L’amichevole Francia-Spagna si è conclusa con il risultato finale di 1-0 a favore dei Bleu. Il gol decisivo è stato realizzato da Loic Remy al 73′ minuto: bellissima azione francese con Valbuena che passa al limite per Benzema, passaggio in area per Sissoko che va scorrere benissimo per Valbuena, il cui passaggio in mezzo trova la botta di prima intenzione di Remy, che gonfia la rete con un sinistro imparabile. La partita è stata equilibrata ma è stata la Francia ad avere le occasioni migliori. Al 9′ minuto Benzema lanciato nel lato sinistro dell’area avversaria: diagonale mancino parato da Casillas. Al 39′ un’altra conclusione di Benzema, questa volta dal limite dell’area e con il piede destro: bravo Casillas a respingere in tuffo. Sempre Benzema protagonista al 50′: cross dalla fascia sinistra e tocco di prima intenzione che supera il portiere spagnolo, ma il gol viene annullato per fuorigioco. La Francia però non si è arresa e al 73′ ha realizzato il gol vittoria.
Si sblocca il risultato nell’amichevole tra la Francia e la Spagna al minuto 73′ grazie al gol di Remy. L’attaccante francese con un tiro al volo di potenza porta in vataggio la Francia non può nulla il portiere della Spagna. Va sottolineato lo splendido gesto tecnico di Remy. Risultato quindi che passa sul 1-0 tra Francia e Spagna.
Partita piacevole, dai ritmi alti quella tra Francia e Spagna che in questi primi 40 minuti del prim tempo hanno dato vita ad un bel match. Le occasioni non sono mancate certo da entrambe le parti con i francesi che si rendono più pericolosi in due momenti della partita: al 9′ con Benzema che sfrutta un passaggio millimetrico che gli arriva in area, calcia nell’angolino basso ma è scaltro de Gea a intuire tutto e parare la conclusione; sempre Benzema al 39′ minuto con una botta dal limite prova a segnare il gol del vantaggio ma ancora un ottimo de Gea annulla tutto. Risultato fermo sempre sullo 0-0 tra Francia e Spagna.
Ci siamo è partita la partita tra la Francia e la Spagna che come sempre seguiremo in diretta live. Scontro dalle grandi attese per le due formazioni. Le speranze della Spagna sono tutte affidate alle grandi doti da finalizzatore di Diego Costa, ma la formazione della di Del Bosque dovrà compensare la mancanza di Torres-Mata-Piqué lasciati a fori a vantaggio di nuovi volti su cui grandualmente costruirà il nuovo ciclo. Riportiamo qui di seguito le formazioni ufficiali della partita: FRANCIA: H. Lloris, P. Evra, R. Varane, M. Debuchyhy, M. Sakho, Valbuenaa, M. Sissoko, B. Matuidii, P. Pogba, K. Benzema, A. Griezmann; SPAGNA De Gea, San Jose, Carvajal, Azpilcueta, Ramos, Garcia, Fabregas, koke, Busquets, Cazorla, Diego Costa
Prosegue il conto alla rovescia verso il fischio d’inizio di Francia-Spagna, amichevole internazionale che si disputerà in diretta dallo Stade de France di Saint-Denis. Un altro precedente importante è quello del 28 giugno 2000, quando le due nazionali si affrontarono nei quarti di finale di Euro 2000 in Belgio e Olanda. Anche in quel caso Zinedine Zidane lasciò il suo segno portando in vantaggio i suoi al 32′ minuto, direttamente su calcio di punizione; poco dopo però Gaizka Mendieta pareggiò i conti su calcio di rigore (38′); sempre nel primo tempo e precisamente al 44′ minuto fu Youri Djorkaeff a riportare avanti i transalpini, con un siluro sul primo palo dal lato destro dell’area avversaria. Il grande brivido nei minuti finali quando la Spagna beneficò di un altro calcio di rigore, causato da un’uscita bassa di Fabien Barthez: Raul però sprecò l’occasione calciando alto. Curiosità: come nel 2006 anche in questa partita l’arbitro era un italiano, nientepopodimenoche Pierluigi Collina.
Si avvicina al diretta di Francia-Spagna una sfida che vanta oltre 30 precedenti tra le due nazionali che si affrontano questa sera allo Stade de France di Saint-Denis. Ricordiamo quello del 27 giugno 2006, valido per gli ottavi di finale della Coppa del Mondo 2006, tanto cara a noi italiani. Gli iberici si portarono in vantaggio nel primo, grazie ad un calcio di rigore decretato dall’arbitro italiano Roberto Rosetti e realizzato implacabilmente dal ‘Guaje’ David Villa. La Francia però seppe reagire e a pochi minuti dall’intervallo fu Franck Ribery a ristabilire la parità, con un’accelerazione delle sue. Per i Galletti d’oltralpe il bello venne poi alla fine: all’83 Patrick Vieira segnò di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione mentre al 90′ fu Zinedine Zidane a scrivere la parola fine in contropiede. Francia ai quarti e Spagna eliminata.
