Nella ripresa parte bene la squadra di Garcia che trova il pareggio con Mattia Destro. L’attaccante di Ascoli Piceno sfrutta una punizione messa dentro da Pjanic sulla quale è bravo a fare sponda proprio per lui Strootman. Dopo il gol la Roma però cala fisicamente e rischia di andare di nuovo sotto. La migliore occasione da lì alla fine infatti ce l’ha Dybala lanciato dentro, l’attaccante argentino calcia però su De Sanctis. Molti dubbi alla fine su un fuorigioco dubbio che ferma Belotti lanciato praticamente in porta.



Partita che non vive di grandissime occasioni sotto porta, ma è animata e fisica fino alla fine. Le due squadre si danno lotta, giocando ad alti livelli e correndo molto. Pari alla fine tutto sommato giusto;

I rosanero corrono molto più della Roma, a tratti mostrando un calcio anche migliore della squadra che è seconda in classifica. Distrazione dietro che costa due punti, ma partita giocata ad alto livello e con intelligenza;



Se si vuole vincere lo Scudetto queste non sono le prestazioni adatte da mettere in campo. Roma rimaneggiata è vero, ma se vuoi puntare in alto anche le alternative devono dire la loro. Pari arrivata su un calcio da fermo, se no non arriva nemmeno il punto. Molto da rivedere per Garcia; 

Qualche indecisione nella gestione dei cartellini e sul giudizio pesa soprattutto la ripresa. Gestione però del match tutto sommato giusta. 

Partita che inizia subito in salita per i giallorossi, Astori (4) sbaglia un passaggio servendo Vazquez (7) questi serve dentro Dybala (7) che non sbaglia. Dopo due minuti i rosanero sono già sull’uno a zero. Gara che non vive di grandissime occasioni, ma che la Roma non riesce a gestire giocando spesso con poca precisione nei passaggi e tanta confusione in mezzo al campo. Pesano le assenze di Nainggolan, Keita e De Rossi sicuramente non ancora all’altezza Paredes (4.5) che è sembrato un oggetto estraneo. L’unica occasione per i giallorossi arriva da un passaggio dentro di Ljajic (6) che serve Destro (5) coi tempi giusti da solo davanti a Sorrentino (sv). L’attaccante di Ascoli Piceno però non ne approfitta; – Gara che non vive di grandissime emozioni, anche se ne arriva una appena dopo due minuti col gol di Dybala. I rosanero giocano la palla più velocemente mentre i giallorossi sono sfilacciati e distratti;  – Fatto il gol subito dopo pochi secondi i rosanero gestiscono la gara con grande interpretazione del match e pochissimi rischi dietro; – Nonostante la grande prova nel primo tempo di Vazquez e Dybala Rigoni si dimostra ancora una volta l’uomo in più di questa squadra. Gioca la palla sempre di prima intenzione, aggredisce l’avversario svolgendo le due fasi con grande intensità. Semplicemente straordinario; – Gli unici rischi, anche se sono davvero pochi, arrivano tutti dal suo lato; – Pronti via prende il gol la squadra di Garcia che nella manovra appare confusa e impaurita. Certo pesano le assenze di Nainggolan, Keita e De Rossi in mezzo a campo ma al momento soprattutto Pjanic non sembra all’altezza della situazione. Davanti poi non ne parliamo, senza Gervinho i giallorossi si affidano agli sprazzi di Iturbe e Ljajic che si accendono solo a intermittenza; Voto più per la stima e la grande intensità che ci mette sempre, anche se pure lui soffre la velocità dell’avversario. Gara comunque ordinata la sua; – Un giocatore del suo livello, che gioca in una squadra che lotta per lo Scudetto non si può assolutamente permettere un errore del genere dopo appena due minuti. Al di là di questo non ne vede una nel primo tempo con Vazquez e Dybala che lo fanno letteralmente impazzire; Gestione attenta della gara, non sbaglia nulla nelle scelte.  



