Stasera a Zurigo sarà assegnato il Pallone d’Oro per il miglior giocatore dello scorso anno, candidati Cristiano Ronaldo, Leo Messi e Manuel Neuer con un duello probabile per il successo tra il portoghese del Real Madrid e il portiere tedesco del Bayern Monaco. Da una parte una stella planetaria, carica di gol segnati e di gloria pure fuori dal campo (come anche Messi, che però nel 2014 ha fatto qualcosa di meno), dall’altra un portiere, ruolo che non vince il trofeo dal lontanissimo 1963. Ci sarà poi da decidere chi tra Diego Simeone, Joachim Low e Carlo Ancelotti vincerà il premio come miglior allenatore, e pure qui sembra un duello Germania-Real Madrid. Sarà assegnato anche il premio per la miglior rete del 2014, tra James Rodriguez e Robin Van Persie c’è un outsider imprevedibile, la calciatrice irlandese Stephanie Roche. Nella Top 11 potrebbero entrare Gigi Buffon (chiuso però da Neuer) e Andrea Pirlo, speriamo che almeno il regista della Juventus possa vincere. Per parlare di tutto questo abbiamo intervistato Emiliano Mondonico. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Neuer, Cristiano Ronaldo, Messi: sono loro i migliori giocatori del 2014? Fanno parte di squadre importanti e si sono messi in grande evidenza nel 2014. Per questo sono stati selezionati per il Pallone d’Oro. Sicuramente poi Cristiano Ronaldo e Messi sono calciatori di grande importanza.
Si dice che sia un duello tra il portiere tedesco e il campione portoghese, sarebbe giusto premiare Neuer che è stato protagonista ai Mondiali? Sarebbe forse giusto. Neuer ha disputato dei grandi Mondiali e si è segnalato come un ottimo portiere, che un giocatore si metta in evidenza in questo ruolo non è un fatto consueto.
L’ultimo portiere a vincere fu Lev Jascin nel 1963. Può davvero tornare a vincere un portiere o gol e fama contano di più? Dico che il Pallone d’Oro in questi anni lo avrebbe meritato già Buffon, che ha sempre mantenuto un alto livello di rendimento.
Messi ha speranze? Ha vinto tanto, quindi Messi avrà poche speranze di aggiudicarsi il premio quest’anno, forse anche per darlo ad altri.
Chi vincerà alla fine secondo lei? Io dico Neuer, è il mio favorito per aggiudicarsi il Pallone d’Oro.
Tra gli allenatori in gara Simeone, Ancelotti e Low, quali sono i loro meriti secondo lei? Hanno avuto delle squadre competitive su cui sono riusciti a lavorare nel migliore dei modi. Nel caso di Simeone ha costruito una squadra a sua immagine e somiglianza e che ha fatto molto bene.
Chi vincerà? Lo merita Ancelotti che ha saputo fare bene in tante nazioni e squadre. Anche al Real Madrid ha dimostrato la sua qualità di essere capace di adattarsi al gioco e agli schemi delle formazioni dove allena.
Per il gol più bello meglio James Rodriguez, Van Persie o la sorpresa Stephanie Roche? Non entro nel merito ma dico che secondo me va premiato chi cerca il gol con un’azione speciale più che la singola prodezza individuale. Il modello è Maradona ai Mondiali del 1986 contro l’Inghilterra.
I monitor della serata saranno accesi sulla scritta Je suis Charlie per non dimenticare i fatti di Parigi: cosa ne pensa? Lo sport è molto importante ad aiutare i ragazzi ad allontanarsi dall’ozio, la pratica sportiva è importante in questo senso. Fare sport quindi è molto positivo, ha un grande valore e trasmette grandi valori. Mi sembra giusto che stasera venga messo in evidenza questo, lo sport aiuta a indirizzare in modo positivo la propria vita… (Franco Vittadini)