Il Verona batte il Parma 3-1 e torna a vincere al Bentegodi dopo tre mesi; prestazione convincente per gli uomini di Andrea Mandorlini che ritrovano brillantezza e fanno invece tornare nel baratro i ducali, che restano ultimi in classifica e non riescono a tenere il pareggio che pure avevano trovato nel secondo tempo. Diamo allora uno sguardo ai top e i flop di questo Verona-Parma secondo le pagelle redatte da IlSussidiario.net. A Verona è un gregario, ma oggi vive una giornata da protagonista: appena entrato disegna il cross perfetto sul quale Toni si avventa come un fulmine per riportare il Verona in vantaggio, poi chiude i conti facendosi trovare pronto sulla fulminea ripartenza. Venti minuti pazzeschi con i quali si candida ad avere più spazio in futuro. Non commette errori grossolani ma è timido sulla sua corsia di competenza, non spinge rimanendo troppo basso e viene costantemente puntato da De Ceglie che in più di un’occasione gli prende il tempo creando pericoli. Aveva convinto nelle ultime uscite ma qui fa un passo indietro in sicurezza. Era stato in difficoltà per tutta la stagione – anche per colpe non sue – per un pomeriggio torna agli antichi splendori: gioiello su punizione per pareggiare la partita e una regia sempre ordinata che si dimostra importante per la squadra. Peccato che arrivi la sconfitta ma lui fa vedere che è sulla strada della crescita e del ritorno. Era stato decisivo per la vittoria sulla Fiorentina e la sua assenza per quasi tutto il girone d’andata si era sentita eccome; oggi però è risultato il peggiore dei suoi non riuscendo a garantire la copertura nel suo settore di competenza e permettendo al Verona di agire quasi indisturbato prendendo campo già nel primo tempo. Scusabile ad ogni modo: è stato fermo praticamente da luglio a gennaio.