Nella ripresa i viola partono forte e trovano il 2-0 con la rete di Basanta che a porta vuota non può fallire su sponda di Gomez. Iachini però fa un cambio che altera il risultato e anche gli equilibri. Entra in campo Quaison al posto di Maresca, questo in pochi minuti realizza una doppietta che porta la squadra ospite sul due a due. Palla dentro di Belotti su contropiede il primo e su errore della difesa viola che lascia una palla verso Tatarusanu il secondo. La viola reagisce e trova subito il 3-2 con un bel inserimento di Cuadrado. Joaquin realizza a giro da fuori il gol del 4-2. La rete del 4-3 di Belotti su rigore vale solo per le statistiche.



Troppi alti e bassi per la squadra di Montella che rischia di regalare agli avversari una partita già vinta. Il grande spirito però tirato fuori dopo il 2-2 è da squadra che vuole puntare in alto.

Solo dieci minuti nella ripresa, dove Quaison col carattere fa la rete del 2-2. Poco altro, senza Dybala la squadra crolla.  



Episodi dubbi nel primo tempo e tante situazioni da chiarire, in entrambe le aree di rigore c’è confusione che lui dovrebbe meglio limitare.

I rosanero scendono in campo con la defezione nel riscaldamento di Dybala, prende il suo posto Belotti (5) che appare un pò spaesato e intimorito. I viola partono subito forte, palla dentro di Pizarro (7) per Pasqual (6.5) che serve dentro Gomez (6). Il gol realizzato dal tedesco viene però annullato per il fuorigioco di partenza del terzino viola. Proprio Pasqual ci prova prima da fuori con un tiro che viene respinto, poi poco dopo centra l’angolo con un tiro che termina all’angolino basso. Su un altro contropiede Borja Valero (6.5) salta un uomo e coglie in pieno la traversa, Gomez a porta vuota spreca. I rosanero si lamentano per un intervento in area di rigore su Lazaar, mentre dall’altra parte Barreto commette un intervento al limite in area di rigore; – Partita che vede la Fiorentina molto propositiva, che gioca la palla e riparte veloce in contropiede. Il ritmo è abbassato dai rosanero che giocano una brutta gara;  – Perfetti i sincronismi della squadra di Montella che segna un gol in fuorigioco, poi uno buono e prende un palo. Inserimenti e grande velocità soprattutto in contropiedi che mettono in seria apprensione gli avversari; – La migliore partita della stagione del cileno. Pronti via mette un bel pallone dentro che porterà al gol di Gomez, fermato poi per un fuorigioco precedente. Prende un palo su cui è anche sfortunato. Gioca sempre di prima e in grande velocità, rapido e intelligente anche in fase di recupero; – un paio di entrate che mettono in difficoltà la squadra. Si prende un giallo e se la cava così; – Manca Dybala e l’assenza pesa anche a livello psicologico. La squadra prova a buttarsi in avanti, ma lo fa senza cognizione di causa, subisce così tantissimi contropiedi; – E’ l’unico che prova con la sua qualità a far ripartire la squadra, giocando palla di prima e muovendo sempre in velocità. Primo tempo intenso, ma brancola nel buio; – Lanciato dentro a sorpresa al posto di Dybala che accusa un problema, sembra spaesato e fuori posizione. Non la vede mai nonostante le sue indubbie qualità; – Gestione difficile della gara nel primo tempo, un paio di episodi dubbi come l’entrata di Barreto appena dentro l’area di rigore. Anche nei cartellini qualcosa non va;



