Il Napoli batte l’Udinese 7-6 dopo i calci di rigore. E’ stata una partita tiratissima, ricca di emozioni con i friulani eliminati a testa alta dopo una prestazione generosa. La prima occasione della gara arriva al 3′: Zapata viene atterrato in area da Gabriel Silva, per l’arbitro è rigore. Dagli undici metri va Mertens che spedisce sulla traversa. All’ottavo l’Udinese reagisce con un tiro cross insidioso da parte di Therau. Al 10′ ci prova Gabbiadini in conclusione aerea ma Scuffet non si fa sorprendere. Poco dopo ci prova Jaadi da fuori ma il suo tiro centrale viene facilmente intercettato da Andujar. Al 35′ i padroni di casa sfiorano il gol del vantaggio con una conclusione velenosa da parte di Gargano che si infrange sul palo. Il Napoli insiste, l’Udinese resta schiacciata dietro ma riesce a difendersi con ordine. Nella ripresa l’Udinese parte con uno spirito molto più battagliero con Fernandes che impegna subito Andujar con un tiro violento da fuori. Al quarto d’ora Therau si invola verso l’area azzurra e con un preciso rasoterra trafigge il portiere del Napoli e sigla il gol dell’uno a zero. La gioia dei bianconeri però dura poco, nell’azione seguente Hertaux atterra Zapata in area da rigore: dagli undici metri va Jorginho che trasforma. Al 70′ Widmer viene espulso per doppia ammonizione dopo un fallo su Mertens e l’Udinese resta in dieci. Stramaccioni inserisce Kone ma si va ai supplementari. Nell’extra time Mesto salva quasi sulla linea un gol fatto di Aguirre. Andujar poi si oppone ad una conclusione velenosa di Kone. Nel momento migliore dei friulani segna però il Napoli con una magia di Hamsik che si infila all’angolo. Sembra fatta per gli azzurri ma l’Udinese rientra in gara con un gol di Kone, servito dalla destra da Allan: sassata angolata in rete. Si va dunque alla lotteria dei rigori, le prime esecuzioni sono perfette. Nel finale Allan si fa ipnotizzare da Andujar e Higuain firma il gol decisivo. E’ festa grande per i 12mila del San Paolo. (Jacopo D’Antuono)



Il Napoli batte l’Udinese 7-6 dopo i calci di rigore e avanza ai quarti di finale di Coppa Italia. Decisiva la parata di Andujar sul tiro finale di Allan. Higuain infila in rete l’ultimo rigore e regala il passaggio del turno ai suoi. Friulani fuori a testa alta. 

Terminano 2-2 i tempi supplementari, il direttore di gara Orsato manda le squadre a riposo in attesa dei  penalty. I due allenatori stanno decidendo i rispettivi rigoristi. Chi vince si qualifica per i quarti finali di Coppa Italia. 



Un gol per parte in questo primo tempo supplementare, chiuso sul risultato di 2-2. Napoli in vantaggio al 99′ grazie ad un eurogol di Hamsik che ha infilato in rete con una violenta sassata dalla distanza. Il pari dell’Udinese arriva pochi minuti dopo con Kone: l’attaccante bianconero fulmina Andujar con una conclusione potente dall’interno dell’area e fissa il pareggio.

Terminano i novanta minuti regolamentari, risultato fermo sull’uno a uno. Therau porta in vantaggio l’Udinese al 57′, risponde Jorginho per il Napoli pochi minuti grazie alla realizzazione di un calcio di rigore. Friulani molto compatti nonostante l’inferiorità numerica, azzurri inchiodati sul pareggio. Si va ai supplementari! 



Quando siamo nei minuti finali del match il risultato tra Napoli e Udinese è fermo sull’uno a uno. Friulani rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione inflitta a Widmer dopo un brutto fallo al limite dell’area su Mertens. Nonostante l’uomo in meno la compagine bianconera si difende con ordine. Napoli in avanti con tutti i suoi uomini per evitare i supplementari. 

E’ successo di tutto al San Paolo negli ultimi dieci minuti di gioco. Udinese in vantaggio al 54′ grazie ad un contropiede da manuale: Jaadi serve con precisione Therau davanti ad Andujar, l’attaccante bianconero lascia partire un rasoterra potente che gonfia la rete. Pochi minuti dopo Hertaux atterra Zapata in area, il direttore di gara assegna un penalty. Dagli undici metri va Jorginho che non fallisce: 1-1. 