Sorrentino 6: pochi interventi da compiere, intelligenza e tanta esperienza nelle uscite e quando chiama a raccolta la squadra;
Andelkovic 5.5: gli errori più evidenti arrivano tutti dal suo lato. Va in difficoltà con la velocità degli avversari, anche se alla fine non ci sono errori clamorosi;
Gonzalez 6.5: in difesa ha ormai trovato continuità e grande intelligenza nel chiudere gli spazi. Bravo;
Vitiello 6.5: parte titolare per sostituire Munoz che è fuori per motivi societari. Non giocava da un’enormità di tempo da titolare, bravo a tenere alta sempre la tensione;
Lazaar 6: sulla corsia gioca con velocità e intelligenza, anche se sbaglia qualcosa in fase offensiva; (83′ Daprelà sv)
Barreto 6.5: grande dinamismo e sempre pronto a recuperare il pallone in fase difensiva. Pericoloso nel primo tempo di testa, trova pronto De Sanctis. Buona gara;
Rigoni 7: gioca con personalità impressionante, rubando molti palloni e muovendosi sempre bene con la squadra;
Maresca 6: qualche leggerezza in mezzo al campo, anche tanta tecnica però e qualche pallone gestito con intelligenza;
Morganella 6: sulla corsia non riesce a tenere alta la squadra, è precipitoso ma qualche volta riesce anche a tenere alta la squadra;
Vazquez 6.5: dopo pochissimi secondi serve dentro in verticale Dybala per l’uno a zero. E’ rapido e tecnico, ma nella ripresa cala; (86′ Quaison sv)
Dybala 7: gioca non al massimo, ma dopo due minuti la butta già dentro. Ha un’altra occasione nella ripresa quando colpisce a botta sicura trovando davanti a sè De Sanctis. Esce stremato e sotto gli applausi; (74′ Belotti sv)

All.Iachini 7: Per lunghi tratti gioca con qualità maggiore della Roma, meritando solo applausi. Ha costruito con pazienza un Palermo di grande profilo tecnico e sta vivendo una bella favola.

De Sanctis 7: nel primo tempo compie un grande intervento su Barreto che va a colpire in torsione di testa. Nella ripresa nega il gol del 2-1 a Dybala solo davanti a lui. Bravissimo oggi;
Florenzi 6.5: gioca in un ruolo che gli ha dipinto addosso Garcia, lo fa con intelligenza e riesce a calarsi in questa situazione correndo molto;
Yanga-Mbiwa 6: gioca con grande fisicità, provando a stare dietro a Dybala che ha un altro passo. Gioca un’onesta partita;
Astori 4.5: sbaglia un passaggio dopo 2 minuti che costa la rete del momentaneo vantaggio del Palermo. Gioca disattento, mettendo in difficoltà tutto il reparto. Prestazione al di sotto delle aspettative;
Holebas 6.5: ha grande velocità e salta l’uomo andando sul fondo. Bravo anche a chiudere in fase difensiva;
Paredes 5: buttato nella mischia da Garcia, gioca una partita mediocre senza dare mai l’impressione di sapere cosa fare. Cresce leggermente nella ripresa dopo una disastrosa prima frazione. Deve crescere, da rivedere; (78′ Maicon sv)
Pjanic 5: senza De Rossi, Nainggolan e Keita deve prendere per mano la squadra e non ci riesce. E’ molle, senza personalità e non riesce a dettare i tempi. Molto male oggi;
Strootman 6.5: il migliore dei suoi in mezzo al campo, gioca con grande personalità e piano piano torna ai suoi livelli. Buona prestazione culminata nell’assit dell’uno a uno;
Iturbe 4.5: ma che fine ha fatto il giocatore meraviglioso visto a Verona? Non riesce mai a saltare l’avversario, non punta la porta e spesso è in difficoltà anche nel controllo. Prestazione molto negativa; (74′ Verde sv)
Destro 6: nel primo tempo sbaglia un gol fatto, toccando male il pallone con l’esterno. Nella ripresa ha l’occasione e la sfrutta da bomber d’area di rigore. La mette sempre dentro quando gioca, deve farlo di più;
Ljajic 6: nel primo tempo mette dentro da solo Destro, che però non stoppa il pallone bene e l’occasione viene vanificata. E’ l’unico della Roma a creare qualcosa davanti; (80′ Totti sv)

All.Garcia 4: il tecnico francese al momento sembra essere un pò allo sbando con tante assenze e la Juventus che potrebbe andare a +5. Nel momento decisivo manda dentro per trovare la vittoria Verde, calciatore del quale nessuno vuole mettere in discussione le potenziali qualità ma che è un classe 1996 e non può essere inserito in un match così delicato in un momento così difficile. Alla fine prova a risolvere la partita con Totti e Maicon, senza riuscirci. Persi due punti che potrebbero pesare molto.