Partita decisiva stasera alle 21.00 a Pescara Italia-Serbia Under 21. Allo stadio Adriatico andrà infatti in scena un match fondamentale per la classifica del gruppo 9 delle qualificazioni alla fase finale degli Europei 2015 e di conseguenza anche alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016: comandano Serbia e Belgio (che ha una partita in più), a 13, mentre a 12 c’è l’Italia. Incontro quindi che potrebbe dire tanto sul futuro degli azzurri del c.t. Di Biagio, chiamati a vincere contro una Serbia molto temibile per non essere eliminati, visto che si qualificheranno solo le prime e le quattro migliori seconde dei dieci gironi. Per presentare questo match abbiamo sentito Mino Favini, responsabile del settore giovanile dell’Atalanta. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Italia-Serbia partita decisiva per la qualificazione? Direi di sì, è una partita che potrebbe dare un verdetto definitivo sul girone dell’Italia.

Ci saranno anche tre giocatori dell’Atalanta… Sì, questa è una cosa molto bella per il nostro settore giovanile. Zappacosta è un terzino che ha fatto molto bene la scorsa stagione in Serie B con l’Avellino e ha fatto una buona partita domenica col Verona. Baselli è già un punto fermo della formazione bergamasca ed è cercato anche da grandi club. Molina è un’ala destra molto interessante e che potrebbe migliorare ancora di più.



Come dovranno giocare gli azzurri? Dovranno ovviamente fare la partita, stando attenti alla Serbia che è una formazione di grande valore.

Berardi potrebbe essere il match winner? Direi di sì, potrebbe essere proprio lui a risolvere la partita. E’ un attaccante molto valido, speriamo che lo dimostri anche in questa occasione.

Conterà il fattore campo? In certi casi può essere decisivo, speriamo lo sia anche questa volta.

Qual è la forza della Serbia? E’ una Nazionale ostica, di valore internazionale, quindi una squadra che potrebbe mettere in difficoltà l’Italia.

Cosa temere dei nostri avversari?



Hanno grinta ma sono pure tutti giocatori dotati di grande qualità tecnica, un miscela molto importante nel calcio.

Belgio ormai eliminato? Direi di no, perché anche se ha giocato una partita in più delle altre due nazionali potrebbe ancora qualificarsi. Bisognerà ancora farci i conti.

Il suo pronostico? Partita aperta. Spero che a risolvere l’incontro per gli azzurri sia qualche giocatore dell’Atalanta. Sarebbe veramente bello… (Franco Vittadini)