E stata eliminata anche lultima italiana in corsa agli Us Open 2014. Abbiamo portato due azzurre nei quarti di finali femminili, ma poi la corsa si è interrotta: anche Flavia Pennetta è fuori, anche se non torna a casa perchè oggi gioca la semifinale del doppio con Martina Hingis. Troppo più forte Serena Williams: è finita e nel numero di vincenti (31-13) sta tutta la differenza del mondo. Flavia ha anche servito benissimo, mettendo in campo il 59% di prime e piazzando 6 ace (7 per la numero 1) ma una volta entrate nello scambio la maggior potenza di Serena ha avuto la meglio, anche sulla determinazione con cui la Pennetta ha giocato i game di risposta (due break su sei possibilità). Dunque, Williams in semifinale: la sua avversaria sarà Ekaterina Makarova contro la quale, ovviamente, parte favorita. Nei quarti di finale maschili invece la grande lotta tra Novak Djokovic e Andy Murray, riedizione della finale 2012, cè stata solo nei primi due set, durati in totale due ore e 13 minuti; poi il serbo ha messo la freccia, contrastato un tentativo di ritorno dello scozzese e guadagnato la semifinale (). Murray si mangia le mani per aver convertito soltanto il 25% delle palle break avute (4/16): una percentuale più alta avrebbe potuto cambiare la storia, ma gli errori non forzati sono stati troppi (65). In semifinale Djokovic giocherà contro Kei Nishikori, che è diventato il primo giapponese nellera Open a centrare questo traguardo (laltro era stato, nel 1918, Zenzo Shimizu che aveva raggiunto anche la finale del torneo preliminare di Wimbledon, che stabiliva lavversario del campione in carica che giocava solo quel singolo match per difendere il titolo). In un incontro splendido e tiratissimo, durato alla fine 4 ore e 15 minuti, ha avuto la meglio sulla testa di serie numero 3 Stanislas Wawrinka con il punteggio di , per la grande gioia del suo allenatore Michael Chang che a Flushing Meadows raggiunse la finale nel 1996, perdendola nettamente da Pete Sampras. Allo svizzero non sono bastati 18 ace e 68 vincenti: gli errori non forzati (78 contro i 51 dellavversario) hanno fatto la differenza a favore di un concentratissimo Nishikori, che conferma i suoi progressi già evidenziati in primavera, quando aveva raggiunto la finale del Master 1000 di Madrid ma era stato costretto al ritiro per infortunio. Oggi si completa il tabellone dei quarti maschili: Berdych-Cilic e, non prima delle 2 di notte italiane, Monfils-Federer.
La terza semifinalista del torneo femminile degli Us Open 2014 viene dalla Russia, ma non è Maria Sharapova: si tratta invece di Ekaterina Makarova, testa di serie numero 17. Battuta Victoria Azarenka con il punteggio di : la bielorussa, ex numero 1 del mondo, veniva da due finali consecutive a Flushing Meadows ma dopo gli Australian Open di gennaio era stata costretta a rimanere fuori dal circuito per un infortunio al piede (solo una comparsata a Indian Wells con eliminazione immediata), rientrando poche settimane fa. Senza il 100% della condizione fisica Vika è caduta sotto i colpi inferti dalla Makarova – che è in semifinale anche nel doppio, con la sua fidata partner Elena Vesnina. Per la russa una crescita esponenziale e una maturità che arriva a 26 anni: questa era la quarta volta in un quarto Slam (la seconda consecutiva agli Us Open) ma quella che giocherà venerdi sarà la prima semifinale in un Major. Aspetta ora la vincente del match tra Serena Williams e Flavia Pennetta, in programma alla una della notte italiana.
Oggi agli Us Open 2014 si giocano i due quarti di finale della parte alta del tabellone femminile; Flavia Pennetta ha raggiunto le otto regine di Flushing Meadows per la quinta volta in carriera e vuole ora la seconda semifinale consecutiva. Purtroppo la sua avversaria si chiama Serena Williams: con la numero 1 del mondo ha appena perso agli ottavi del Connecticut Open (2-6 2-6) e cinque volte nei cinque precedenti giocati. Gli appassionati e i tifosi che volessero accompagnare Flavia nel tentativo di impresa dovranno fare le ore piccole: l’incontro è infatti in programma alle ore 19 di New York sull’Arthur Ashe Stadium, e qui sarà la una di notte. A seguire il quarto di finale più bello del singolare maschile: Novak Djokovic-Andy Murray.