Il primo tempo tra Napoli e Udinese si è chiuso sul risultato di 0a0 con i padroni di casa pericolosi con un tiro da fuori di Gargano, infrantosi sul palo. Le due formazioni sono nuovamente in campo per disputare la ripresa, in questo avvio di secondo tempo friulani pericolosi con Fernandes: il calciatore bianconero ha obbligato Andujar alla respinta su un tiro violento da fuori. 

Continua a piovere al San Paolo, con il terreno di gioco in condizioni sempre più precarie. Match che resta piuttosto equilibrato e combattuto, Napoli impreciso nei disimpegni difensivi, Udinese molto pericolosa in ripartenza. L’occasione migliore è capitata però sui piedi di Gargano che al 35′ timbra un palo con una conclusione velenosa da fuori area. 

Sono trascorsi oltre 25 minuti di gioco e il risultato tra Napoli e Udinese è fermo sullo 0a0. Ritmi piuttosto frizzanti al San Paolo: al 13′ tentativo centrale per Jaadi che ha provato a soprendere Andujar con un tiro di potenza. Il Napoli prova a rispondere con Zapata che si inserisce in area ma scivola al momento della conclusione. 

Dopo cinque minuti dal fischio di inizio il risultato tra Napoli Udinese è fermo sullo 0-0. Occasione per i partenopei al 4′, quando Gabriel Silva atterra in area Zapata e Orsato assegna il penalty: dagli undici metri va Mertens che spedisce sulla traversa. 

Diretta Napoli-Udinese: i due allenatori hanno comunicato le formazioni ufficiali per la partita di Coppa Italia, ottavi di finale. Turnover da entrambe le parti: fuori Di Natale, Callejon e Higuain, Strinic ancora titolare e prima volta dallinizio per Gabbiadini, nellUdinese si rivede Scuffet tra i pali e ci sono Jaadi e Hallberg a centrocampo insieme ad Allan. Ecco dunque le formazioni ufficiali di Napoli-Udinese. NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Mesto, Henrique, Britos, Strinic; Gargano, Jorginho; Gabbiadini, Hamsik, Mertens; D. Zapata. A disposizione: Rafael C., Colombo, Maggio, Koulibaly, David Lòpez, Callejòn, De Guzmàn, Higuaìn. Allenatore: Rafa Benitez UDINESE (4-4-1-1): Scuffet; Widmer, Heurtaux, Danilo, Pasquale; Jaadi, Allan, Hallberg, Gabriel Silva; Bruno Fernandes; Thereau. A disposizione: Karnezis, Bochniewicz, Faraoni, Piris, Jadson, Pontisso, Jankto, P. Kone, Guilherme, Vutov, Aguirre, Di Natale. Allenatore: Andrea Stramaccioni

Andiamo a vedere quali sono i possibili protagonisti di questo ottavo di Coppa Italia. Per l’attaccante ex Sampdoria la partita di stasera sarà la prima grande occasione per mettersi in mostra in un attacco nel quale la concorrenza è molto forte. Manolo ha già dimostrato tutte le sue qualità, ora deve dimostrare anche di saper reggere la concorrenza per conquistare la maglia da titolare in una big, a partire da questa sera. Tutti parlano di un’Udinese ancora troppo dipendente da Totò Di Natale. Eppure, l’attaccante francese ex Chievo è già arrivato a quota sette gol in campionato, a cui può aggiungere anche i due segnati in Coppa Italia per un totale di nove gol stagionali che lo rendono uno dei migliori attaccanti del nostro calcio. Un acuto al San Paolo magari gli attirerebbe un po’ più di considerazione… 

In attesa del fischio d’inizio dell’ottavo di finale di Coppa Italia, andiamo a leggere le dichiarazioni rilasciate da Andrea Stramaccioni alla vigilia di questa partita. Ecco le parole dell’allenatore dell’Udinese: In una partita secca l’Udinese può giocarsela contro chiunque. Sappiamo di affrontare una delle migliori squadre del campionato che tra l’altro attraversa un ottimo periodo, ma non ci sentiamo battuti in partenza. Ho la massima fiducia in quei 12-13 giocatori che stanno tirando la carretta nell’ultimo periodo (numerosi sono gli assenti, ndR). Di Natale giocherà in caso di necessità. Lui è sempre totalmente al servizio dell’Udinese. 

