Roma-Lazio si è conclusa sul risultato di 2-2. Un tempo a testa con la squadra di Pioli padrona assoluta nella prima frazione di gioco: giallorossi meglio nella ripresa. I gol, ricordiamolo, portano la firma di Mauri e Felipe Anderson per la Lazio e Totti, autore di una doppietta, per la Roma. Il pareggio è un risultato che sostanzialmente non accontenta nessuno: non può essere soddisfatta la Lazio, fattasi rimontare sul 2-0, non può esserlo neppure la Roma, che potrebbe vedersi distaccata dalla Juventus. A godere, alla fine, sono soltanto i bianconeri.
Quando siamo all’85’, Roma-Lazio si trova sul punteggio di 2-2. Dopo aver ottenuto il pareggio, i giallorossi hanno preso in mano le redini del match. Lazio che sparisce dai radar: la squadra di Pioli si chiude in difesa ma, rispetto al primo tempo, ha perso lucidità sia nel reparto arretrato che in quello avanzato. Dominio Roma in queste battute finali. Garcia ha inserito in campo anche Destro per cercare il 3-2.
Quando siamo al 65′, Roma-Lazio si trova sul punteggio di 2-2. I giallorossi sono riusciti a pareggiare il match grazie, ancora una volta, a Francesco Totti. Fa tutto Holebas sulla sinistra che mette in mezzo un cross sul quale Cana e Radu si addormentatno: ci crede il capitano giallorosso che in acrobazia batte Marchetti per il 2-2. La Lazio viene quindi raggiunta: e pensare che al 58’Mauri aveva sfiorato il 3-1 cogliendo il palo su assist di Basta. Da questo momento prende il via una ‘nuova’ partita della Roma.
Quando siamo al 50′, Roma-Lazio si trova sul punteggio di 1-2. I giallorossi sono rientati in gara grazie al gol di Totti al minuto 47; assist al bacio del neo entrato Strootman a centro area per il capitano della Roma che anticipa tutti e buca Marchetti. Poco dopo la squadra di Garcia sfiora il pareggio con un bolide di Iturbe deviato in corner da Marchetti. La Roma torna prepotentemente in partita!
Quando siamo all’intervallo, Roma-Lazio si trova sul punteggio di 2-0 per i biancocelesti. Nettamente meritato il parziale con gli uomini di Pioli che hanno dominato la prima frazione di gioco creando ottime trame e non concedendo niente agli avversari. Male la Roma, mai pericolosa. Totti non incide, Iturbe un fantasma: l’unico a salvarsi è Florenzi. I gol portano fin qui la firma di Mauri e Felipe Anderson. Dopo il raddoppio i giallorossi hanno cercato di distendersi senza però creare problemi a Marchetti.
Quando siamo alla mezzora di gioco, Roma-Lazio si trova sul risultato di 2-0 per i biancocelesti. La squadra di Pioli si rende pericolosa già al 19′ grazie a una conclusione di Candreva terminata fuori di poco; bis, poco dopo, di Parolo. Bravo nell’occasione De Sanctis a parare in due tempi. Della Roma non c’è traccia. Molto meglio la Lazio che al 24′ si porta in vantaggio con Mauri; assist splendido di Felipe Anderson per il capitano che, solo in area, porta i suoi in vantaggio. Il raddoppio della Lazio arriva al 28′ grazie a Felipe Anderson: tiro da fuori che spiazza completamente De Sanctis. Roma in grande difficoltà all’Olimpico.
Quando siamo all’8′, Roma-Lazio è ancora sul risultato di 0-0. Il derby capitolino ha subito regalato emozioni grazie alla splendida atmosfera offerta dalle due tifoserie. La partita è fin da subito insidiosa per la Roma che non riesce a mettere in mostra un gioco fluido; buon lavoro di pressing della squadra di Pioli che, tra l’altro, si è resa insidiosa al 2′ grazie a una conclusione dal limite di Candreva. Il tiro del centrocampista è però terminato fuori senza creare problemi a De Sanctis.