E il giorno di Flavia Pennetta-Serena Williams. Quarti di finale del tabellone femminile degli Us Open 2014, parte alta: la numero 1 del mondo (ormai certa di restarlo comunque vada) a caccia del sesto titolo a Flushing Meadows, terzo consecutivo, contro la nostra tennista che vuole quantomeno confermare la semifinale conquistata un anno fa. Diciamolo subito: anche con la brindisina al 110% dipende tutto da Serena. I precedenti sono 5-0 per lamericana, e lultimo ci viene incontro per una spiegazione: a Cincinnati (ottavi) siamo usciti con la sensazione che Flavia avesse giocato molto bene e che la Williams non fosse al top. Eppure, il risultato è stato . La distanza è troppo ampia: non perchè la Pennetta non valga la sua dodicesima posizione mondiale, ma perchè Serena è su un altro livello rispetto a tutte. Perciò, perchè Flavia conquisti la semifinale cè bisogno di una serie di avvenimenti favorevoli: intanto una sua partita perfetta, e poi una Williams deconcentrata e in calo fisico. Troppo scaramantici? Forse, ma anche ammettendolo non siamo lontani dalla realtà tecnica. Ad ogni modo: tutto il tifo e le dita incrociate per la nostra ragazza, nella speranza di un risultato epocale. Laltro quarto di finale femminile, per restare in tema, è Victoria Azarenka-Ekaterina Makarova: la russa ha negato a Eugenie Bouchard lingresso nelle quattro regine per il quarto Slam consecutivo e minaccia ora di far male anche a Vika, perchè quando gioca così ce nè per pochi. La Azarenka sa due cose: che dovesse vincere ci sarebbe una rivincita contro Serena – ma non in finale, come nelle ultime due edizioni – e che però contro Aleksandra Krunic stava per finire fuori dal torneo. Incontro dallesito imprevedibile: diremmo Vika, ma siccome non è al 100% non ci sbilanciamo. Nel tabellone maschile i quarti di finale iniziano oggi: Novak Djokovic-Andy Murray è un incrocio da sogno, i due sono grandi amici oltre che coetanei, hanno giocato contro innumerevoli volte fin da quando erano bambini e su questo campo lo scozzese ha vinto contro il serbo il primo Slam in carriera. Nonostante ciò, e nonostante la netta vittoria di Murray contro Tsonga, diciamo Nole che vediamo favorito anche per il torneo (Federer permettendo). Stanislas Wawrinka-Kei Nishikori è match più incerto: lo svizzero sembra sui livelli degli Australian Open chiusi trionfalmente, ma il giapponese che aveva interrotto la sua corsa dopo la finale di Madrid a causa di un infortunio ha preso fiducia dalla vittoria contro Milos Raonic che molti vedevamo come semifinalista. Difficile azzardare un pronostico: diciamo Wawrinka, ma davvero per unincollatura. Gli incontri del giorno possono essere seguiti su Eurosport ed Eurosport 2, che trovate ai canali 384 e 385 del vostro televisore oppure al 210 e 211 del pacchetto Sky. Qualora non abbiate a disposizione un televisore potrete sempre fare affidamento allo streaming video, che è garantito in caso di abbonamento a Sky da unapplicazione fornita in modo gratuito, che è Sky Go ed è attivabile su PC, tablet o smartphone. Il terzo sistema per rimanere sempre aggiornati con i risultati dei match in corso è quello dei social network: ATP World Tour e sono le pagine Facebook ufficiali dei circuiti maschile e femminile, il loro corrispettivo su Twitter è @ATPWorldTour e . E ancora: facebook.com/usopentennis è il profilo Facebook del torneo, su Twitter trovate invece la pagina @usopen.