Le due squadre che stasera allo stadio San Paolo daranno vita all’ultimo ottavo di finale di Coppa Italia si sono già affrontate in questa stagione, nella partita d’andata del campionato. Era la terza giornata della Serie A 2014-2015, domenica 21 settembre (il ritorno è vicino, domenica 8 febbraio) e in quella occasione si giocò allo stadio Friuli di Udine. Ebbero la meglio i padroni di casa bianconeri: infatti l’Udinese vinse per 1-0 grazie al gol segnato dal difensore brasiliano Danilo al 25′ minuto del secondo tempo confermando un inizio di stagione molto difficile per Rafa Benitez dopo l’eliminazione ai playoff di Champions League e la sconfitta della domenica precedente in casa col Chievo. 

La partita degli ottavi di finale di Coppa Italia Napoli-Udinese sarà diretta dall’arbitro Daniele Orsato di Schio, che sarà affiancato dai guardalinee Musolino e De Pinto, mentre Doveri sarà il quarto uomo. Orsato, nato a Montecchio Maggiore il 23 novembre 1975, diventa arbitro a soli 17 anni. Il debutto in Serie A risale al 17 dicembre 2006 e presto si impone all’attenzione generale, tanto che nel corso degli anni ha diretto tutti i big-match del nostro campionato oltre a due finali consecutive di Coppa Italia, nel 2013 e nel 2014. Il 1 gennaio 2010 arriva la nomina ad arbitro internazionale, nel 2012 debutta nella fase finale di Champions League. Curiosità: ha diretto anche una finale della Coppa di Romania nel 2012, invitato dalla Federcalcio locale. 

Si gioca questa sera alle ore 21, presso lo stadio San Paolo, Napoli-Udinese che è valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia 2014-2015. Si gioca in gara secca: in caso di parità dopo i tempi regolamentari si andrà ai tempi supplementari e poi eventualmente ai calci di rigore. Il Napoli si è guadagnato il diritto a giocare in casa in virtù del terzo posto conquistato lo scorso anno in campionato, che è anche il motivo per cui entra in gioco a questo punto del torneo (come tutte le prime otto della classifica); il sorteggio ha poi fatto capitare i partenopei con la quarta testa di serie. Perciò nellipotetico quarto di finale il Napoli avrà comunque la certezza di giocare i casa (contro Inter o Sampdoria), mentre lUdinese che è testa di serie numero 13 sarà in ogni caso fuori casa. In campionato questa partita si è giocata alla terza giornata, a Udine: vittoria friulana per 1-0 con il gol di Danilo. Le partite totali al San Paolo sono invece 36: si registrano 20 vittorie del Napoil, 11 pareggi e solo 5 affermazioni dellUdinese lultima delle quali però è piuttosto recente e risale allaprile 2011, 2-1 con le reti di Inler e Denis (Mascara per il Napoli). Lo scorso anno la partita del San Paolo fu bellissima e si concluse con un pirotecnico 3-3; nei due episodi precedenti aveva invece vinto il Napoli, 2-0 e 2-1. Abbiamo già nominato alcuni dei doppi ex della sfida, che sono tanti soprattutto negli ultimi anni grazie anche al fatto che il direttore sportivo Pierpaolo Marino ha lavorato in entrambe le società. Gokhan Inler (esploso nellUdinese e poi affermatosi a Napoli, soprattutto nel suo primo anno) e German Denis (in Friuli per poco tempo, ma riuscì a farsi apprezzare) sono due dei giocatori che sono passati da una piazza allaltra; va poi ricordato Fabio Quagliarella che dopo due anni a Udine corredati da 33 gol è tornato nella squadra delle sue terre (è di Castellammare di Stabia) con cui ha realizzato 11 gol in due stagioni, lasciando con un po di amaro in bocca. Cè poi il portiere Morgan De Sanctis che però tra unesperienza e laltra ha fatto passare due stagioni e un paio di esperienze allestero, e poi Maurizio Domizzi che ha partecipato alla promozione del Napoli in Serie A ed è ormai arrivato alla settima stagione con la maglia dellUdinese. Un napoletano doc come Antonio Di Natale invece non ha mai giocato con la maglia del Napoli mentre dellUdinese è diventato una bandiera, undici stagioni contando quella attuale con 217 gol in 404 partite.  Il Napoli è campione in carica: lo scorso 3 maggio ha vinto la sua quinta Coppa Italia e la seconda in tre anni, dopo quella del 2012 nella finale contro la Juventus. E la conferma di quanto bene i partenopei hanno fatto nelle partite secche, quelle da dentro o fuori per intenderci; Rafa Benitez ha vinto più di un trofeo in Inghilterra e anche in Italia è riuscito a confermarsi. In campionato le cose vanno meno bene: il Napoli ha chiuso il girone dandata con 33 punti, il terzo posto è stato nuovamente agganciato ma per contro la distanza dalla vetta è di 13 lunghezze, il che significa che per lo scudetto ancora una volta non dovrebbe essere lanno buono. In più continuano insistenti le voci di un addio di Benitez a fine stagione; nel frattempo il Napoli proverà a vincere unaltra Coppa Italia e magari lEuropa League, che porterebbe direttamente alla qualificazione in Champions. LUdinese ha già giocato due partite in questa edizione di Coppa Italia: ha aperto ad agosto battendo 5-1 la Ternana con quattro gol di Di Natale e uno di Thereau, poi si è liberato non senza fatica del Cesena battendolo 4-2 dopo i tempi supplementari, reti di Bruno Fernandes (doppietta), Lucas Evangelista e Thereau. In campionato le cose vanno meno bene: nellultima giornata è arrivato un beffardo pareggio contro il Cagliari che ha fatto perdere terreno ai friulani che hanno chiuso il girone dandata con 24 punti. Sono 4 in più dello scorso anno: un lieve miglioramento cè stato ma ancora una volta la squadra dovrà giocare per la salvezza, come del resto era nelle previsioni e come era stato chiesto ad Andrea Stramaccioni quando in estate ha preso in mano la squadra. LUdinese ha giocato la prima storica finale di Coppa Italia: il 16 luglio 1922 ha perso contro il Vado 1-0 dopo i tempi supplementari, a quel torneo avevano partecipato 27 squadre con una formula confusionaria fatta di ripescaggi e squadre passate direttamente ai turni successivi. Ci aspetta una partita bella e intensa; forse la Coppa Italia non è il primo obiettivo stagionale delle due squadre ma è una manifestazione che sia i partenopei che i friulani vogliono vincere, in particolare lUdinese potrebbe entrare in Europa attraverso di essa. La parola passa allora al campo: la diretta di Napoli-Udinese, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia 2014-2015, sta per cominciare

