La Fiorentina vince per 2-1 in zona Cesarini contro il Chievo al Marcantonio Bentegodi e resta in lotta per un posto in Europa. I ragazzi di Montella si sono portati in vantaggio al 35 minuto con Rodriguez, ma si sono fatti raggiungere al 71 dal gol del solito Pellissier, prima della rete allultimo minuto di Babacar che consegna i 3 punti ai gigliati. Grazie a questa vittoria la Fiorentina rimane al 6 posto, a sole 3 lunghezze dal terzo occupato da Napoli e Sampdoria. Il Chievo invece retrocede in diciassettesima posizione e si ritrova con soli 2 punti di vantaggio dalla zona rossa della classifica. E stata una partita interessante, soprattutto nel secondo tempo, quando il Chievo ha cominciato a giocare con più coraggio e il livello della partita si è alzato vertiginosamente, rispetto alla discreta prima frazione del match. Ci sono state molte occasioni e i tifosi delle due squadre non si saranno sicuramente annoiati. Il gol pesantissimo nel finale di Babacar ha aggiunto la ciliegina sulla torta ad una bella e sorprendente partita. Nel primo tempo gioca una buona partita, meglio in fase difensiva, nonostante il gol subito sicuramente evitabile. Nella ripresa la squadra di Maran ha giocato con più coraggio e ha fatto vedere belle azioni in fase offensiva, sfiorando addirittura il vantaggio per 2-1. Peccato per il gol di Babacar preso quasi a tempo scaduto. Hanno rischiato grosso i ragazzi di Montella con il gol regalato agli avversari dopo un predominio sul match di oltre 60 minuti. I viola però non hanno mollato e alla fine sono riusciti a portarsi a casa un risultato strameritato. Nel primo tempo i suoi assistenti non chiamano un paio di fuorigioco. Nella ripresa dirige bene con poche sbavature.
Il primo tempo fra Chievo e Fiorentina si conclude sul risultato di 0-1, in favore degli ospti grazie al gol firmato da Gonzalo Rodriguez. La gara del Bentegodi può essere uno snodo importante per il campionato di entrambe le squadre. Il Chievo arriva a questa partita dopo il pareggio conquistato in zona Cesarini in trasferta con lAtalanta ed è ancora invischiato nella lotta salvezza, con sole 3 lunghezze di vantaggio dalla zona retrocessione. Maran schiera la sua squadra con il solito 4-4-2. In porta cè Bizzarri. Difesa a 4 composta sulle fasce da Frey e Zukanovic, mentre al centro il serbo Cesar affianca Gamberini. A centrocampo agiscono Izco e Hetemaj, con Schelotto e Birsa schierati come centrocampisti laterali. In attacco cè il ritorno del capitano gialloblu Pellissier al fianco del miglior realizzatore dei clivensi in questa stagione, Alberto Paloschi. Unico indisponibile Radovanovic ancora alle prese con un problema muscolare. La Fiorentina di Montella è ancora in lotta per centrare un posto in Europa, ma in questa stagione non è mai riuscita a dare continuità ai risultati positivi. Montella si presenta al Bentegodi schierando la sua squadra con il 3-5-2. Tra i pali gioca Tatarusanu. In difesa cè il ritorno dopo la squalifica di Gonzalo Rodriguez, che viene affiancato da Tomovic e dallargentino Basanta. A centrocampo spazio al trio granitico formato da Badelj, Borja Valero e Mati Fernandez, mentre sulle fasce agiscono Pasqual e Joaquin. In avanti la coppia dattacco è formata da Mario Gomez e da Cuadrado. Arbitra il sig. Cervellera. Dunque Fiorentina in vantaggio alla fine dei primi 45 minuti di gioco, grazie al gol segnato al 35 da Gonzalo Rodriguez, che ha raccolto la sponda di Tomovic in area e ha segnato con un tap-in a porta vuota. Gli ospiti hanno creato di più rispetto al Chievo e si sono affidati spesso ai cross per la testa di Mario Gomez. Il tedesco però non è riuscito neanche in un occasione a centrare la porta con i suoi numerosi colpi di testa. I clivensi hanno cercato di colpire perlopiù con conclusioni dalla distanza. In particolare Schelotto e Izco hanno concluso verso la porta di Tatarusanu, me entrambi i loro tentativi sono stati imprecisi e non hanno creato problemi al portiere rumeno. Nel finale Badelj perde palla in mezzo al campo e regala il possesso a Birsa, lo sloveno effettua un cross basso verso Schelotto che calcia di prima intenzione, ma Rodriguez si immola sul pallone e ribatte il tiro dellitalo-argentino. Vedremo se nella ripresa il Chievo prenderà un po più di coraggio e proverà a ribaltare la partita o se la Fiorentina riuscirà a chiudere il match, magari con qualche giocata individuale dei talentuosi giocatori viola. CESAR 6,5 P. HETEMAJ 5,5 GONZALO RODRIGUEZ 7 MARIO GOMEZ 5
Compie numerosi interventi miracolosi sulle conclusioni degli avversari. Sui due gol non può nulla.
