Diretta Pallone d’Oro 2015: di seguito alcune dichiarazioni di Lionel Messi poco dopo la cerimonia di premiazione, raccolte dai giornalisti presenti a Zurigo. “Sapevo che Cristiano Ronaldo e Manuel Neuer erano i favoriti, Cristiano ha passato un grande 2014. Per me è stato un anno complicato, sia dal punto di vista personale che da quello collettivo; abbiamo perso la finale mondiale ed è una sconfitta che non scorderò per un pò di tempo, e anche col Barcellona non siamo riusciti a vincere. Continuerò a giocare nel Barça? Sì sicuramente, gioco nel Barcellona da tanto tempo e voglio andare avanti a farlo“. Messi era indicato dagli addetti ai lavori come il possibile terzo classificato tra i finalisti, invece ha concluso con la stessa percentuali di voti del più accreditato Neuer: poco più del 15% a testa, per Cristiano Ronaldo invece il 37%.
Diretta Pallone d’Oro 2015: vincitore Cristiano Ronaldo. Ai microfoni di Sky Sport si è presentato anche Alessandro Del Piero, che ha parlato dei premi assegnati a Zurigo: “Cristiano Ronaldo? La sua fortuna è Messi e viceversa, la competitività che hanno su tutti i trofei in Spagna è quella che li porta a spingere sempre al massimo. E’ una fortuna per loro avere un competitor di così alto livello. Dovessi scegliere tra questi tre prenderei Neuer, così potrei giocare io davanti“. Poi una riflessione sui giocatori di casa nostra: “I tre italiani migliori del 2014? Posso dire i giocatori che più sono ancora negli occhi dei tifosi italiani all’estero e che rappresentano ancora il top. Sono sicuramente Andrea Pirlo e Gianluigi Buffon, sono quelli che riscuotono il maggiore successo da parte dei tifosi all’estero. Loro sotto tutti gli aspetti meritano“. Un pensiero anche al Puskas Award, il premio per il gol più bello dell’anno assegnato a James Rodriguez: “Il gol più bello? Io avrei scelto quello che è il vincitore morale di questa classifica, che è quello di Stephanie Roche, la ragazza. Era il più difficile da realizzare“. Altre parole di Alessandro Del Piero in diretta da Zurigo: “In chi mi rivedo? Non ne ho proprio idea, anche perché negli ultimi tre anni ho seguito più il calcio asiatico che quello europeo. A parte questo credo che oggi sia un momento di passaggio tra i grandi campioni che ci sono adesso, alcuni dei quali stanno raggiungendo l’età definitiva anche se dureranno ancora, e le nuove leve che crescono. Mi auguro che ci possa essere un grande ricambio generazionale, soprattutto per gli italiani che meritano di avere grande attenzione, più attenzione nelle competizioni internazionali e nelle premiazioni del genere. Stasera sono stati citati Buffon e Maldini: abbiamo avuto campioni straordinari in passato, l’Italia è sempre stata un punto di riferimento e il mio augurio è che possa tornarlo molto presto“. Per chiudere una risposta su provocazione di Massimo Ambrosini, che dalla studio ha rievocato una presunta scoppola subita da Del Piero sul parquet: “La verità è che il mio fade away l’hai patito parecchio, resta il mio miglior tiro in assoluto. Ci siamo divertiti a giocare insieme, adesso guarderò un pò di più il basket e cercherò di migliorare“.
Diretta Pallone d’Oro 2015: dopo la premiazione, che ha visto Cristiano Ronaldo prevalere su Lionel Messi e Manuel Neuer, Sky Sport ha raccolto le dichiarazioni dell’allenatore della Roma Rudi Garcia, presente a Zurigo: “Premi giusti? Penso di sì, sono stati premiati l’allenatore campione del mondo e il giocatore migliore nell’anno 2014. Io avevo pensato a Neuer perché è un portiere fantastico, ma è anche normale che il Pallone d’Oro vada al giocatore più forte e quest’anno è stato Cristiano Ronaldo“. Risposta su Totti, che pur nella sua grandezza non ha mai vinto il Pallone d’Oro: “Il capitano è fantastico, lo ha dimostrato ancora nel derby e io sono contento di averlo anche 38 anni, è per me un piacere lavorare con questo genio. Non è normale che uno come lui non abbia mai vinto il Pallone d’Oro ma la storia del trofeo si fa anche di altri fattori. Quest’anno ad esempio Cristiano Ronaldo ha vinto la Champions League, nel 2006 Francesco ha vinto il Mondiale e poteva essere l’anno giusto per lui, per vincere il Pallone d’Oro, però non è stato così. A me comunque basta la sua gioia di giocare“. Un flash sulla Serie A: “Le parole di Benitez? Non ho letto niente, non so niente, adesso mi interessa soprattutto il Pallone d’Oro. Sono venuto a Zurigo per vedere grandi giocatori e e grandi allenatori, lontano dallo stress da partita; ho parlato con Carlo Ancelotti, è sempre un piacere“.
