Il Cagliari supera per 2-1 il Cesena al Sant’Elia vincendo un importante scontro salvezza. Rossoblù avanti 2-0 dopo i gol di Joao Pedro (ribattuta vincente dopo la parata di Leali su rigore) e Donsah, entrambi siglati nel primo tempo. Il Cesena riapre la partita troppo tardi grazie a un gol inutile di Brienza. I sardi occupano adesso il terz’ultimo posto con 15 punti, mentre il Cesena resta ultimo a 9 punti. Zola lancia tra i pali il neo-acquisto Brkic. Fronte a lui si dispongono Balzano, Capuano, Rossettini e Avelar. Dessena, Crisetig e Donsah a centrocampo, mentre il reparto offensivo è occupato da Ekdal a supporto di Samuele Longo e Joao Pedro. Di Carlo rispone con il consueto 3-5-2. Leali è protetto da Volta, Capelli e Magnusson. Giorgi e Mazzotta sono invece gli esterni di centrocampo, Valzania, Cascione e Defrel gli interni. In attacco Franco Brienza e Alejandro Rodriguez. Arbitra Rizzoli. I padroni di casa partono con aggressività. Il pressing a tutto campo dei sardi si rivela efficace provocando la conquista di un penalty dopo appena 8 minuti. Ekdal penetra in area dalla sinistra, Giorgi non riesce a contenerlo e lo strattona causando rigore. Dal dischetto Joao Pedro sbaglia, ma sulla ribattuta di Leali il numero 10 rossoblù è abile a insaccare immediatamente. Il Cesena prova a reagire subito. Brienza disegna dai 30 metri una parabola velenosa che impegna Brkic in volo. Successivamente gli ospiti incontrano notevoli difficoltà in fase di possesso. Il Cagliari non concede molti spazi e i centrocampisti bianconeri difettano di precisione. Così è il Cagliari a trovare ancora il gol. Donsah chiede e ottiene l’uno-due da Joao Pedro. Il centrocampista entra in area e trafigge Leali con un destro angolato. Brienza prova nuovamente a suonare la carica con un destro da fuori area, ma il suo tiro si spegne sul fondo. I bianconeri non riescono a trovare spazi per riaprire il match. Nel finale colossale occasione per i sardi di chiudere il match. Samuele Longo dopo essersi portato a spasso mezza difesa propone un servizio morbido per Dessena, ma Magnusson salva sulla linea evitando il tracollo. Il Cesena prova subito a riaprire la partita grazie al solito Brienza. L’ex Reggina prova a sorprendere Brkic dalla distanza ma il tiro è impreciso. Poco dopo Balzano è costretto ad abbandonare il campo per infortunio. Zola inserisce Francesco Pisano al suo posto. Di Carlo risponde sostituendo Alejandro Rodriguez con Djuric. La manovra degli ospiti non riesce a garantire velocità e precisione, così Brienza ci riprova da fuori area senza fortuna. I bianconeri fanno la partita, mentre i padroni di casa difendono bene non concedendo spazi. Samuele Longo rischia di chiudere definitivamente il match terminando una travolgente azione di contropiede con un piazzato dal limite che sfiora la traversa. Al 79esimo Caio Rangel sfiora il gol con una botta da fuori area, deviata in corner da Leali. Djuric ci prova poco dopo con un colpo di testa debole che non può impensierire Brkic. All’89esimo arriva la rete che riapre il match. Brienza corregge in rete un cross dalla destra regalando ancora speranze ai compagni di squadra. Nei 4 minuti di recupero il Cesena non riesce a superare il muro rossoblù. (Francesco Davide Zaza) Video non disponibile