Fiorentina
Tatarusanu 6: Non deve compiere interventi particolari, si limita all’ordinaria amministrazione;
Tomovic 5: un paio di entrate che mettono in difficoltà la squadra. Si prende un giallo e se la cava così. Anche nella ripresa non riesce a tenere alta l’attenzione;
Basanta 6.5: una rete, protezione della difesa e sempre importante il suo peso specifico sulle palle alte;
Alonso 6: il terzino gioca con grande aggressività anche se in fase offensiva serviva spinta diversa. La Fiorentina spinge sempre sulla corsia opposta, un motivo ci sarà; (78′ Richards sv)
Joaquin 7: si propone bene sulla corsia, salta l’uomo e punta la porta. Gioca sempre con grande intelligenza e gestisce il pallone con ritmo e grande attenzione. Gol del 4-2 straordinario che chiude definitivamente la partita;
Fernandez 6.5: in mezzo al campo sale incattedra nella ripresa dopo un primo tempo leggermente opaco. Gioca una buona gara, alternando fase di spinta a quella di copertura; (87′ Vargas sv)
Pizarro 6.5: Pronti via mette un bel pallone dentro che porterà al gol di Gomez, fermato poi per un fuorigioco precedente. Prende un palo su cui è anche sfortunato. Gioca sempre di prima e in grande velocità, rapido e intelligente anche in fase di recupero. Nella ripresa cala vertiginosamente;
Borja Valero 7: nel primo tempo in contropiede si libera con un tocco di due avversari e centra la traversa con un pallone sotto. In mezzo al campo gestisce palla e si infila, salta l’uomo e serve i compagni. Altruista;
Pasqual 7.5: Segna la rete dell’uno a zero con un tiro violento tagliato da fuori, sulla corsia ha corsa e grande progressione. Nella ripresa è sua la palla per Pasqual che porta al decisivo 3-2 che riapre la gara;
Cuadrado 6.5: nel primo tempo non brilla, nella ripresa sale di condizione e gioca con velocità e intelligenza tagliando spesso dal centro. La sua rete del 3-2 è la più importante del match, Feddal gli nega la gioia della doppietta levandogli un pallone sulla linea; (82′ Kurtic sv)
Gomez 5.5: non riesce a buttarla dentro, sulla traversa di Borja Valero ha la porta spalancata ma calcia fuori. Fa sponde e si muove per la squadra, ma davanti ancora latita;

All. Montella 7: una partita difficile che vive di varie fasi, riesce a vincerla anche grazie alla sua intelligenza tattica.

Palermo
Sorrentino 6: nonostante i quattro gol dimostra ancora di essere un portiere preparato;
Munoz 5.5: fallisce la gara, soffrendo molto la fisicità di Gomez e la velocità di chi viene da dietro;
Gonzalez 6: il migliore dietro dei suoi, anche se oggi era una partita davvero difficile;
Feddal 6: salva sulla linea un gol già fatto, si propone in diagonale e taglia sempre bene verso il centro. buona gara;
Morganella 5: sulla corsia sinistra soffre la velocità dei suoi avversari, spesso scomposto nell’intervento in uscita non riesce a tenere mai l’attenzione alta;
Rigoni 5.5: corre molto in mezzo al campo, ma non ha passo oggi e non riesce nell’inserimento. Nel finale cala; (82′ Bolzoni sv)
Maresca 6: ha fisico e grande qualità in interdizione, soffre la velocità degli avversari ed esce a inizio della ripresa; (52′ Quaison 7): entra e fa due gol che portano i suoi sul 2-2 Prima sfrutta una palla dentro di Belotti, poi è bravo ad approfittare di un errore con una palla dietro messa dalla difesa;
Barreto 6: grande lavoro in fase di interdizione, interviene sempre con fisicità e grande intelligenza;
Lazaar 5: non sale e soffre la pressione degli avversari, rimane troppo dietro e senza grande vivacità come al solito; (63′ Emerson sv)
Vazquez 5.5: E’ l’unico che prova con la sua qualità a far ripartire la squadra, giocando palla di prima e muovendo sempre in velocità. Primo tempo intenso, ma brancola nel buio e nella ripresa si perde calando anche lui;
Belotti 5: Lanciato dentro a sorpresa al posto di Dybala che accusa un problema, sembra spaesato e fuori posizione. Non la vede mai nonostante le sue indubbie qualità. Spreca malamente una grande opportunità, giocando spesso troppo dietro la linea dei difensori. Spreca un gol già fatto, poi però fa l’assist a Quaison e segna il rigore del 4-3. Troppo poco per quanto ci si aspetta da lui;

All. Iachini 6: il cambio Maresca-Quaison cambia il match, ma i fuoriclasse della Fiorentina mettono in difficoltà enorme i rosanero.