Udinese-Cagliari finisce 2-2: i sardi si portano in vantaggio con Joao Pedro ma si fanno rimontare in avvio di secondo tempo dalle reti di Allan e Thereau. Per lUdinese sembra fatta ma proprio nel finale un calcio di rigore per un fallo di mano di Heurtaux viene realizzato da Avelar che regala un punto preziosissimo al Cagliari. In classifica lUdinese sale a quota 24 punti e si allontana dalla zona europea, anche se continua a essere tranquillo riguardo la lotta per non retrocedere; sono invece 16 i punti del Cagliari che pur non riuscendo ad accorciare sul quartultimo posto (anzi il divario si amplia ancora un po) può dire di aver preso un punto davvero importante che dà morale e fiducia in vista dei prossimi impegni. Vibrante e con tante occasioni; non ci aspettavamo così tanto da due squadre che stanno lottando per le posizioni di tranquillità e che in generale non hanno espresso troppi valori nelle ultime uscita. Invece ne sono venuti fuori quattro gol e tanti presupposti per altre reti. Dopo tutto possiamo dirci assolutamente soddisfatti di quanto visto. Cè la sensazione delloccasione sprecata; le colpe sono da ricercarsi in un primo tempo troppo morbido (e non è la prima volta) e in un finale gestito non da squadra che ha grande fame di punti. Positiva invece la reazione di inizio ripresa che aveva portato al vantaggio; Stramaccioni continua nel suo lavoro positivo ma ora deve trovare più cattiveria e la capacità di chiudere prima le partite. Incoraggiante pareggio, non solo perchè è il secondo risultato utile consecutivo ma anche e soprattutto perchè la squadra ha dato limpressione di crescere sul piano della personalità ed è stata in grado di riequilibrare le cose quando sembrava finita. Da qui non si può che ripartire alla grande, bravo Zola a dare già una sua impronta al gruppo. Vede bene su tutti gli episodi caldi; lunico da valutare è il contatto con il quale Di Natale si libera per poi fornire lassist del momentaneo vantaggio. Giusto il rigore: distanza ravvicinata ma linterferenza è netta e il braccio di Heurtaux è largo.
Attento e sicuro in generale, quasi prende il rigore di Avelar. Non può nulla sul bolide di Joao Pedro.
Mezzo voto in meno per come interviene sul cross di Farias a partita praticamente finita. Una leggerezza che costa cara, in precedenza troppo molle sulla percussione di Donsah.
Senza troppo penare tiene a bada gli attaccanti del Cagliari, ma si fa sorprendere da Donsah e Joao Pedro in occasione del primo gol.
Costretto a uscire a fine primo tempo, nel complesso prestazione sufficiente.
(45’ HALLBERG 6 Entra a freddo e se la cava, anche perchè l’Udinese inizia a macinare gioco e lui è poco sollecitato)
Partita autoritaria del laterale paraguayano che dalla sua parte non fa passare praticamente nessuno.
Non pervenuto, al centro del campo soffre tantissimo e non riesce mai a dare qualità.
In crescita costante, fa vedere di avere grandi doti quando segna il gol del pareggio con una progressione che aveva già centrato in Coppa Italia. Non solo un interditore.
Anche lui non riesce a uscire a testa alta dalla tonnara in mediana.
Si fa saltare da Donsah come un paletto, quando reagisce si trova già ad inseguire e il Cagliari segna. Non si riprende più.
Prova silente del capitano, l’unico guizzo è il cross che regala a Thereau ma per il resto latita. (87’ PASQUALE sv)
Sempre più una certezza, in area di rigore giganteggia e si fa trovare pronto sul cross del suo capitano per la settima rete in questo campionato.
All. STRAMACCIONI 6 La sua Udinese ha una grande reazione a inizio ripresa ma poi non riesce a fare la partita che avrebbe voluto. Il pareggio è un’occasione sprecata, senza mezze misure.
Non ha colpe sui gol, anzi contro la sua ex squadra riesce comunque a farsi trovare preparato.
Partita poco brillante del terzino che non spinge quasi mai come se avesse timore di Gabriel Silva e di venire saltato. Non a caso viene sostituito.
(61’ SAU 5,5 Non è ancora nella condizione migliore e si vede; prova qualche scatto ed è partecipe ma gli vengono poche cose)
Si perde Thereau in occasione del gol, una colpa che condivide con il suo compagno di reparto.
Poco meglio del compagno ma anche lui è in ritardo sul cross magistralmente disegnato da Di Natale.
Partita fino al 90’ poco al di sotto della sufficienza; il rigore pesa come un macigno ma lui non trema e con autorità e freddezza sigla l’importantissimo pareggio.
Sempre più convincente, il giovane di scuola Inter a suon di prestazioni si sta conquistando un posto in squadra. Testa alta e visione, il Cagliari ha bisogno di lui.
A proposito di giovani: lui ha 18 anni ma una personalità straripante. La percussione con cui ispira il vantaggio è sensazionale, e in generale sa sempre cosa fare.
Altro giocatore che sta rispondendo alla grande nell’emergenza: trova il terzo gol in campionato e adesso toglierlo da lì non sarà affatto semplice.
(70’ FARIAS 6,5 Gioca solo 20 minuti ma gli bastano: prende palla e parte, mette al centro e trova il fallo di mano che vale il rigore)
Perso tra le maglie della difesa dell’Udinese, corre e si sbatte ma oggi vede davvero pochi palloni. (78’ DUJE COP SV)
All. ZOLA 6,5 Il suo Cagliari ha personalità e si vede. Soffre ancora troppo in difesa ma sa come giocare e segnare, e soprattutto riprende una partita che sembrava persa credendoci fino in fondo. Non sappiamo se si salverà, ma la strada è quella giusta.