Diretta Roma-Lazio: i due allenatori hanno comunicato le formazioni ufficiali per il derby della capitale. Poche sorprese: la presenza di Florenzi nellundici titolare non è tale perchè già da un paio di giorni circolava la possibilità. A stare in panchina è allora Strootman, le cui condizioni non sono ancora perfette pur se lolandese sta recuperando. Tutto confermato anche nella Lazio: Candreva, Mauri e Felipe Anderson giocano sulla stessa linea alle spalle di Filip Djordjevic, scelto come punta unica con Klose che va solo in panchina. Ecco dunque le formazioni ufficiali di Roma-Lazio. ROMA (4-3-3): 26 De Sanctis; 13 Maicon, 44 Manolas, 23 Astori, 25 Holebas; 15 Pjanic, 16 De Rossi, 4 Nainggolan; 24 Florenzi, 10 Totti, 7 Iturbe A disposizione: 1 Lobont, 28 Skorupski, 2 Yanga-Mbiwa, 50 Somma, 3 A. Cole, 35 Torosidis, 82 Emanuelson, 32 L. Paredes, 6 Strootman, 22 Destro, 8 Ljajic, 9 Borriello. Allenatore: Rudi Garcia LAZIO (4-2-3-1): 22 Marchetti; 8 Basta, 3 De Vrij, 27 Cana, 26 Radu; 16 Parolo, 20 Lucas Biglia; 87 Candreva, 6 S. Mauri, 7 F. Anderson; 9 F. Djordjevic A disposizione: 1 Berisha, 77 Strakosha, 85 Novaretti, 14 Konko, 39 Cavanda, 24 Ledesma, 23 Onazi, Pereirinha, 32 Cataldi, 14 Keita B., 11 Klose. Allenatore: Stefano Pioli
Allo Stadio Olimpico Roma e Lazio si affrontano per il derby della capitale. In palio onore e punti pesanti per i rispettivi obiettivi stagionali: i giallorossi sognano il primo posto in classifica mentre i biancocelesti vogliono proteggere ad ogni costo il terzo posto appena conquistato. Ci attende un derby molto sentito e combattuto, sugli spalti ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Ma passiamo all’analisi delle due squadre: la Lazio va leggermente meglio in attacco, con 31 reti segnate. La Roma appare più solida a livello difensivo avendo subito soltanto 11 gol, otto in meno rispetto ai cugini biancocelesti. Entrambe le squadre stanno bene, la Lazio dovrà cercare di arginare il fraseggio giallorosso e la pericolosità del solito Totti e di Naniggolan, specialmente nelle conclusioni da fuori area. La lupa, invece, dovrà limitare le proprie imprecisioni difensive e non concedere spazio a Candreva e Anderson, due degli uomini più temibili della formazione allenata da Pioli.
Sarà una sfida d’alta classifica, la Roma si trova al secondo posto a quota 39 punti mentre la Lazio è terza con 30 punti. 12 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte per i giallorossi, 9 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte per i biancocelesti. La squadra di casa ha possesso palla di 32’02” mentre il club di Pioli 27’10”. Lazio più pericolosa sotto porta con una media di 5,8 conclusioni a partita contro il 5,0 della Roma. Predominio giallorosso per quanto riguarda il numero medio di palle giocate 720,5 contro 598,3 della Lazio. I ragazzi di Garcia si fanno preferire sotto il profilo della supremazia territoriale con 13’37” mentre 11’35” per i biancocelesti. Passiamo ora alla pericolosità offensiva delle due squadre: Roma vicina al 60% mentre 55,1% per la Lazio. Derby sentito e da sempre molto combattuto, sicuramente Roma e Lazio non si risparmieranno. I dati statistici appena analizzati propendono in favore dei giallorossi ma il risultato è tutt’altro che scontato.
Roma-Lazio si potrà seguire anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3). Per i sei incontri del pomeriggio di questa domenica 11 gennaio 2015 per la penultima del girone d’andata, l’appuntamento sarà naturalmente con la storica trasmissione ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, che offrirà aggiornamenti da tutti i campi e dunque naturalmente anche per il piatto forte, il derby fra i giallorossi e i biancocelesti, partita fondamentale sia per la rivalità sia per la classifica. Se siete tifosi della Roma, vi ricordiamo che il canale tematico Roma Tv (canale numero 234 del bouquet satellitare di Sky) offrirà la radiocronaca integrale della sfida con il commento ovviamente di parte romanista, mentre se siete tifosi della Lazio, ricordiamo che il canale tematico Lazio Style Channel (canale numero 233 del bouquet satellitare di Sky) offrirà la radiocronaca integrale della sfida con il commento di parte laziale.
