Il torneo femminile degli Us Open 2014 si concluderà allinsegna delle sorprese in almeno tre casi sui quattro possibili. Basta dare unocchiata alle due semifinali in programma oggi: da una parte (quella alta del tabellone) abbiamo Serena Williams-Ekaterina Makarova, dallaltra Shuai Peng-Caroline Wozniacki. Entriamo nel dettaglio: Serena è la grande favorita, forse non tutti pensavano che dopo i flop dei tre Slam precedenti si sarebbe spinta fino a qui ma con il passare dei giorni è cresciuta limpressione che la numero 1 fosse tornata a dominare il circuito, pur se non al 100% e sui livelli del 2013. In più Flushing Meadows le dice bene: ha una striscia aperta di 19 vittorie, ha conquistato le ultime due edizioni e, certa di confermare la vetta del ranking WTA, può far diventare gli Us Open il Major che ha vinto più volte (sarebbero 6) oltre che raggiungere laccoppiata leggendaria Martina Navratilova-Chris Evert a quota 18 Slam. Proseguiamo: Peng e Makarova sono alla prima semifinale in un Major nella loro carriera. La cinese, che ha giocato un tennis che nessuno si aspettava eliminando avversarie ben più quotate, aveva avuto il suo top in carriera nel 2011, quando si era fermata agli ottavi in tutti gli Slam a eccezione di Wimbledon. Nè prima nè dopo era mai arrivata al quarto turno; lexploit di New York è dunque totalmente imprevisto. La russa, già in finale nel doppio con la fidata Elena Vesnina, è nelle prime 30 al mondo da due anni, ma i grandi exploit non li aveva mai centrati; aveva quattro partecipazioni ai quarti di finale (due in Australia, uno qui lo scorso anno e uno allultimo Wimbledon) ma chi lha vista nei Premier V del Nord America (soprattutto a Montréal) poteva scommettere su un suo arrivo in profondità nel tabellone di Flushing Meadows. Lha aiutata anche la condizione non ottimale di Victoria Azarenka, finalista 2012 e 2013, ma la bielorussa è stata spazzata dal campo al di là dei suoi problemi al piede. Il problema è che gioca contro Serena, che di lei ha detto non si preoccupa di chi ha di fronte, martella e martella; è molto pericolosa. Ciononostante i precedenti sono 3-1 per lamericana; la Makarova ha vinto agli ottavi degli Australian Open del 2012, ma quella Serena doveva ancora iniziare il suo dominio (avrebbe perso al primo turno del Roland Garros qualche mese più tardi). Infine Caroline Wozniacki: 67 settimane in testa alla classifica mondiale, tre semifinali Slam e soprattutto la finale qui nel 2009, persa contro Kim Clijsters. Da tre anni però la danese non arrivava a questo punto di un tabellone Slam, era uscita dalle prime 10 dopo una vita e sembrava in difficoltà. Dallestate ha iniziato a non perdere un colpo: i maligni notano che il periodo coincide con la separazione da Rory McIllroy. Sia come sia Caroline ha vinto la Istanbul Cup e negli Stati Uniti per fermarla cè voluta (entrambe le volte) una Serena che è andata pericolosamente vicina alla sconfitta. Contro la Peng domina i precedenti: 5-1, la cinese si è presa il primo nel 2007 quando la Wozniacki aveva 17 anni e poi ha vinto appena due set (ma nel 2013 a New Haven era in vantaggio prima di ritirarsi. Il nostro pronostico è scontato ma non possiamo dire altrimenti: finale Williams-Wozniacki, e sarebbe gran match tra due giocatrici che fuori dal campo si rispettano tantissimo. La danese sa di potercela fare: nel 2012 vinse a Miami, ma è lunica goccia nelloceano di otto successi targati Williams. Però, quella era unaltra Wozniacki; prima di questi discorsi, però, godiamoci le semifinali. Gli incontri di oggi possono essere seguiti su Eurosport, che trovate dallagosto dello scorso anno al numero 384 del vostro televisore; oppure al 210 del pacchetto Sky, che allo stesso modo permette di accedere alle immagini. Qualora non abbiate a disposizione un televisore potrete sempre fare affidamento allo streaming video, che è garantito in caso di abbonamento a Sky da unapplicazione fornita in modo gratuito, che è Sky Go ed è attivabile su PC, tablet o smartphone. Il terzo sistema per rimanere sempre aggiornati con i risultati dei match in corso è quello dei social network: ATP World Tour e WTA sono le pagine Facebook ufficiali dei circuiti maschile e femminile, il loro corrispettivo su Twitter è @ATPWorldTour e . E ancora: facebook.com/usopentennis è il profilo Facebook del torneo, su Twitter trovate invece la pagina @usopen.