Cristiano Ronaldo ha vinto per la terza volta il Pallone d’Oro, la terza consecutiva. L’attaccante del Real Madrid e della nazionale portoghese questa volta non si è lasciato andare alla commozione ma anzi ha lanciato il guanto di sfida a Leo Messi: “Spero di riprenderlo”, ha detto, e dalla platea la Pulce ha sorriso come a raccogliere la sfida. Poi CR7 ha manifestato tutta la sua gioia (raggiunto sul palco anche dal figlio) con un urlo liberatorio: tutta la soddisfazione per un giocatore “in missione” che sente vicina la storia, sotto forma del maggior numero di Palloni d’Oro vinti. Una scena ovviamente destinata a diventare virale, e che di fatto già lo è.
Ed ecco la decisione finale e definitiva. E’ stato finalmente assegnato il Pallone d’Oro 2014, a premiare il miglior calciatore dell’ultima stagione. Erano in tre: Manuel Neuer, Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, con portoghese e argentino che dal 2008 si erano spartiti il premio. Thierry Henry, ex stella di Arsenal e Barcellon nonchè della nazionale francese, ha officiato la cerimonia insieme a Sepp Blatter: a vincere il Pallone d’Oro è stato Cristiano Ronaldo, che per la terza volta si aggiudica il premio. Terza, e seconda consecutiva: aveva trionfato anche lo scorso anno. Il portoghese si porta a -1 da Leo Messi, che ha vinto in quattro occasioni (di fila).
Consegnato anche il penultimo premio di serata: il Pallone dOro femminile. La vittoria è andata a Nadine Kessler, giocatrice del Wolfsburg che nel 2014 ha vinto Bundesliga e Champions League. Trionfa la Germania: dopo Joachim Loew e Ralf Kellerman ecco anche il riconoscimento per la Kessler, che supera la brasiliana Marta e lamericana Abby Wambach. La Kessler ha poi ricordato Junior Malanda, che giocava nel Wolfsburg ed è morto tragicamente in un incidente automobilistico.
stato presentato un altro premio, quello cioè relativo al miglior gol realizzato nell’ultima stagione (). Dieci le reti selezionate, tre erano arrivate in finale: due famosissime e viste a ripetizione (James Rodriguez e Robin Van Persie ai Mondiali), l’altra registrata da uno smartphone grazie all’allenatore della squadra che il gol lo ha subito (Steph Roche in una partita di secnoda serie irlandese). La vittoria è andata a James Rodriguez per la rete messa a segno negli ottavi di finale contro l’Uruguay (il secondo) e che ha permesso alla sua Colombia di centrare i quarti.
Niente da fare per Carlo Ancelotti, è stato appena assegnato il premio di miglior allenatore dell’anno e la vittoria è andata a Joachim Loew. Il CT della Germania fa valere la vittoria nel Mondiale 2014, con l’highlight di un clamoroso 7-1 rifilato in semifinale al Brasile padrone di casa e super favorito per il titolo. Anche Loew nel suo discorso ha voluto ricordare il valore del gruppo e ha ringraziato tutti gli allenatori tedeschi che hanno permesso la crescita del calcio in Germania. “Credo che tutti loro siano i migliori allenatori dell’anno” ha detto Loew.
Dopo la presentazione di Cristiano Ronaldo – cui sono arrivati i complimenti di Carlo Ancelotti e Rafa Nadal, noto tifoso del Real Madrid, e l’assegnazione del FIFA Presidential Award al giapponese Hiroshi Kagawa, è stato svelato il premio per il miglior allenatore di calcio femminile. La vittoria è andata a Ralf Kellerman, allenatore del Wolfsburg con cui ha vinto la Champions League femminile, rimontando in finale. Una delle sue giocatrici è Nadine Kessler, candidata al Pallone d’Oro femminile e grande favorita. “Siamo una squadra” il suo messaggio di ringraziamento.