La partita amichevole Francia-Spagna metterà di fronte diversi giocatori di grande calibro. Obiettivo sui veterani: nella Francia dovrebbe giocare ancora Patrice Evra, che in estate è passato dal Manchester United alla Juventus. Il terzino nato a Dakar nel 1981 ha esordito con la nazionale maggiore nel 2004, e ad oggi ha accumulato 62 presenze. Ancora nessuna rete: che sia stasera la volta buona? Nella Spagna invece il veterano è San Iker Casillas, che ultimamente ha perso un pò di appeal nel Real Madrid ma resta una colonna delle Furie Rosse. Per lui ben 150 presenze con la maglia della nazionale iberica.
Alcune quote offerte da SNAI per le scommesse relative alla partita amichevole Francia-Spagna, in programma questa sera a Saint-Denis a partire dalle ore 21:00. Il segno 1 per la vittoria finale della Francia è quotato a 2,40, la X per il pareggio a 3,20 e il 2 per il successo della Spagna a 2,90. Gol quotato a 1,90, NoGol a 1,80, Under a 1,63 e Over a 2,15. Combinazioni risultato parziale/finale: la vittoria della Francia in entrambe le frazioni di gioco (combinazione 1-1) è quotata a 4, quella dopo pareggio nel primo tempo (X-1) a 5 e quella in rimonta nel secondo tempo (2-1) a 28. Il pareggio della Spagna nella ripresa (combinazione 1-X) è quotato a 14, quello in entrambe le frazioni di gioco (X-X) a 4,50 e quello della Francia nel secondo tempo (2-X) a 14. La vittoria della Spagna in rimonta nella ripresa (combinazione 1-2) è quotata a 30, quella dopo pareggio all’intervallo (X-2) a 6 e quella in entrambe le frazioni di gioco (2-2) a 5,25. Somma gol finale: 0 quotato a 8, 1 a 3,90, 2 a 3,20, 3 a 4,10, 4 a 6,20 e superiori a 7,50. Risultato esatto, prima quelli pro Francia: 1-0 quotato a 7, 2-0 a 11, 2-1 a 9,50, 3-0 a 25, 3-1 a 22, 3-2 a 35, 4-0 e 4-1 a 60, 4-2 a 75, 4-3 a 175. Pareggi: 1-1 quotato a 6, 2-2 a 16, 3-3 a 60, 4-4 a 200. Risultati pro Spagna: 0-1 quotato a 7,50, 0-2 a 13, 1-2 a 11, 0-3 a 35, 1-3 a 25, 2-3 a 35, 0-4 a 100, 1-4 a 75, 2-4 e 3-4 a 100. 1X2 primo tempo: segno 1 quotato a 3,1′, X a 2,05 e segno 2 quotato a 3,50.
Si avvicina il fischio d’inizio della partita amichevole Francia-Spagna, che si giocherà in diretta dallo Stade de France di Saint-Denis. La nazionale allenata da Didier Deschamps riparte da una formazione che sarà simile a quella titolare agli ultimi mondiali; maggiore curiosità per la ripartenza della Spagna che in Brasile ha fatto fiasco. L’allenatore è rimasto lo stesso, Vicente Del Bosque, ma nella rosa dei convocati c’è qualche differenza di rilievo. Clicca qui per le probabili formazioni dell’amichevole Francia-Spagna.
