, con il secondo gol di Quagliarella in Serie A con la maglia del Toro. La partita sembra chiusa, ma al 78 la Fiorentina reagisce con Babacar che segna il suo primo goal nel massimo campionato italiano. Dunque 1-1 fra Toro e Fiorentina. Con questo pareggio le squadre salgono di un solo punto in classifica; i granata raggiungono quota 5 punti, mentre i viola salgono a 6. Una partita molto equilibrata, giocata a ritmi blandi e spesso a centrocampo, caratterizzata comunque da buone giocate dei singoli che hanno reso un degno spettacolo ai tifosi sugli spalti. Inizio in sordina per la squadra di Ventura che nel primo tempo ha creato veramente poco. Nella ripresa vantaggio meritato di Quagliarella, ma il gol della Fiorentina poteva essere evitato con maggiore concentrazione. Troppi errori durante la costruzione delle occasioni per una squadra che ancora deve trovare una vera e propria identità di gioco. Sufficienza risicata per i ragazzi di Montella che hanno espresso chiare incertezze e poca fluidità nel proprio gioco , ma tutto sommato hanno strappato un pareggio importante in un campo ostico come quello di Torino con una squadra decimata dagli infortuni. Dirige la partita senza sbavature.



Il primo tempo di Torino-Fiorentina, gara valida per la 5^ giornata di Serie A, si conclude sul risultato di 0-0 . Il Torino guidato da Giampiero Ventura vuole bissare il primo successo stagionale ottenuto mercoledì sera in trasferta contro il Cagliari. Il mister granata conferma il solito 3-5-2. In porta cè il ritorno di Gillet, che torna a calcare un campo di Serie A, dopo aver scontato la squalifica di tredici mesi per la vicenda Calcioscommesse. In difesa capitan Glik affianca Maksimovic e Moretti. Nelle fasce agiscono Darmian e Bruno Peres. In cabina di regia gioca Vives, a supporto di Gazzi ed El Kaddouri. In attacco spazio alla coppia Quagliarella-Sanchez Mino. Indisponibili Farnerud, Basha, Barreto e Nocerino. Continua il periodo no della Fiorentina che oltre agli insoddisfacenti risultati sul campo, sta combattendo contro unepidemia di infortuni. Ai già acciaccati Gomez, Marin e Rossi, si sono aggiunti in settimana Cuadrado, Joaquin e Vargas. Una vittoria questoggi sarebbe come oro colato per la squadra di Montella, che punta sul 4-3-2-1. Tra i pali gioca Neto. La difesa a 4 è composta da Micah Richards, Rodriguez, Savic e capitan Pasqual. A centrocampo il terzetto è composto da Badelj, Kurtic e Borja Valero. In avanti la punta scelta dal tecnico campano è, ancora, Babacar, supportato alle sue spalle da e Ilicic e Mati Fernandez. Arbitra il sig. Valeri. Dunque risultato ancora bloccato sullo 0-0, ma partita vivace con parecchie occasioni create da una parte e dall’altra, con i portieri delle due squadre che fanno da protagonisti. La Fiorentina ha tenuto più il pallone in questo primo tempo, creando una ragnatela di passaggi per infilarsi nel muro granata. La prima vera occasione della partita però la creano i padroni di casa con un gran tiro dalla distanza di Quagliarella, simile a quello di Destro contro il Verona, che per poco non sorprende Neto. Anche la Fiorentina ha creato occasioni pericolose;  per ben due volte Babacar si è trovato a tu per tu con Gllet, ma in entrambi i casi il portiere belga ha ipnotizzato lattaccante viola. Nel finale Quagliarella, dopo aver dribblato un avversario ha calciato verso la porta di Neto a botta sicura, ma il portiere brasiliano ha compiuto un vero e proprio miracolo, deviando il pallone con le dita fuori. Vedremo se nella ripresa chi avrà più fame di vittoria fra le squadre o se il pareggio accontenterà entrambe le formazioni. GILLET 6,5 VIVES 5,5 NETO 6,5 ILICIC 5



Ritorna in Serie A dopo 13 mesi  d’inferno e stupisce tutti con tanti interventi durante la partita. Un po’ di incertezza nell’uscita sul gol subito, ma due interventi su Babacar nel primo tempo sono stati miracolosi.

