La Sampdoria torna a vincere imponendosi in casa per 1-0 sullEmpoli, grazie al gol di Eder al 49 minuto. I blucerchiati grazie a questa vittoria salgono a quota 30 punti e ritornano a lottare per il 3posto  con Laizo e Napoli. LEmpoli invece rimane a quota 18 punti ed ora sono solo 3 le lunghezze che dividono la squadra di Sarri dalla zona retrocessione. E stata una partita piacevole da seguire con due ottime squadre in campo che giocano un bel calcio e puntano a proporre un gioco offensivo. La Samp ha mostrato la sua superiorità rispetto agli avversari per tutta la partita, ma gli acuti finali degli ospiti hanno messo un po di pepe su una partita quasi completamente a tinte blucerchiate. E tornata la Samp a cui eravamo abituati dopo il brutto stop con la Lazio di Lunedì sera. La squadra di Mihajlovic ha tenuto in mano il pallino del gioco per lungi tratti del match, a parte qualche breve periodo in cui ha mostrato qualche leggerezza di troppo. Un fattore decisivo è stata la maggior aggressività nei contrasti a centrocampo e la grande voglia di portarsi a casa questi 3 punti preziosissimi. Partita discreta della squadra di Sarri che ha mostrato un bel gioco ed è riuscita ad impensierire i padroni di casa nei minuti iniziali e nel tratto finale del match. Dirige bene la gara con qualche piccola sbavatura.



Il primo tempo della sfida fra Sampdoria ed Empoli, gara valida per la 18^ giornata della Serie A, si conclude sul risultato di 0-0. I ragazzi di Mihajlovic vogliono riscattarsi dopo la  brutta sconfitta per 3-0 lunedì sera in trasferta contro la Lazio. Lallenatore serbo conferma il 4-3-1-2 visto allOlimpico, ma con qualche novità in formazione. In porta confermato Viviano. Difesa a 4 composta sulle fasce da De Silvestri e Regini, mentre al centro capitan Gastaldello viene affiancato dal recuperato Slvestre. A centrocampo Palombo supporta Obiang e Duncan, mentre la coppia dattacco scelta da mister Mihajlovic è composta da Eder e Bergessio, supportati alle spalle da Soriano. Unico indisponibile Mesbah, partito per la Coppa dAfrica con la sua Algeria. LEmpoli è in serie positiva, infatti la squadra di Sarri negli ultimi 7 incontri in Serie A ha sempre raccolto risultati utili. Lallenatore degli azzurri si presenta a Marassi schierando i suoi con un modulo a specchio rispetto ai blucerchiati. Tra i pali gioca Sepe. In difesa Barba affianca Rugani, con Hysaj e Mario Rui schierati sulle fasce. A centrocampo in cabina di regia gioca Croce, con Valdifiori e Vecino a completare il centrocampo. A sorpresa in attacco giocano Maccarone e Pucciarelli, davanti al trequartista Verdi. Arbitra il sig.Tommasi. Dunque risultato ancora bloccato sullo 0-0 alla fine dei primi 45 minuti di gioco. La Samp ha creato più occasioni da gol rispetto agli ospiti, ma ha dovuto fare i conti con il portiere Sepe, in ottima forma per quanto visto nella prima frazione di gioco. Partita dai ritmi alti e molto equilibrata fin dai primi minuti con due squadre che giocano a viso scoperto e non si tirano indietro quando si presenta la  possibilità di far male agli avversari in contropiede. Nei primi minuti lEmpoli gioca bene e riesce a creare qualche azione da gol, ma la prima vera occasione arriva al 15 minuto con Obiang che riceve palla da Soriano al limite dellarea e con il piatto destro cerca langolino basso sul palo più lontano, ma Sepe si supera e con un tuffo devia in calcio dangolo. Molto pericoloso si è reso Eder con la sua agilità e con le sue conclusioni dalla distanza, il brasiliano però non è mai riuscito ad inquadrare la porta avversaria. LEmpoli ha giocato una buona partita in difesa con Rugani che si è reso protagonista in questo primo tempo con alcuni interventi provvidenziali. Sarri dopo 40 minuti ha deciso di spendere la sua prima sostituzione, inserendo Zielinski al posto di Verdi, deludente la prova del trequartista scuola Milan fino a quel momento. Nel finale Duncan compie una magia e con un dribbling in velocità beffa i difensori avversari, ma arrivato a tu per tu con Sepe si fa ipnotizzare e respingere il tiro. Vedremo se nella ripresa la Samp tramuterà le occasioni in gol o se lEmpoli riuscirà a strappare punti preziosi alla squadra di Mihajlovic. DUNCAN 6,5 REGINI 5 SEPE 7 VERDI 5



Viene impegnato poco dagli attaccanti avversari, ma si fa trovare sempre pronto e reattivo.

