A 11 minuti dal novantesimo (79′) la Juventus chiude il set contro il Verona. A segno per la prima volta con la casacca bianconera anche il giovane Kingsley Coman, che al 65′ era subentrato a Giovinco. Rete straordinario del francesino che riceve palla nella trequarti sinistra dell’Hellas, si accentra evitando la copertura di Sorensen e scarica sotto la traversa nu bolide di destro, imprendibile per il portiere gialloblù Rafael.
Al 63′ minuto a segno anche Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo classe 1992 realizza freddamente un calcio di rigore concesso dall’arbitro per fallo di Marquez su Giovinco: conclusione bassa ed incrociata col destro, il portiere Rafael intuisce l’angolo di tiro ma non ci arriva. Primo gol in Coppa Italia per Morata che sale a quota 5 in stagione (4 in Serie A).
La rete della bandiera veronese arriva al minuto di gioco numero 57. Calcio d’angolo dalla bandierina di destra: cross di Nico Lopez verso il primo palo, spizzata di Marquez verso il secondo e deviazione in rete di Nenè, che in scivolata tocca per ultimo il pallone accorciando le distanze. Secondo gol per l’attaccante brasiliano con la maglia del Verona, entrambi in Coppa Italia.
Al 53′ minuto la Juventus fa poker con il gol di Paul Pogba. Cross dal lato destro, palla che rimbalza su un difensore del Verona e finisce nella zona di Pogba, appostato vicino all’area piccola. il centrocampista francese dapprima ‘mastica’ la conclusione poi riesce ad appoggiare in rete col destro, con Rafael fuori causa. Sesta rete stagionale per Pogba, la prima in questa edizione della Coppa Italia.
La Juventus chiude i conti, o almeno così pare, al 46 minuto del primo tempo. E doppietta personale per Sebastian Giovinco: lattaccante piemontese sfrutta al massimo lo spazio concessogli da Allegri quando in chiusura della prima frazione si fionda benissimo sul cross basso di Lichtsteiner che era stato servito con i tempi giusti in area di rigore ma aveva controllato male. Lo svizzero poi vince il contrasto e mette in mezzo basso, nellarea piccola Giovinco anticipa il difensore e gira sul secondo palo battendo lincolpevole Rafael.
Al 21′ minuto di gioco la Juventus raddoppia grazie al primo gol stagionale e juventino di Roberto Pereyra. Il centrocampista argentino riceve in corsa un passaggio nella trequarti, aggira Guillermo Rodriguez con un bel dribbling e supera l’uscita del portiere Rafael con un pregevole tocco d’esterno destro. Dopo venti minuti e spiccioli la Juventus ha già due reti di vantaggio.
Juventus in vantaggio al 5′ minuto di gioco. Il gol porta la firma di Sebastian Giovinco, giocatore ultimamente tenuto in panchina da Massimiliano Allegri e sul quale ci sono ancora tante voci di mercato: la Formica Atomica batte un calcio di punizione dal limite dell’area e la sua esecuzione è perfetta, una traiettoria a giro che scavalca la barriera. Il pallone non è troppo angolato ma Rafael è sorpreso, riesce solo a toccare ma non ad evitare il gol. E’ la prima rete di Giovinco in questa stagione e la Juventus conduce sul Verona.
La Juventus affronterà il Verona per due volte in pochi giorni: domenica sera le due squadre saranno nuovamente di fronte, sempre allo Stadium di Torino. Nella conferenza stampa prepartita l’allenatore dell’Hellas, Andrea Mandorlini, ha dichiarato: “Dovendo scegliere quando fare l’impresa direi nella partita di Coppa, perché è la prima. Poi magari mi rifai la domanda sabato e ti dico altro Scherzi a parte, è una partita ad eliminazione diretta, non ce n’è un’altra, il campionato invece chiuderà l’andata e poi ci sarà tutto il ritorno. Pensiamo a questa partita qui“. Come la Juventus anche il Verona modificherà il suo undici titolare: “A livello di formazione -ha dichiarato Mandorlini- cambieremo molto, perché credo che sia giusto e quindi questo sarà il mio modo di approccio a questa gara“.
Si gioca questa sera alle ore 21 ed è valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia 2014-2015. Una partita che andrà in scena ancora tra pochi giorni per lultima di andata di campionato; per quanto riguarda lultimo precedente, si era giocato alla quarta giornata della Serie A dello scorso anno, il 22 settembre 2013. Era una Juventus che aveva raccolto 7 punti nelle prime tre partite stagionali ma già arrancava in Champions League, mentre il Verona aveva 6 punti essendo stato perfetto in casa. Gli scaligeri avevano sentito aria di impresa e sorpasso in classifica quando Fabrizio Cacciatore aveva sfruttato inconsuete amnesie nella difesa juventina sui calci piazzati e aveva infilato Storari con tocco ravvicinato su sponda aerea di Moras. A quel punto però era arrivata la reazione veemente della Juventus: grandi protagonisti erano diventati Carlos Tevez e Rafael Andrade che avevano dato vita a un duello a colpi di conclusioni e parate. Finchè lApache, imbeccato in verticale da Bonucci, non aveva fatto secco Bianchetti e fulminato il portiere del Verona sul secondo palo. Poi, ancora nel primo tempo, i bianconeri avevano risolto: cross da destra di Vidal e incornata vincente di Fernando Llorente che prendeva il tempo a Moras. Lo spagnolo, fino a lì oggetto misterioso, segnava il primo gol italiano alla prima da titolare e da lì avrebbe iniziato la sua marcia trionfale (18 reti stagionali). Finirà ancora così Juventus-Verona, con una vittoria dei bianconeri, oppure il Verona saprà rifarsi centrando i quarti di finale? Lo scopriremo tra poco.