I sei candidati per il Pallone d’Oro maschile (Manuel Neuer, Cristiano Ronaldo e Lionel Messi) e femminile (Abby Wambach, Marta e Nabine Kessler) sono stati presentati a coppie sul palco della premiazione. Poi è partita la presentazione della Top 11, la miglior formazione dell’anno solare 2014. Una formazione fantastica, con qualche escluso di lusso giocoforza (i nomi del resto erano troppi). Nessun italiano: ci sperava Andrea Pirlo, ma niente da fare. Questi i fantastici undici (4-3-3): Neuer (Germania-Bayern Monaco); Sergio Ramos (Spagna-Real Madrid), David Luiz (Brasile-PSG), Thiago Silva (Brasile-PSG), Lahm (Germania-Bayern Monaco); Di Maria (Argentina-Manchester United), Kroos (Germania-Real Madrid), Iniesta (Spagna-Barcellona); Robben (Olanda-Bayern Monaco), Messi (Argentina-Barcellona), Cristiano Ronaldo (Portogallo-Real Madrid).
Il presidente della FIFA Joseph Blatter ha fatto gli onori di casa introducendo la cerimonia di premiazione con un discorso. Blatter ha ricordato anzitutto la Francia e la triste situazione degli ultimi giorni, con l’assassinio dei giornalisti del settimanale Charlie Hebdo. Il dirigente svizzero ha poi richiamato tutti i presenti e la comunità calcistica, composta da milioni di giocatori e da oltre un miliardo di tifosi, ai valori della solidarietà e dell’amicizia reciproca. Blatter ha insistito sulle strette di mano ad inizio a fine partita tra i giocatori, come simbolo del messaggio di cui sopra da trasporre anche fuori dagli stadi, per la costruzione di ‘un avvenire migliore basato sulla comprensione’.
Diretta Pallone dOro 2015: le tre candidate donne alla vittoria del trofeo femminile. La prima è Abby Wambach, la seconda è la brasiliana Marta mentre la terza è Nadine Kessler, la più giovane del trio con i suoi 26 anni. Fa discutere anche il premio per il miglior allenatore, chi sarà tra Carlo Ancelotti, Diego Simeone e Joachim Loew? Il primo ha conquistato la Champions League, la famosa Decima per il Real Madrid, il secondo ha strappato la Liga alla diarchia tra Merengue se Barcellona, il terzo ha riportato la Germania sul tetto del mondo. Intervistato da Sky Sport al suo arrivo, Diego Simeone ha dichiarato di non sentirsi il migliore rimarcando il lavoro dei suoi giocatori, che ne hanno esaltato le qualità di mister.
Diretta Pallone dOro 2015: ci siamo, la cerimonia per l’assegnazione del prestigioso trofeo sta per avere inizio. I campioni sono arrivati a Zurigo e si sono brevemente intrattenuti con la schiera di tifosi in attesa, firmando qualche autografo e prestando sorrisi più o meno tirati per le foto di rito. A breve finalmente conosceremo il vincitore del Pallone d’Oro 2015, sia maschile che femminile, il miglior allenatore sempre per ambo i sessi, il gol più bello dell’ultimo anno solare e la Top 11 con i migliori calciatori del mondo. Via alle danze!
Tutti i riflettori sono su Cristiano Ronaldo, Manuel Neuer e Leo Messi che si contendono il trofeo più ambito, ma diamo spazio anche all’altra metà del cielo. Il calcio femminile sta facendo parlare di sé grazie all’irlandese Stephanie Roche, che ha saputo inserirsi nel tris di candidati per il gol più bello dell’anno che comprende anche due mostri sacri del calcio maschile come Robin Van Persie e James Rodriguez. Impresa ancora più significativa se si pensa che i due campioni hanno goduto della ribalta dei Mondiali, mentre la Roche ha segnato il suo splendido gol in una anonima partita della sua squadra, il Peamount United. Basti pensare che fra i battuti ci sono Diego Costa e Zlatan Ibrahimovic per capire che già essere sul podio è un’impresa per la Roche, prima donna ad entrare fra i primi tre. Riuscirà a fare addirittura meglio? Lo sapremo fra poco…
In attesa di scoprire chi fra Cristiano Ronaldo, Manuel Neuer e Leo Messi si aggiudicherà l’ambitissimo trofeo che premia il miglior giocatore dello scorso anno solare, andiamo a vedere come andò a finire dodici mesi fa. Tutti ricordano la vittoria dell’asso portoghese del Real Madrid, che conquistò 1.365 punti. Si parlava allora di un duello fra CR7 e Franck Ribery, alfiere del Bayern Monaco che nel 2013 aveva fatto il Triplete, ma in realtà il francese si dovette accontentare del terzo posto (1.127 punti) alle spalle di Leo Messi, che di punti ne raccolse 1.205. Chi sia un cattivo segnale per Neuer, che quest’anno ricopre il ruolo che l’anno scorso aveva Ribery grazie al trionfo della Germania ai Mondiali? Di certo scalfire il dominio dei due big è impresa ai limiti dell’impossibile, per avere i verdetti attendiamo cosa succederà a partire dalle ore 18.00 a Zurigo.