Gioca una discreta gara. Prestazione sufficiente in difesa, mentre lo pochissimo avventurarsi in fase offensiva.
Con l’errore nel finale sulla marcatura di Babacar danneggia una prestazione tutto sommato sufficiente.
Buona prestazione per il serbo. Controlla bene Gomez nel primo tempo e compie numerosi interventi difensivi decisivi.
Soffre la velocità dei calciatori avversari, ma non gioca una brutta gara e porta a casa la sufficienza.
E’ un motorino di centrocampo e recupera molti palloni in fase difensiva. In fase d’attacco non riesce a inventare per i compagni e a crearsi l’occasione giusta per tentare la soluzione personale.
Gioca bene in entrambe le fasi e recupera tanti palloni in fase difensiva. Si becca un ammonizione evitabile dopo soli 17 minuti che gli condiziona la gara.
E’ molto attivo questo pomeriggio e svaria su tutto il fronte d’attacco alla ricerca di occasioni. SI sacrifica molto anche in difesa e la sua prestazione complessiva è buona.
Viene servito poco dai compagni e lo si nota solo in occasione dei calci piazzati per la sua squadra, che si occupa lui di battere, ma senza successo.
DAL 61’ RUBEN BOTTA 6,5: Entra bene in partita e offre più vivacità rispetto allo sloveno. Dai suoi piedi nasce il gol del momentaneo pareggio.
Non smette mai di segnare e approfitta dell’unica occasione buona capitatagli sui piedi nel miglior momento della squadra. Esce per l’ennesima volta nella sua carriera con la standing ovation del “suo” stadio. (DALL’89’ LAZAREVIC: S.V.)
Prova in tutti i modi a segnare ed è il giocatore più pericoloso del Chievo per tutti i 90 minuti.
All. MARAN 6: Compie delle scelte che risultano azzeccate alla fine della partita, come l’innesto di Botta nella ripresa o la chance da titolare per Pellissier. Sui gol subiti è sembrata mancare l’attenzione necessaria per una squadra che intende mantenere la categoria.
Nel primo tempo è attento e sventa senza grossi problemi le conclusioni dalla distanza degli avversari. Nella ripresa non può nulla sul gol di Pellissier, ma si rifà subito dopo con un bellissimo doppio intervento, prima su un tiro potente di Paloschi e poi su un colpo di testa ravvicinato di Pellissier.
Ritorna in mezzo alla difesa viola e si presenta subito con un gol di rapina da attaccante di razza. Soffre l’esplosività di Paloschi nella ripresa, ma tutto sommato gioca una buona partita.
Gioca una buona prestazione in difesa e non disdegna qualche cavalcata coraggiosa in attacco.
Balla insieme alla sua difesa al momento del gol degli avversari, ma gioca una prestazione sufficiente, senza grosse sbavature.
E’ presente in entrambe le fasi e gioca una buona partita. Si addormenta in occasione del gol, ma è sempre prezioso per la squadra. (DALL’85’ J. VARGAS: S.V.)
Nel primo tempo perde qualche pallone di troppo, ma nella ripresa si riprende e gioca una discreta partita. (DALL’82 D. PIZARRO: S.V.)
E’ la luce di questa squadra e gioca egregiamente in entrambe le fasi.
E’ molto attivo in fase di attacco e con la sua rapidità crea più di un grattacapo alla difesa clivense.
Non gioca una delle sue migliori partite, ma entrambi i due gol nascono dai suoi piedi.
Aiuta molto la suqadra con i suoi movimenti che mettono in allarme la difesa avversaria. Non riesce a crearsi occasioni degne di nota.
E’ sempre più buia la strada percorsa dal panzer tedesco in questa stagione. Nel primo tempo i suoi compagni sembrano giocare per lui e ha più di una volta l’occasione per far male, ma senza successo. Non riesce mai a metterla dentro e nel secondo tempo Montella lo sostituisce.
DAL 66° BABACAR 7: Si rende più pericoloso rispetto al compagno sostituito e non dà punti di riferimento agli avversari. Il gol nel finale è qualcosa di straordinario, visto che mette il pallone nell’unico punto dove Bizzarri non può arrivare.
All. MONTELLA 6,5: La sua squadra domina la gara, ma non riesce mai a chiuderla e viene beffata dal pareggio del Chievo al 71′ con un clamoroso svarione in difese. Vince al 93° con Babacar faticando oltre il previsto. E’ sempre di più una “pazza” Fiorentina.
(Paolo Zaza)