La Sampdoria supera il Parma a Tardini per 2 a reti a 0 grazie ad un grande secondo tempo. Nella prima frazione erano stati comunque gli ospiti a dare la sensazione di essere la squadra più pericolosa, sfiorando il vantaggio prima su azione con Duncan, il migliore dei suoi, poi con der su punizione mentre i padroni di casa si sono affacciati in avanti solo con un tiro centrale di Gobbi. La partita vede una gran serie di ribaltamenti di fronte ma il Parma è troppo impreciso nella finalizzazione e al 54′ finisce col subire la rete di Bergessio, su cross di der innescato da Soriano, approfittando anche dello scivolone di Costa a centro area. La manovra emiliana è sterile e il raddoppio ospite non tarda ad arrivare: al 70′ Duncan accelera, salta Gobbi e serve Bergessio che devia sul palo ma Soriano è pronto per la ribattuta vincente. Donadoni inserisce altre 2 punte e chiude il match con 4 attaccanti inutilmente, con l’occasione più clamorosa per Palladino a dieci minuti dalla fine. I genovesi vincono meritatamente con una prestazione intelligente e di forza mentre continuano i problemi del Parma, in grande difficoltà sotto il punto realizzativo.
Match piacevole da seguire anche grazie alla poca attenzione tattica tenuta dalle due squadre in diversi momenti della gara che ha così garantito uno spettacolo maggiore con i continui ribaltamenti di fronte.
Troppi i problemi in attacco: è evidente come a questa squadra serva un giocatore col senso del goal.
Non subisce quasi mai l’avversario approfittando invece dei loro errori. La squadra merita questa posizione in classifica.
Partita abbastanza tranquilla, decide di graziare un nervoso Lucarelli ammonito da poco.
Pareggio senza reti nel primo tempo al Tardini tra Parma e Sampdoria. Poche le occasioni davvero pericolose con le due squadre molto allungate durante le fasi di gioco determinando così una serie continua di ribaltamenti di fronte. In generale, sono i genovesi a regalare le emozioni più grandi grazie al tiro di Duncan in contropiede, parato da Mirante, e alla vivacità di der che manca di poco la porta su calcio di punizione. I padroni di casa sono imprecisi in avanti, facendo registrare l’unico tentativo in porta con Gobbi, un tiro centrale facile preda di Viviano. Risponde benissimo all’unica vera grande azione della Samp sul tiro di Duncan. Si muove molte ma spesso a vuoto, non capendosi coi compagni. Il più attivo dei suoi, svaria sul fronte offensivo non dando punti di riferimento e cerca di portare in vantaggio i suoi in due occasioni. Quasi tutte le azioni degli avversari partono dalla sua fascia su cui non riesce ad avere il controllo, sbagliando anche in fase d’impostazione. (Alessandro Rinoldi)
Parma
Si supera nel primo tempo sul tentativo di Duncan.
Éder capisce che con Lucarelli c’è poco da fare e quindi si sposta dalla sua parte creandogli grossi guai. Scivola malamente in occasione del goal di Bergessio.
Un po’ troppo ruvido in alcune occasioni, tiene bene nel mezzo cercando anche di impostare con lunghi lanci precisi.
Chiude praticamente tutto quello che passa dalle sue parti. Si fa prendere dal nervosismo in un paio di casi ma non è dannoso per la squadra.
Tanta buona volontà ma anche parecchia imprecisione.
Le sue sortite sono importanti per la manovra nel primo tempo. Nella ripresa però si nasconde, producendo praticamente nulla.
Preso in mezzo dalle due mezz’ali doriane, fatica a trovare spazio e ad offrire giocate lucide. Non rientra per il secondo tempo.
Comprensibile la poca intesa coi compagni visto che è arrivato da pochi giorni ma sbaglia fin troppo.
Tiene spesso vivo il gioco dei suoi collezionando però anche tanti errori, facendosi per esempio saltare sul secondo goal della Sampdoria.
Abbastanza spaesato, non sfonda da punta centrale mentre sembra più vivo da esterno offensivo.
Il suo genio non viene capito dai compagni e viceversa. Da stella della squadra quale è, ci si aspetta sempre qualcosa di più da lui.
Trova più spazio di Lodi in mezzo al campo grazie al suo fisico.
Buon impatto sulla partita anche se sbaglia clamorosamente l’occasione che avrebbe riaperto la gara.
Diciotto minuti di nulla. Sembra un attaccante in crisi d’identità.
All.DONADONI 5,5 Tenta il tutto per tutto giocando con 4 punte ma la squadra non lo ripaga. Gli manca qualcuno che faccia goal.
Sampdoria
Importante nello spezzare il gioco e nell’unica occasione in cui viene chiamato in causa.
Il Parma passa sempre sulla sua fascia. Giornata decisamente storta.
Partita molto attenta, non si lascia sfuggire niente.
Gioca bene in coppia con Silvestre, chiudendo tutte le azioni avversarie sul centro-sinistra.
Anche lui fatica un po’ in fascia oggi con diverse imprecisioni.
Mirante gli nega il goal nel primo tempo e nella ripresa sembra avere una marcia in più trascinando così la squadra. Importante nell’azione del secondo goal.
Gestisce con sapienza la sua squadra.
Porta sostanza e fisicità a centrocampo.
Giornata difficile: spezza il gioco avversario e gli arrivano pochi palloni giocabili ma non ci pensa due volte a buttarsi in avanti per il tap-in vincente del 2 a 0.
Paletta e Lucarelli gli rendono la vita molto difficile. Bravissimo però nell’approfittare dello scivolone di Costa: al posto giusto al momento giusto.
Gli manca solo la rete in questo pomeriggio. Prestazione brillante sia in azione che su calcio da fermo.
Entra con lo spirito giusto sacrificandosi per la squadra.
Sostituisce Obiang nel finale tenendo unito il reparto.
Esordio in Serie A con solo un paio di minuti.
All.MIHAJLOVIC 7,5 Si fa sentire dal primo all’ultimo minuto. Nell’intervallo dà la sveglia giusta ai suoi che lo ripagano con un gran secondo tempo.
(Alessandro Rinoldi)