Torna alla grande dopo lo stop che gli aveva impedito di affrontare la sua ex Lazio. Ottimo sia in difesa che in fase offensiva.

Va spesso in difficoltà durante il match e non sembra al top della forma. Offre comunque una prestazione sufficiente.

Torna in campo dopo tanto tempo e gioca una prestazione discreta senza alti né bassi.

Nel primo tempo commette qualche errore di troppo in fase di disimpegno. Nella riprese gioca bene, ma i pericoli più grossi per la sua squadra arrivano tutti dalle sue parti.



Buona prestazione del centrocampista spagnolo che recupera molti palloni e riesce a rendersi spesso pericoloso anche in fase offensiva, oltre a non sbagliare mai un passaggio in mezzo al campo.

Si prende un ammonizione un po’ ingenua nella ripresa, ma per tutta la partita resta concentrato e gioca bene in entrambe le fasi.

La sorpresa più grossa della partita è la sua prestazione. Tanta aggressività in fase difensiva  e tanta voglia di fare in attacco. Si mangia un gol già fatto nel finale di primo tempo dopo un azione personale meravigliosa. (DAL 78’ L. RIZZO: S.V.)

Nel primo tempo è una spina costante nel fianco dell’Empoli. Nella ripresa punge un po’ meno, ma da’ comunque un enorme contributo alla sua squadra.

Ha poche occasioni per segnare, ma gioca bene con la squadra e riesce ad effettuare l’assist decisivo del match.

DAL 64’ OKAKA 6: Entra bene in partita ed aggiunge peso all’attacco doriano.

E’ l’uomo del match. Dal primo tempo comincia a scaldare il piede con conclusioni dalla distanza. Nei primi 5 minuti della ripresa mette da solo in subbuglio la difesa ospite e al 49° porta i suoi in vantaggio con una magia. Fino alla sostituzione gioca con grande intensità ed esce tra la standing ovation di tutto lo stadio. (DALL’87’ KRSTICIC: S.V.)

All. MIHAJLOVIC 6,5: Buona prova della Samp che torna alla vittoria dopo il brutto stop contro la Lazio. Ottima partita da parte della sua squadra e gli inserimenti di Duncan e Bergessio dal primo minuto premiano le scelte del tecnico serbo.

Nel primo tempo si fa notare con due interventi provvidenziali. Nella ripresa gioca bene, ma non può nulla sulla magia di Eder.

Spinge molto sulla sua fascia ed effettua qualche bel cross in fase offensiva. Copre bene in fase difensiva, ma soffre  l’agilità di Eder dalle sue parti.

Buona partita del giovane difensore di proprietà della Juventus, giocata con grande personalità. E’ sempre attento e concentrato e se la Samp non è riuscita a segnare più di un gol è anche merito suo.

Gioca un buon primo tempo in cui non fa rimpiangere lo squalificato Tonelli. Nella ripresa si perde troppe volte Bergessio e la sua prestazione cala un po’.

Soffre molto la pressione di De Silvestri sulla sua fascia e non combina niente di buono in fase offensiva. Nei momenti di maggior difficoltà gioca bene in difesa.

Soffre oltre il previsto contro il centrocampo aggressivo della Samp. Non riesce ad incidere in entrambe le fasi di gioco.

Parte molto bene , ma non riesce ad esprimere le sue qualità a causa del pressing  alto degli avversari.

Anche lui fatica molto contro l’ostico centrocampo avversario. Si propone poco e tocca pochissimi palloni. (DAL 79’ TAVANO: S.V.)

Viene bocciato dopo appena 40 minuti da Sarri. Ha qualità evidenti, ma sbaglia qualche passaggio di troppo in fase di attacco.

DAL 42’ ZIELINSKI 5,5: Gioca una discreta partita senza impensierire più di tanto la difesa blucerchiata.

E’ sempre vivo per tutti i 90 minuti e appena può far male agli avversari non si tira indietro. Nella ripresa ha l’occasione per pareggiare i conti, ma Viviano gli dice di no.

Si vede poco e rimane spesso ingabbiato tra le maglie blucerchiate.

DAL 57’ MCHELIDZE 6: Entra bene in partita e si rende maggiormente pericoloso in fase offensiva rispetto a Maccarone.

All. SARRI 6: Le qualità dei singoli hanno chiaramente indirizzato la partita verso i padroni di casa, ma l’atteggiamento dopo lo svantaggio e il buon gioco, visto però soltanto a tratti, fanno ben sperare per il prosieguo della stagione.

(Paolo Zaza)