Cristiano Ronaldo, Manuel Neuer e Leo Messi si contendono il trofeo per il miglior giocatore dello scorso anno solare. Per il Portogallo sarebbe il quinto successo dopo quello di Eusebio nel 1965, quello di Luis Figo nel 2000 e i due precedenti di Cristiano Ronaldo nel 2008 e nel 2013. Ben più numerosi, ma non recentissimi, i successi tedeschi: nel 1970 il primo fu Gerd Muller, poi nel 1972 e 1976 la doppietta di Franz Beckenbauer, nel 1980 e 1981 due successi consecutivi di Karl-Heinz Rummenigge, nel 1990 primo Lothar Matthaus e infine nel 1996 il successo a sorpresa di Matthias Sammer. L’Argentina compete solo dal 1995, quando il trofeo è stato allargato anche ai calciatori extra-europei, inizialmente solo se giocavano in Europa, oggi senza più nessun vincolo: ecco perché ad esempio non l’ha mai vinto un certo Diego Armando Maradona e gli unici quattro successi sono quelli del poker di Leo Messi dal 2009 al 2012.
Il duello fra Cristiano Ronaldo e Manuel Neuer per l’ambito trofeo sembra destinato a ripetersi anche tra gli allenatori, visto che i due grandi favoriti sono Carlo Ancelotti e Joachim Low, cioè da una parte l’allenatore che con il Real Madrid di CR7 ha vinto Champions League, Supercoppa Europea e Mondiale per Club, dall’altra il c.t. della Germania campione del Mondo a Brasile 2014 con Neuer in porta. Insomma, un duello bis: chissà se finirà allo stesso modo o se ci saranno due esiti diversi… Altro tratto comune: il terzo incomodo è un argentino, ma Diego Simeone forse non sta simpaticissimo a Leo Messi, dal momento che l’Atletico Madrid ha tolto la Liga al Barcellona e l’ha pure eliminato nei quarti di Champions League.
Cristiano Ronaldo, Manuel Neuer e Leo Messi si contendono l’ambitissimo trofeo che premia il miglior giocatore dello scorso anno solare. In ogni caso, ci sarebbero alcuni record importanti: Neuer sarebbe il primo portiere dal lontanissimo 1963 quando si impose il sovietico Lev Jascin, ma anche il primo tedesco dall’ormai non più molto vicino 1996, quando Matthias Sammer coronò l’anno che lo vide campione d’Europa. Per Cristiano Ronaldo c’è l’obiettivo di raggiungere a quota tre successi leggende quali Johan Cruijff, Michel Platini e Marco Van Basten. Infine per Messi, che già è in testa all’albo d’oro con quattro affermazioni, conquistare il quinto Pallone d’Oro sarebbe un’impresa a dir poco leggendaria. Chi avrà la meglio? Poco dopo le 18.00 lo sapremo…
Oggi lunedì 12 gennaio sapremo chi fra Cristiano Ronaldo, Manuel Neuer e Leo Messi vincerà l’ambitissimo trofeo che premia il miglior giocatore dello scorso anno solare. Naturalmente fioccano le opinioni di illustri personaggi del mondo del calcio. Il c.t. della Germania Joachim Low ovviamente parteggia per il suo portiere: Sarebbe una grande delusione se Neuer non vincesse. Forse più a sorpresa il fatto che anche Diego Armando Maradona si sia schierato a favore del giocatore del Bayern Monaco: Neuer è il favorito perché nel 2014 Messi e Cristiano Ronaldo si sono riposati. Frase forse un po’ eccessiva, soprattutto per CR7 che con il Real Madrid ha vinto Champions League, Supercoppa Europea e Mondiale per Club. Ma chissà, forse potrebbe davvero essere la volta buona per porre fine al duopolio che dura dal 2008…
Il gran giorno è arrivato, oggi lunedi 12 gennaio a partire dalle ore 18:15 avrà luogo la cerimonia di premiazione, a Zurigo, del Pallone dOro 2015. Conosceremo in diretta il nome del calciatore che si aggiudicherà il premio di miglior calciatore al mondo per lanno solare appena passato, e non solo; in palio infatti ci sono altri riconoscimenti. Il meccanismo è ormai noto: dal 2010 la FIFA ha affiancato France Football, che originariamente aveva creato e ideato il premio riservato fino al 1994 ai soli calciatori europei, poi aperto anche ai giocatori di tutto il mondo ma impegnati in Europa, dal 2010 universale. I Commissari Tecnici e i capitani delle nazionali affiliate alla FIFA hanno espresso una votazione con un