Allo stadio Olimpico, ore 15 di oggi pomeriggio, si gioca lultimo dei cinque derby di questo campionato. Roma-Lazio è diretta dallarbitro Daniele Orsato della sezione di Schio. ed è valida per la diciottesima giornata della Serie A 2014-2015. Forse per la prima volta dopo tanti anni questa stracittadina si carica anche di significati intensi di classifica: la Roma infatti è seconda con 39 punti mentre la Lazio è terza con 30. Lampia distanza lascia comunque intendere che gli obiettivi siano diversi (scudetto per la Roma, terzo posto per la Lazio) ma era da tempo che le due squadre della capitale non si trovavano entrambe così in alto nella graduatoria di Serie A, e dunque il derby è atteso con grande trepidazione. Di Roma-Lazio e della storia di questa partita si potrebbe parlare a lungo, senza quasi mai fermarsi: dalla serie di vittorie consecutive della Roma al poker di Vincenzo Montella contro un attonito Nesta, dal derby ribaltato da Ranieri che tolse Totti e De Rossi a fine primo tempo e vinse (con Floccari che sbagliò un rigore) alla maglietta di Totti poi replicata da Osvaldo (ma poi i giallorossi persero quel derby); dallaltra parte la stracittadina del 2000 ribaltata e fondamentale per lo scudetto al 3-2 sotto il diluvio che rimane lultima vittoria biancoceleste in campionato, dalle due vittorie della Lazio nel 1951 con la Roma retrocessa al rigore sbagliato da Giuseppe Giannini e che indirettamente portò al suo addio, fino al poker di vittorie della Lazio, il saluto romano di Paolo Di Canio, uno spettacolare 3-3 e una partita interrotta da una falsa notizia riguardante la morte di un bambino. Roma-Lazio insomma è una sfida eterna e ogni singolo episodio è importante in questa rivalità. Lultima vittoria della Lazio è comunque quella della finale di Coppa Italia: gol di Lulic al 73 minuto, Roma contestata perchè fuori dallEuropa e biancocelesti che ancora oggi celebrano il minuto esultando a ogni partita. Ma i giallorossi si sono rifatti lanno seguente, cioè nello scorso campionato: allandata 2-0 firmato Balzaretti (con tanto di pianto di gioia dopo il gol) e rigore di Ljajic, Rudi Garcia a fine partita parlò di chiesa rimessa al centro del villaggio. Al ritorno finì invece pari: 0-0. Ovviamente i calciatori che hanno indossato entrambe le maglie non possono essere tanti vista la rivalità; possiamo ricordare senza dubbio Lionello Manfredonia, Sinisa Mihajlovic portato in Italia dalla Roma e poi esploso nella Lazio con cui ha vinto lo scudetto e il difensore degli anni Ottanta Settimo Lucci, che era cresciuto nelle giovanili della Lazio ma ancora adolescente fu comprato dalla Roma. Sono più famosi gli allenatori: Sven-Goran Eriksson è lartefice del tricolore del 2000 ma in passato aveva allenato la Roma, Zdenek Zeman ha fatto benissimo in biancoceleste (secondo posto) un po meno con la Roma che ha comunque forgiato avvicinandola allo scudetto che sarebbe arrivato due anni dopo il suo addio. La Roma arriva dalle polemiche di Udine; quel che conta per Rudi Garcia è aver vinto una partita complicata e giocata non benissimo e aver nuovamente avvicinato la Juventus, che si trova ad un solo punto di distanza e, visto che in serata giocherà a Napoli, potrà essere sorpassata per la prima volta in questa stagione. Forse questa non è la Roma più brillante della gestione Garcia; non sono tanto i risultati (11 punti nelle ultime cinque giornate non sono sicuramente da buttare) quanto un gioco che negli ultimi tempi ha latitato. Gli infortuni e la rosa corta hanno influito, perciò essere ancora lì a giocarsi più che mai lo scudetto è ovviamente un merito per una squadra che però ora è chiamata a fare il salto di qualità definitivo. Lo ha detto anche il suo allenatore: il 2015 deve essere come il 2014 dal punto di vista del gioco, ma vincendo qualche trofeo. In casa la Roma è ancora imbattuta: 7 vittorie e 2 pareggi con 20 gol realizzati (sui 29 totali) e 4 subiti (su 11). La Lazio però non sarà un cliente affatto facile: la squadra di Stefano Pioli sta letteralmente volando e sogna la qualificazione in Champions League. Sicuramente deve migliorare il bilancio esterno (3 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte) ma qui siamo allOlimpico dove nelle ultime due partite giocate sono arrivati due 3-0, contro Atalanta e Sampdoria. Felipe Anderson è certamente luomo del momento: il giovane brasiliano autore di 4 gol in campionato è esploso definitivamente e questo mette in difficoltà Stefano Pioli, che ha ritrovato anche Candreva dopo linfortunio e ha pur sempre un Keita Balde Diao che ha tanto talento da poter offrire. Il derby è sempre il derby: sfugge a ogni logica possibile, la classifica si azzera e ogni risultato potrebbe accadere. Lo sanno bene le due squadre, che si affronteranno avendo bene in mente come lesito della stracittadina valga tre punti sul piano prettamente numerico ma conta molto di più nelle piazze e nelle strade e, perchè no, nellautostima del gruppo. A noi non resta che metterci comodi, dare la parola al campo e gustarci questo derby della capitale fino allultimo minuto sperando in uno spettacolo: la diretta di Roma-Lazio, valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
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