  Primo tempo sufficiente. Nella ripresa manca di cattiveria sul gol di Babacar.

Solita buona prova del capitano granata. Duro, ma sempre pulito nei suoi interventi.

Partita discreta con poche luci e poche ombre.

Ventura gli affida la fascia che non gli compete. Lui fatica molto al momento del cross, ma offre comunque una buona prestazione con tanta corsa e spirito di sacrificio. Peccato per un goal mangiato davanti a Neto nella ripresa. (DALL’ 86’ MOLINARO: S.V.)

Lotta come un dannato in mezzo al campo e tiene a bada un osso duro come Borja Valero per tutta la gara.

Buona prova in fase difensiva, un po’ meno in avanti dove manca spesso di lucidità. Si fa comunque sempre trovare pronto e resta in partita fino al 90’.

Si innamora troppo del pallone in alcune occasioni e Ventura non ha dubbi su chi sostituire per primo.

DAL 59’ RUBEN PEREZ 6: Entra bene in partita e sfiora il goal nel finale.

Ottima spinta sulla fascia destra. Manca ancora l’intesa con alcuni compagni, ma si fa sempre trovare al posto giusto al momento giusto. Suo l’assist per il gol di Quagliarella.

E’ la stella di questa squadra. Nel primo tempo visti i pochi palloni che gli arrivano, indietreggia un po’ e si crea da solo gli spazi per la conclusione. Nella ripresa segna il gol del momentaneo vantaggio.

Svolge bene i compiti difensivi che gli chiede Ventura e fa da raccordo tra attacco e centrocampo. (DAL 72’ BENASSI: S.V.)

All. VENTURA 5,5: C’è ancora da lavorare sull’intesa fra i giocatori, ma la strada sembra quella giusta. Peccato per il calo di concentrazione che ha portato al pareggio dei viola.

Il miracoloso intervento su Quagliarella nel primo tempo gli vale il ruolo di migliore in campo. Salva la squadra in più occasioni ed è sempre sicuro nei suoi interventi. Sul gol non può nulla.

Prestazione sufficiente dell’ex Citizen. Meglio in fase difensiva.

DAL 78’ BERNARDESCHI 6,5: Avvio da urlo del centrocampista viola classe ’94. Dopo pochi secondi dalla sua entrata in campo serve un assist-gol splendido a Babacar.

Lui e tutta la difesa viola fa molta fatica sulle ripartenze dei padroni di casa. Soffre tantissimo l’imprevedibilità di Quagliarella.

Prestazione tutto sommato sufficiente.

Spinge poco sulla sua fascia e perde il duello con Bruno Peres.

Offre tanta quantità, ma poca qualità.

DAL 63’ D. PIZARRO 6: Alla ricerca della forma migliore , aggiunge comunque qualità a centrocampo.

E’ sempre pericoloso con le sue conclusioni dalla distanza e gioca una partita sufficiente, anche in fase di non possesso.

Soffre tantissimo la copertura degli avversari su di lui ed inventa poco.

DAL 65’ AQUILANI 6: Entra in campo in un momento critico e svolge comunque il suo compito, pur senza strafare.

Non entra mai in partita e le sue conclusioni sono inguardabili.

Prestazione opaca anche per lui. Non riesce mai a sfondare il muro granata e a crearsi l’occasione per il tiro.

Lotta come un leone in mezzo ai tre difensori e nel primo tempo ha per ben due volte l’occasione di segnare, ma sbaglia clamorosamente. Nella ripresa non molla un pallone e al momento giusto colpisce.

All. MONTELLA 5,5: Conquista un pareggio, nonostante i tanti infortuni che non gli stanno dando pace in questo avvio di campionato da incubo. La sua Fiorentina è apparsa una squadra appannata e con un gioco troppo macchinoso. Probabilmente  la carta Bernardeschi poteva e doveva essere giocata sin dall’inizio.

(Paolo Zaza)