primo, un secondo e un terzo classificato; sommando i punti ottenuti è stata generata quella che oggi è diventata una lista di tre nomi che sono i finalisti. In precedenza erano stati svelati 50 nomi, poi ridotti a 23; oggi a Zurigo sfileranno Cristiano Ronaldo, Lionel Messi e Manuel Neuer. I primi due sono presenti sul podio ininterrottamente dal 2007 – con la sola eccezione del 2010 quando CR7 fu sesto – e dallanno seguente hanno vinto solo loro, mentre per Neuer si tratta di unassoluta novità visto anche che il ruolo non lo favorisce (i grandi attaccanti, si sa, nellimmaginario collettivo e nei favori degli appassionati arrivano sempre prima). I bookmaker dicono che Messi, recordman con quattro vittorie consecutive (dal 2009 al 2012) non arriverà tra i primi due; e che tra Cristiano Ronaldo, vincitore nel 2008 e 2013 (dunque detentore del Pallone dOro) e Neuer (che sarebbe il secondo portiere a trionfare dopo Lev Jascin) il numero 1 della Germania campione del mondo ha parecchie carte da giocarsi. Come detto però non solo questo trofeo: la FIFA infatti ha istituito altri riconoscimenti, tra cui quello altrettanto importante di allenatore dellanno. Qui troviamo un italiano e Carlo Ancelotti, che ha portato il Real Madrid alla vittoria della decima Champions League, pare essere in vantaggio su Joachim Loew, CT della Germania salita sul tetto del mondo lo scorso luglio, e Diego Simeone che ha portato loutsider Atletico Madrid a vincere la Liga e a una manciata di secondi da una storica Champions League. Ancora: il Pallone dOro femminile vede come candidate la brasiliana Marta (già insignita del premio nel 2007 e miglior giocatrice FIFA per cinque anni consecutivi tra 2006 e 2010), lamericana Abby Wambach (campionessa olimpica nel 2012 e miglior giocatrice FIFA nel 2012) e la tedesca Nadine Kessler. Avremo poi il premio per il miglior gol della stagione, e qui cè una possibile sorpresa: al fianco del Robin Van Persie volante di Olanda-Spagna e del James Rodriguez spettacolare di Colombia-Uruguay cè una donna, vale a dire lirlandese Steph Roche che in Peamount United-Wexford Youths ha realizzato una rete che almeno per chi scrive meriterebbe la vittoria senza nulla togliere agli altri due. Infine, sarà selezionata la migliore squadra della stagione passata, secondo il modulo 4-3-3. La cosa più probabile è che la Top 11 sia una sorta di Germania campione del Mondo con qualche infiltrato (per esempio Messi e Cristiano Ronaldo) come era stato per la Spagna del 2010; tuttavia qualche timida speranza ce lha anche lItalia, che tra i centrocampisti centrali annovera Andrea Pirlo (i suoi avversari sono Xabi Alonso, Toni Kroos, Luka Modric e Xavi) mentre Gigi Buffon finirà comunque dietro Manuel Neuer (ci sono anche il cileno del Barcellona Claudio Bravo, Iker Casillas e Thibaut Courtois). Insieme ad Ancelotti si tratta dellunica presenza italiana in questa cerimonia del Pallone dOro; se vogliamo cè anche quella indiretta di Paul Pogba e Arturo Vidal, centrocampisti della Juventus. Solo uno dei due sarà eventualmente inserito nella Top 11; sono entrambi in lizza per il ruolo di mezzala sinistra (insieme ad Angel Di Maria, Cesc Fabregas e Bastian Schweinsteiger).
La diretta della cerimonia del Pallone d’Oro 2015 sarà su Sky Sport 1 (numero 201 del satellite) ed Eurosport, che trovate al numero 384 del vostro telecomando oppure al numero 210 del satellite. Sarà a disposizione in modo gratuito per tutti gli abbonati lo streaming video grazie all’applicazione Sky Go, che si può attivare su PC, tablet e smartphone; altra possibilità è quella di Eurosport Player, per il quale è previsto un pagamento in abbonamento. Non mancheranno ovviamente gli aggiornamenti forniti dai due organizzatori del premio: per la FIFA infatti abbiamo gli indirizzi facebook.com/fifa e @FIFAcom (su Twitter), per France Football invece ci sono facebook.com/Francefootball e @francefootball.
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