La diretta di Napoli-Udinese, come tutte le partite di Coppa Italia, sarà garantita da Rai Due con la telecronaca di Dario Di Gennaro; in chiaro per tutti sarà a disposizione la diretta streaming video sul sito ufficiale www.rai.tv. Ovviamente non mancheranno gli aggiornamenti attraverso le pagine dei social network: potete rivolgervi alle pagine Facebook e Twitter della Lega che sono rispettivamente facebook.com/serieatim e @SerieA_TIM, ma anche ai profili delle due squadre in campo. Per il Napoli abbiamo facebook.com/SSCNapoli e @sscnapoli, per lUdinese invece ci sono facebook.com/UdineseCalcio1896 e @Udinese_1896.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Il tabellino

(primo tempo 0-0, secondo tempo 1-1, 2-2 al 120′)

Marcatori: Thereau (U) al 13′, Jorginho (N) su rigore al 20′ s.t.; Hamsik (N) al 10′, Kone (U) al 14′ p.t.s.

Sequenza rigori: Bruno Fernandes (U) gol, De Guzman (N) gol, Guilherme (U) gol, Jorginho (N) gol, Kone (U) gol, Mesto (N) gol, Danilo (U) gol, Hamsik (N) gol, Allan (U) parato, Higuain (N) gol.

Napoli (4-2-3-1): Andujar; Mesto, Henrique, Britos, Strinic; Gargano (dal 27′ s.t. De Guzman), Jorginho; Gabbiadini (dal 39′ s.t. Callejon), Hamsik, Mertens; Zapata (dal 6′ s.t.s. Higuain). (Rafael, Colombo, Maggio, Koulibaly, David Lopez). All.Benitez.

Udinese (3-5-1-1): Scuffet; Heurtaux, Danilo, Pasquale; Widmer, Allan, Hallberg (dal 31′ s.t. Guilherme), Bruno Fernandes, Gabriel Silva; Jaadi (dal 28′ s.t. Kone); Thereau (dal 28′ s.t. Aguirre). (Karnezis, Bochniewicz, Faraoni, Piris, Jadson, Pontisso, Jankto, Vutov, Di Natale). All.Stramaccioni.

Arbitro: Daniele Orsato (sezione di Schio)

Ammoniti: Gabriel Silva (U), Hallberg (U), Heurtaux (U), Jorginho (N), Mesto (N) e Strinic (N) per gioco scorretto, Thereau (U) per proteste.

Espulso: Widmer (U) al 23′ s.t. per doppia ammonizione