Grande amichevole internazionale in programma questa sera: alle ore 21 si gioca Francia-Spagna. Teatro della sfida è lo Stade de France di Saint Denis; nel tempio che 16 anni fa ha celebrato il primo e finora unico titolo mondiale dei Bleus si scontrano due nazionali in cerca di riscatto, anche se gli stati d’animo sono ben diversi. I padroni di casa tutto sommato stanno bene: hanno centrato i quarti di finale del Mondiale, un risultato accettabile soprattutto perchè non era in preventivo e perchè l’obiettivo principale era quello di far crescere un gruppo che deve arrivare all’Europeo casalingo del 2016 con l’imperativo di vincerlo, o comunque di essere pienamente competitivi per farlo. Per quanto riguarda la Spagna, quello che si è visto in Brasile somiglia tanto alla fine di un ciclo: poche nazionali sono rimaste in vetta al mondo per troppo tempo, anche la grande Germania degli anni Settanta ha dovuto sottostare alla legge del tempo. Vicente Del Bosque, confermato alla guida della nazionale, ha ora il compito di coltivare la nuova generazione di talenti che faccia da supporto alle ultime cartucce dei veterani, che un ultimo giro di giostra possono ancora regalarselo. Due i precedenti recenti nelle fasi finali delle competizioni: nei quarti di finale dell’Europeo 2000, vinto dalla Francia, i Bleus si sono imposti 2-1 con le reti di Zidane e Djorkaeff, in mezzo ci fu il rigore di Gaizka Mendieta e al 90’ Raul sbagliò dal dischetto. Negli ottavi dei Mondiali 2006 invece fu 3-1 Francia: Ribéry, Veira e Zidane a ribaltare il rigore iniziale di David Villa. I transalpini arrivarono in finale; sembra quindi che incrociare le Furie Rosse lungo il cammino porti bene alla Francia. Il precedente più importante è però la finale degli Europei 1984: al Parco dei Principi di Parigi, il 27 giugno, la Francia vinse il primo grande trofeo della sua storia grazie ai gol di Michel Platini e Bruno Bellone. All’epoca Vicente Del Bosque aveva appena smesso di giocare, dopo 11 stagioni nel Real Madrid; la maglia della nazionale però non la indossava da quattro anni. La Spagna si è rifatta nei quarti di finale dell’Europeo 2012: doppietta di Xabi Alonso, il secondo su rigore. Nelle qualificazioni al Mondiale del 2014 invece le due nazionali erano nello stesso girone: nel gruppo I è finita 1-1 in Spagna, con i Bleus che hanno interrotto la striscia di vittorie iberiche in gare ufficiali, e 1-0 per le Furie Rosse in Francia. Didier Deschamps, attuale Commissario Tecnico transalpino, ha giocato in Spagna: nella stagione 2000-2001, la sua ultima prima di appendere le scarpette al chiodo, ha militato nel Valencia ottenendo il quinto posto in campionato e la qualificazione in Coppa UEFA. In quanto Paese ospitante, la Francia non dovrà giocare le qualificazioni all’Europeo. La federazione ha dimostrato di avere le idee chiare: l’obiettivo grosso non poteva che essere quello casalingo. Per questo motivo dopo la spedizione in Polonia e Ucraina del 2012 e l’addio di Laurent Blanc è stato scelto come Commissario Tecnico Didier Deschamps, uno dei migliori della nuova generazione, simbolo transalpino da calciatore (era il capitano nel trionfo del 1998) e già vincente in panchina (la finale di Champions League con il Monaco, la Ligue 1 con l’Olympique Marsiglia). Prima di partire per il Brasile gli è stato detto: i Mondiali devono essere un test di crescita per il gruppo che punta a vincere gli Europei. Detto fatto: giocando senza troppe pressioni e senza il rischio di venire bollata come fallimentare, la nazionale ha mostrato un ottimo calcio e si è spinta fino ai quarti di finale, dove ha costretto la Germania a sudare freddo fino al triplice fischio di Néstor Pitana. Il gruppo è giovane: Franck Ribéry è il veterano che traina i vari Benzema, Valbuena, Lloris; ma anche Pogba, Kondogbia, Sakho, Griezmann, cioè la nuovissima generazione chiamata alla definitiva esplosione. Chissà che nel 2016 questa rosa non possa accogliere anche Kingsley Coman, il gioiellino della Juventus che ha già impressionato all’esordio in Serie A. La Spagna vive il processo inverso: dopo aver vinto gli ultimi due Europei e il Mondiale di mezzo, le Furie Rosse sono uscite mestamente dalla spedizione brasiliana, con 7 gol subiti da Olanda e Cile. La fine di un ciclo come abbiamo detto sembra evidente, ma Vicente Del Bosque spera che gli Europei possano essere l’ultima miccia e non un periodo di transizione che inevitabilmente dovrà esserci. In questo senso ha già apportato svariate modifiche al gruppo, inserendo nomi nuovi al fianco dei veterani: se i vari Casillas, Sergio Ramos, Sergio Busquets, Andrès Iniesta restano, il Commissario Tecnico ha voluto puntare anche su San José e Ander Iturraspe (Athletic Bilbao), Marc Bartra (Barcellona), Raul Garcia (Atletico Madrid) e Paco Alcacer (Valencia); e ha già più o meno chiarito che Munir El Haddadi, il gioiellino del ’95 in gol all’esordio ufficiale con il Barcellona, sarà preso in considerazione. Se sarà un flop o una rinascita lo vedremo; purtroppo Francia-Spagna non potrà essere seguita in diretta televisiva o in streaming video, ma potete sempre rivolgervi agli aggiornamenti di risultato ed eventuali marcatori sui social network, grazie alle pagine delle due federazioni. Nel dettaglio: facebook.com/fff (Francia) e facebook.com/RFEF (Spagna), mentre su Twitter abbiamo @FFF (Francia) e @rfef (Spagna).